Youngmail è una rubrica interattiva tra giovani ed operatori esperti

È un servizio di consulenza gratuito on-line offerto
dai Consultori Familiari dell'ULSS di Vicenza

Come puoi vedere ci sono tanti argomenti di cui puoi parlare: sessualità, contraccezione, rapporti di coppia, con amici, con gli adulti intorno a te, problemi, dubbi o riflessioni personali,...
Scrivendoci potrai chiarire dubbi, ricevere informazioni utili, avere uno spazio di confronto e riflessione ed eventualmente dei consigli.

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Assorbente interno indossato troppo a lungo

08/08/2023: di Stella, 20 anni

Domanda

Vi contatto in merito alla necessità di un consulto rapido.

Ieri era il quarto giorno del mio ciclo mestruale e solitamente utilizzo gli assorbenti interni. Come al solito, ieri mattina ho indossato un assorbente interno prima di recarmi al lavoro, intorno alle 7, e di solito lo cambio durante l'ora di pranzo. Tuttavia, a causa di un impegno di lavoro, mi è stato impossibile cambiare l'assorbente interno fino alle 17, momento in cui sono tornata in ufficio.

Sono consapevole che l'assorbente interno dovrebbe essere cambiato ogni 8 ore, ma purtroppo ieri mi è stato estremamente difficile farlo e l'ho mantenuto per un periodo di tempo prolungato. Il problema sorge dal fatto che, al momento di rimuoverlo, ho avvertito una certa resistenza, come se fosse ormai "seccato" (mi scuso per l'espressione un po' cruda), e ho provato ieri sera dolore nella zona vaginale a seguito della rimozione, che oggi sembra essersi un po’ attenuato.

La mia preoccupazione, oltre al dolore stesso, riguarda lo sviluppo di batteri o altre condizioni che potrebbero portare alla sindrome da shock tossico, di cui si sente spesso parlare. Vorrei chiedere, quindi, un consiglio su come lenire il bruciore e come poter ridurre il rischio di infezioni.

Risposta

Cara Stella, l'assorbente interno, come dici tu, dovrebbe essere cambiato ogni 4 massimo 8 ore. Quindi intanto ti consiglio di considerare 4 ore la media di cambio.
Per il problema contingente, potrebbe essere utile usare degli ovuli disinfettanti come NEOXENE o VITADERMINA CLX che sono ovuli a base di clorexidina. Se il disturbo persiste, è utile fare un tampone vaginale per avere un indirizzo di terapia mirata.
Ciao!

Youngmail

Prime volte deludenti e dubbi

30/01/2023: di Anna, 19 anni

Domanda

Ciao young mail,
ieri ho terminato una relazione a distanza durata effettivamente tre mesi e mezzo. Ci siamo conosciuti a maggio (quando lui era appena stato lasciato da una ragazza con cui è stato per un bel po'), su un'app di incontri e inizialmente entrambi abbiamo pensato che sarebbe stato impossibile far nascere una relazione seria in questo modo, ma questo non è accaduto e, a settembre, durante una vacanza mi ha chiesto di stare insieme a lui.
Durante questa vacanza abbiamo avuto il nostro primo rapporto sessuale di coppia. Per me era il primo, ma non era lo stesso per lui. Io ero molto impacciata e non sapevo come fare le cose e lui si rifiutava di dirmi il modo giusto per avere contatto con il corpo maschile perchè sosteneva che fosse una cosa che ognuno impara in modo autonomo. Il problema si è presentato nel momento in cui lui, dopo un un po' che lo stavamo facendo, non è riuscito a venire e quindi l'atto è terminato senza una conclusione. Durante la vacanza e durante tutte le volte (rare, perchè le occasioni erano poche) che l'abbiamo fatto non è mai successo e ho sempre percepito che questo gli creava disagio. Questo disagio lo trasmetteva anche a me perchè mi sono sempre sentita come non capace, in imbarazzo e come se fossi la causa di tutto. Ne ho parlato con delle mie amiche e loro mi hanno un po' tranquillizzata dicendomi che non era assolutamente così.
Più di un mese fa, lui ha cominciato a mostrare svariati segni di disinteresse e io sono stata molto male e non capivo quale fosse la causa della cosa. Ne abbiamo parlato, ma lui non ha mai accennato il vero motivo, ha sempre dato come causa la distanza e appunto il fatto che entrambi abbiamo vite impegnate ed era difficile vedersi abbastanza abitualmente.
Ieri sono tornata da una vacanza in montagna con lui, e la sera, visto già il periodo di crisi che stavamo passando, mi ha chiesto come fosse andata dal mio punto di vista e io ho risposto che per me era andata bene. Lui, ha ribattuto dicendo che nei momenti di vita quotidiana come fare la spesa, guardare un film, preparare da mangiare, fare un giro, ecc. a lui è piaciuto un sacco, ma nei momenti più intimi si sentiva bloccato e in imbarazzo, infatti non l'abbiamo mai fatto. Chiamandolo mi ha spiegato meglio dicendomi che quando ha rapporti sessuali con me non ha la passione e l'amore che si dovrebbero di solito avere, questo dovuto alla mia inesperienza e al fatto che al suo fianco preferisce avere una persona più sicura e più esperta di lui. Io, essendo abituata a fare l'amore con lui e con nessun altro non avevo parametri di confronto e quindi non ho mai manifestato questa grande mancanza. Dopo che lui ha fatto paragoni con la sua relazione precedente, dicendo che con l'altra ragazza tutto andava perfettamente e riusciva sempre a concludere, a quel punto, mi sono sentita offesa perchè ho sempre fatto del mio meglio per imparare le cose, da sola e gli ho detto che l'unico modo per capire come muoversi e avere contatto con il corpo maschile e tramite l'insegnamento diretto, cosa che lui non ha mai fatto. A quel punto ho deciso di dirgli che per quanto mi riguarda sarebbe stato meglio non sentirci per un po' e nemmeno vederci a Capodanno perchè mi sarei messa in una situazione di imbarazzo.
In questo momento sto veramente male perchè penso di essere la causa di tutto e non capisco come migliorare la cosa. Ho paura di trovarmi in relazioni sessuali future in costante imbarazzo e timorosa di non riuscire a soddisfare la persona al mio fianco.

Risposta

Cara Anna,
farsene una colpa è sicuramente controproducente, sia per il tuo rapporto con lui sia - cosa più importante - per la tua autostima. Per ciascuno di noi c'è stato un punto zero, una prima volta o meglio una serie di prime volte in cui fare esperienza, ma potrebbe non essersi trattato (solo) di questo. Lui ha iniziato una relazione con te che ne aveva appena conclusa un'altra: può darsi non fosse così pronto. Oppure voi eravate fatti per fare delle cose insieme, ma non per attrarvi. Per te era tutto nuovo, una scoperta. Per lui no e forse aveva aspettative irrealistiche: parlare, aiutare l'altro a capirci, a conoscerci anche per l'aspetto della sessualità è molto importante. Lasciare che "si arrangi" e impari, come ti diceva lui, può portare ad una sessualità deludente. Le scene da film in cui tutto gira e si ingrana da subito per magia non sono affatto la norma! In ogni caso, per quel che ti ha detto rispetto ai suoi sentimenti non insisterei per salvare il rapporto: se lui è convinto di non essere attratto da te, finiresti solo per accumulare frustrazioni.
Invece, non perdere la fiducia in rapporti futuri. Ogni storia è a sè! Potresti trovare un ragazzo che ti trova attraente proprio perchè sei tu e perchè vivi la sessualità ancora in una fase di scoperta. Quindi, non pensare di "non funzionare" perchè questa esperienza non è andata bene!

Youngmail

Aspettative e desideri

09/05/2022: di emma, 15 anni

Domanda

ciao young mail scusa, ti mando due mail in un giorno perchè è da un po' che volevo farlo. Continuo a fare sogni nel quale mia mamma mi sgrida dicendomi che non mi conosce più o che mi insulta per motivi futili. Io credo che questo sia provocato dal fatto che mi sento in colpa per non raccontare niente di me a mia mamma. Non sa che non ho dato il primo bacio, non sa che non mi sono mai fidanzata o sentita con nessuno. NOn so come comportarmi perchè se io fossi madre vorrei che mia figlia queste cose me le dicesse. Un senso di colpa enorme, ma non riesco a dire queste cose "face to face" e avevo pensato di farlo con un messaggio però ogni volta che sono per farlo mi fermo e mi viene da piangere. In più nell'ultima settimana diciamo che mi sto sentendo con un mio compagno di classe. Quando e se mi chiederà di uscire io glielo dico? o aspetto di vedere se la cosa è fattibile? Non so come comportarmi in queste situazioni dato che non le ho mai vissute prima. Cosa ne pensi?
grazie dell'ascolto

Risposta

Cara Emma,
il timore di un giudizio negativo da parte di tua mamma attraversa tutta la lettera. Non credo riguardi solo la paura che lei non ti capisca o abbia aspettative su di te diverse dalla realtà; penso che dietro a quel timore ci sia il tuo senso di "non essere abbastanza" rispetto a degli standard che hai in testa. Chi ha detto che il primo fidanzato debba essere entro i 15 anni?
Mi pare tu abbia le idee molto chiare rispetto a ciò che pensi dovresti fare, ma forse questo più che aiutarti ti mette insicurezza e ti allontana dall'ascoltarti bene e capire cosa desideri davvero... Desideri una storia con il tuo compagno? Vorresti uscire con lui? Senti il desiderio di condividere quanto ti sta accadendo con tua mamma? Se la risposta è no, non succede nulla se non lo fai. Non sta scritto da nessuna parte che DEVI raccontare queste cose a tua mamma. Lo puoi fare se ti fa piacere o se hai bisogno di un suo parere...
Quindi il consiglio è di centrarti un pò meno su quello che pensi dovresti fare o che gli altri si aspettano in questi aspetti da te e di concentrarti di più su quel che desideri e vuoi tu.
In bocca al lupo!!

Youngmail

Lui mi piace ma ho paura...

30/04/2022: di emma, 15 anni

Domanda

ciao young mail, ultimamente ho realizzato di avere questo problema. non ho mai avuto una relazione o semplicemente non mi sono mai scritta/sentita con nessuno. Ora c'è questo mio compagno di classe a cui piaccio e con il quale mi scrivo tutti i giorni da una settimana circa. mi fa piacere scrivermi con lui e credo che mi piaccia ma ho paura. Ho paura di quello che questa cosa potrà comportare, ho paura che se le cose funzionano in futuro potrà ferirmi e io ci rimarrò male. Ho paura dell'impegno che non so neanche cosa sia in questo campo. Ho paura che corra troppo e che io non sia pronta per poi quindi ferirlo a mia volta. Ho paura e non so come fare perchè voglio che questa cosa funzioni però a tempo debito, ma allo stesso tempo l'idea di uscire soli noi due mi crea un disagio terribile. Continuo a farmi paranoie e pesare che se le cose vanno male io comunque l'anno prossimo lo avrò in classe e sarà l'unica persona che conosco. Ho paura ma voglio farlo. Non mi sento pronta per niente di serio ma ho la sensazione che non lo sarò mai se continuo così. Ogni anno che passa penso: "massì non importa non aver ancora dato il primo bacio a 15 anni, sono ancora piccola. Chissà magari quando ne avrò 16 sarò pronta." E' un loop che si ripete da parecchio. In più lui è mio amico e quindi è strano pensare a questa cosa sapendo che c'è un fondo di amicizia. Quando mi trovo in queste situazioni mi viene voglia di scappare e lasciar perdere tutto per non avere quel peso dentro, però lo ritengo un comportamento infantile. Probabilmente non si capisce niente perchè ho scritto tutto di getto scusa.
Grazie dell'ascolto

Risposta

Cara Emma,
se anche la parola paura ricorre nella tua lettera più volte riferita a diversi timori. In realtà penso che il timore di fondo unico sia il non noto, il fatto che è la prima volta e - non avendo ancora vissuto tutte queste cose - non sai bene come "muoverti" e non sai come può andare avanti (o finire). Ma, come dici bene tu, se non ci si "tuffa" e si prova, il rischio è di rimandare continuamente aumentando il timore. Nessuno, quando comincia una relazione, sa come andrà a finire; semplicemente accetta i rischi perchè pensa ne valga la pena provare.
Quindi è questa la domanda che puoi porre a te stessa: anche se non posso sapere prima come andrà, vale la pena provare? La risposta, oltre ai tuoi sentimenti nei confronti del ragazzo in questione, dovrebbe considerare anche l'occasione di crescita per te stessa...
In bocca al lupo! E se hai voglia aggiornaci!!

Youngmail

Pillola ed eventuali effetti collaterali

28/04/2022: di Laura, 18 anni

Domanda

vorrei cominciare a prendere la pillola ma ho delle domande a riguardo:
1. se prendo peso quando comincio a prenderla ma poi decido di smettere, torno come prima o rimango così?
2. è vero che fa ingrassare, venire la cellulite e cose del genere?

Risposta

Cara Laura,
Generalmente la pillola non fa prendere peso. Dato che ci sono tanti tipi di pillole, durante la consultazione medica si valuta insieme - ginecologo e paziente - la pillola più adatta alle caratteristiche della donna. Tutto questo riduce al minimo ogni tipo di effetto collaterale, anche l'eventuale ritenzione di liquidi.
Ovviamente ogni effetto collaterale si elimina con la sospensione della pillola.
Ciao!

Youngmail

Pillola del giorno dopo e psicofarmaci

28/04/2022: di io02, 19 anni

Domanda

la pillola del giorno dopo si può prendere sempre anche se si prendono antidepressivi o farmaci per la salute mentale o fisica?

Risposta

Cara Io02,
mentre gli antidepressivi non interferiscono con la pillola del giorno dopo, per quanto riguarda i farmaci per la salute mentale e psichica il discorso è più complesso. Parliamo infatti di molti tipi diversi di medicine, non si può dare una risposta unica generale. Se ci dici a quali farmaci fai riferimento, possiamo risponderti per ognuno di essi. Diversamente, è meglio ti confronti con il medico che te li ha prescritti, in modo da verificare eventuali interazioni.
Ciao!

Youngmail

Mi piace, ma dice che non sono il suo tipo

27/04/2022: di Orchidea, 17 anni

Domanda

Io e il migliore amico che chiamerò (L) del mio migliore amico a una delle nostre uscite insieme con altri amici verso la metà di settembre dell'anno scorso L quel giorno si è comportato in un modo strano con me toccandomi dentro i pantaloni e anche se avevo provato a fermarlo e dirgli di no lui non mi ha ascoltato beh dopo mi ha voluto accompagnare da mia mamma anche se non volevo perché mi sentivo in imbarazzo...beh mi ha preso per il polso e ad un certo punto mi ha portato dietro a un furgone è mi ha rubato il mio primo bacio con la lingua. Beh ora noi ci incontriamo a volte e non vuole che i nostri amici lo vengano a sapere. Alle uscite ci abbracciamo, ci scriviamo due o di più volte al giorno, facciamo cose intime, ci sono stati altri baci, si comporta come se gli piacessi e anche alcuni nostri amici l'hanno detto che secondo loro io gli piaccio ma quando mi sono dichiarata ha detto che non sono il suo tipo.
Quindi vorrei sapere un parere su questo rapporto che si è creato e un consiglio perché lui ha detto che non sono il suo tipo ma ci comporta come se provasse qualcosa per me.

Risposta

Cara Orchidea, da quel che capisco L ti piace, tanto che hai provato a dichiararti e a portare "alla luce del sole" il vostro avvicinamento.
Tuttavia da come lo descrivi, il comportamento di L non è stato e non è rispettoso: ti tocca anche se tu non vuoi, "ruba" un primo bacio importante, continua a cercare occasioni di contatto anche fisico ma vuole che ciò resti un segreto e ti dice esplicitamente che non sei il suo tipo.
Sembra che lui si senta fisicamente attratto da te, ma non intenda iniziare una relazione di coppia. E a te questo dispiace, vorresti altro.
Per tutti questi motivi, il suggerimento è di mettere al primo posto il rispetto per te stessa. Il fatto che lui manchi di rispetto e chiarezza non vuol dire che tu lo debba accettare. Meriti chi ti apprezzi al punto da desiderare non solo contatti fugaci e nascosti, ma di poterti conoscere meglio da tutti i punti di vista e magari di iniziare una storia.
Se continui questo rapporto, il rischio è che L si senta libero di "usare" la tua disponibilità senza impegno, tanto più che ti ha già chiaramente detto che non sei il suo tipo. Se anche gli piaci fisicamente questo non sembra sufficiente ad innamorarsi davvero. Lasciarlo andare ed orientare i tuoi pensieri ed i tuoi affetti dove sono più meritati è un buon modo per non permettergli di darti per scontata...
Ciao!

Youngmail

Contatto intimo non protetto e perdite successive. Rischi?

28/02/2022: di Ciuchino, 19 anni

Domanda

Buongiorno, volevo chiedervi dei chiarimenti riguardo a un episodio successo questo weekend.
Sono uscita con questo ragazzo per la prima volta e abbiamo fatto preliminari visto che si era creata la situazione dopo un po’.
Lo abbiamo fatto in macchina e quindi il posto di per se non era pulitissimo. Lui ha usato le dita ma è andato molto violentemente e con forza e ho sentito dolore mentre lo faceva.
Poi ha voluto strusciare il pene sulla mia vagina senza preservativo, prima ero titubante però mi ha rassicurata dicendomi che posso stare tranquilla che ha fatto gli esami del sangue recentemente e non ha niente, allora proviamo saranno stati dei secondi e non c’è stata nessuna eiaculazione interna o vicino alla vagina.
Tornando a casa mi faceva male lì sotto e la sentivo tipo “aperta” come la sensazione che ho avuto quando ho fatto sesso la prima volta, facevo molta difficoltà a urinare perché mi bruciava molto e ho perso delle macchie di sangue.
Il giorno dopo non avevo lo stesso bruciore, ma avevo delle perdite che sembravano sul rosso/giallo sopra il salvaslip ma facendo per rompere l’assorbente e guardare l’interno dell’assorbente sembrano su un colore verdino.
Mi sono spaventata molto per le malattie, ho provato a informarmi online ma ho visto che ci sono possibilità basse che io abbia potuto contrarre qualcosa con il semplice sfregamento pene-vagina.
Ho provato a mettere una crema idratante anche perché facendomi la depilazione con rasoio si è un po’ arrossata la pelle creando delle specie di brufoletti ma mi capita quando faccio la depilazione.
Ora ho qualche bruciore quando urino e qualche fastidio ma molto meno rispetto a prima, poi anche con la crema il dolore è diminuito.
Le mie perdite NON hanno una consistenza strana e nemmeno odori sgradevoli sono semplici macchiette.
Volevo chiedere se sono a rischio di malattie sessualmente trasmissibili o gravidanze (anche se non penso perché non c’è stato nessun contatto interno tra il suo pene e la mia vagina) e se dovrei fare degli esami del sangue oppure dei test per accertarmi della mia situazione.
Grazie aspetto una vostra risposta.

Risposta

Cara Ciuchino, per sapere se c'è una qualche infezione devi parlare con un medico (va bene anche il tuo medico di base) riportandogli tutti i sintomi. Valuterete poi se c'è l'opportunità di fare eventualmente un tampone vaginale per approfondire.
Relativamente al rischio di gravidanza, non ci dici quando avevi avuto l'ultima mestruazione. ma comunque per come lo descrivi, il contatto che avete avuto sembra a basso rischio e quindi non necessiterebbe di pillola del giorno dopo.
Per quanto riguarda invece le modalità, "violentemente" e "con forza" anche in considerazione che era un primo appuntamento non va molto bene...e anche il dolore che hai provato te lo dice. E' importante che tu ti faccia rispettare dall'altro nei tempi e nei modi. Per quanto ti possa piacere, non vale mai una mancanza di rispetto e delicatezza nei confronti di te stessa!
Ciao!

Youngmail

Ritardo nell'assunzione della pillola contraccettiva

08/12/2021: di Alice, 21 anni

Domanda

Salve, oggi ho dimenticato di prendere alle 8 la pillola (novadien-21compresse) e l’ho presa la sera alle 21.40 sforando quindi le 12 ore. Come mi devo comportare? Ho sempre assunto tutte le altre pillole alla stessa ora.
Grazie in anticipo

Risposta

Ciao Alice, questo ritardo è ammesso senza bisogno di assumere altra terapia. Solo che da questo momento in poi, fino a nuovo blister devi usare anche il preservativo per sicurezza contraccettiva.
Ciao!

Youngmail

Posso parlare con lo psicologo?

18/11/2021: di Giulia

Domanda

Buongiorno, vi scrivo per chiedere un'informazione.
Da qualche tempo non mi sento bene e ultimamente sento di aver bisogno di parlarne con qualcuno che possa aiutarmi, ma obiettivamente non posso permettermi di essere seguita da uno psicologo, almeno per ora.
Volevo quindi chiedere se tra i servizi che offrite gratuitamente ci fosse anche quello di supporto psicologico.
Vi ringrazio, buona giornata!

Risposta

Buongiorno cara Giulia!
Sì, al consultorio familiare c'è anche la possibilità di consulenza o supporto psicologico. Solo se sei minorenne, un eventuale percorso richiederà l'autorizzazione dei tuoi genitori.
Vai alla sezione "Sportello: dove e quando?" e a seconda della zona in cui abiti chiama il tuo consultorio di riferimento. Potrai avere info più dettagliate.
Ciao!

Youngmail

Pillola del giorno dopo e mestruazione successiva

13/11/2021: di Giulia, 17 anni

Domanda

Ciao! Settimana scorsa, ovvero il 6 novembre, dopo la fine delle mestruazioni ho avuto un rapporto con il mio ragazzo, circa 1 minuto dopo l' inizio ci siamo fermati in quanto lui sentiva che il preservativo si era rotto.
Era effettivamente danneggiato e io, essendo una ragazza molto ansiosa ,ho deciso di prendere la pillola del giorno dopo.(L'ho assunta circa 1ora e mezza dopo il rapporto)
Oggi 13 novembre sto riscontrando delle perdite ematiche simili a quelle del ciclo: posso stare tranquilla?
Se si,devo aspettare l'arrivo delle mestruazioni il mese prossimo opure no?

Risposta

Ciao Giulia! Spesso si hanno perdite irregolari dopo l'assunzione della pillola del giorno dopo. La mestruazione potrà arrivare normalmente il giorno previsto, anticipare o ritardare.
Se però ritarda più di 7 giorni ti consigliamo di fare il test di gravidanza. Ciao!

Youngmail

Preservativo rotto, ma con pillola: rischi?

14/09/2021: di Fra, 21 anni

Domanda

Ho avuto un rapporto con il mio ragazzo ma il preservativo si è rotto nella parte superiore. Purtroppo ce ne siamo accorti solo dopo che lui era già venuto dentro.. Io prendo la pillola effimia dal 30 luglio

- dovrei essere protetta oppure no?
- è meglio prendere lo stesso la pillola del giorno dopo?
- è meglio fare un test di gravidanza, dopo quanti giorni dal rapporto ha senso farlo?

Risposta

Cara Fra,
se hai sempre preso la pillola in modo corretto e puntuale, sei coperta dal punto di vista contraccettivo e non hai necessità di assumere la pillola del giorno dopo. Effettua un test solo se non sei sicura dell'assunzione regolare o se non dovesse arrivarti la mestruazione.
Tieni conto però che la pillola contraccettiva protegge solo dal rischio di gravidanze indesiderate, non da eventuali malattie sessualmente trasmissibili.
Ciao!

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Quando e come fare analisi per le MST?

06/09/2021: di Gio, 21 anni

Domanda

Dopo quanto tempo da un rapporto non protetto è il caso di fare delle analisi per le MST? Dove si possono fare, in privato o in ospedale/ulss? Grazie

Risposta

Ciao Gio,
è opportuno fare le analisi in tempi brevi dopo il rapporto a rischio, ma anche ripeterle dopo 3 mesi. Le malattie sessualmente trasmissibili, infatti, sono diverse e di diverso tipo e possono avere dei "periodi finestra" da riverificare, appunto come consigliato, anche a distanza di mesi.
Per effettuare le analisi puoi sia recarti in ospedale provvista dell'impegnativa del medico, sia in qualsiasi centro privato effettuandole a pagamento senza impegnativa.
Ciao!

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Test HIV: dove si può fare?

09/05/2021: di io, 20 anni

Domanda

Ciao ym, volevo chiedere dove/se è possibile fare il test per l'hiv in modo anonimo e possibilmente gratuito.. Ho guardato su google ma ho visto che c'erano solo a Milano o Roma... c'è qualcosa di simile nel vicentino? Serve la ricetta medica? E' obbligatorio andare nei centri privati di analisi?
Grazie

Risposta

Cara "io",
in linea generale il test HIV si può fare gratuitamente, anche in anonimato, presso il Day Hospital delle Malattie Infettive. Inoltre, dato che se pensi di fare il test probabilmente sei in una situazione di dubbi non facile, recarti lì può esserti utile anche per fare un eventuale valutazione del rischio e avere informazioni e orientamento sul da farsi (viene infatti fornito un servizio di counselling).
Gli ambulatori si trovano presso l'Ospedale di Vicenza. In generale ci si poteva recare direttamente dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00, ma dato il periodo Covid con molta probabilità gli appuntamenti vanno concordati. Ti consigliamo quindi di telefonare al 0444 753708 o al 0444 753780.
In bocca al lupo!!

Youngmail

Per la pillola servono analisi?

31/03/2021: di ..., 16 anni

Domanda

Per prendere la pillola bisogna fare prima esami del sangue o no?

Risposta

Cara amica,
dipende dalle situazioni. In occasione della visita ginecologica verrà fatta un'anamnesi accurata, che indicherà se sono necessari o meno approfondimenti prima di prescriverti la pillola.
Se valutati non necessari, il ginecologo procederà direttamente alla prescrizione.
Ciao!

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