Youngmail è una rubrica interattiva tra giovani ed operatori esperti

È un servizio di consulenza gratuito on-line offerto
dai Consultori Familiari dell'ULSS di Vicenza

Come puoi vedere ci sono tanti argomenti di cui puoi parlare: sessualità, contraccezione, rapporti di coppia, con amici, con gli adulti intorno a te, problemi, dubbi o riflessioni personali,...
Scrivendoci potrai chiarire dubbi, ricevere informazioni utili, avere uno spazio di confronto e riflessione ed eventualmente dei consigli.

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Prime volte deludenti e dubbi

30/01/2023: di Anna, 19 anni

Domanda

Ciao young mail,
ieri ho terminato una relazione a distanza durata effettivamente tre mesi e mezzo. Ci siamo conosciuti a maggio (quando lui era appena stato lasciato da una ragazza con cui è stato per un bel po'), su un'app di incontri e inizialmente entrambi abbiamo pensato che sarebbe stato impossibile far nascere una relazione seria in questo modo, ma questo non è accaduto e, a settembre, durante una vacanza mi ha chiesto di stare insieme a lui.
Durante questa vacanza abbiamo avuto il nostro primo rapporto sessuale di coppia. Per me era il primo, ma non era lo stesso per lui. Io ero molto impacciata e non sapevo come fare le cose e lui si rifiutava di dirmi il modo giusto per avere contatto con il corpo maschile perchè sosteneva che fosse una cosa che ognuno impara in modo autonomo. Il problema si è presentato nel momento in cui lui, dopo un un po' che lo stavamo facendo, non è riuscito a venire e quindi l'atto è terminato senza una conclusione. Durante la vacanza e durante tutte le volte (rare, perchè le occasioni erano poche) che l'abbiamo fatto non è mai successo e ho sempre percepito che questo gli creava disagio. Questo disagio lo trasmetteva anche a me perchè mi sono sempre sentita come non capace, in imbarazzo e come se fossi la causa di tutto. Ne ho parlato con delle mie amiche e loro mi hanno un po' tranquillizzata dicendomi che non era assolutamente così.
Più di un mese fa, lui ha cominciato a mostrare svariati segni di disinteresse e io sono stata molto male e non capivo quale fosse la causa della cosa. Ne abbiamo parlato, ma lui non ha mai accennato il vero motivo, ha sempre dato come causa la distanza e appunto il fatto che entrambi abbiamo vite impegnate ed era difficile vedersi abbastanza abitualmente.
Ieri sono tornata da una vacanza in montagna con lui, e la sera, visto già il periodo di crisi che stavamo passando, mi ha chiesto come fosse andata dal mio punto di vista e io ho risposto che per me era andata bene. Lui, ha ribattuto dicendo che nei momenti di vita quotidiana come fare la spesa, guardare un film, preparare da mangiare, fare un giro, ecc. a lui è piaciuto un sacco, ma nei momenti più intimi si sentiva bloccato e in imbarazzo, infatti non l'abbiamo mai fatto. Chiamandolo mi ha spiegato meglio dicendomi che quando ha rapporti sessuali con me non ha la passione e l'amore che si dovrebbero di solito avere, questo dovuto alla mia inesperienza e al fatto che al suo fianco preferisce avere una persona più sicura e più esperta di lui. Io, essendo abituata a fare l'amore con lui e con nessun altro non avevo parametri di confronto e quindi non ho mai manifestato questa grande mancanza. Dopo che lui ha fatto paragoni con la sua relazione precedente, dicendo che con l'altra ragazza tutto andava perfettamente e riusciva sempre a concludere, a quel punto, mi sono sentita offesa perchè ho sempre fatto del mio meglio per imparare le cose, da sola e gli ho detto che l'unico modo per capire come muoversi e avere contatto con il corpo maschile e tramite l'insegnamento diretto, cosa che lui non ha mai fatto. A quel punto ho deciso di dirgli che per quanto mi riguarda sarebbe stato meglio non sentirci per un po' e nemmeno vederci a Capodanno perchè mi sarei messa in una situazione di imbarazzo.
In questo momento sto veramente male perchè penso di essere la causa di tutto e non capisco come migliorare la cosa. Ho paura di trovarmi in relazioni sessuali future in costante imbarazzo e timorosa di non riuscire a soddisfare la persona al mio fianco.

Risposta

Cara Anna,
farsene una colpa è sicuramente controproducente, sia per il tuo rapporto con lui sia - cosa più importante - per la tua autostima. Per ciascuno di noi c'è stato un punto zero, una prima volta o meglio una serie di prime volte in cui fare esperienza, ma potrebbe non essersi trattato (solo) di questo. Lui ha iniziato una relazione con te che ne aveva appena conclusa un'altra: può darsi non fosse così pronto. Oppure voi eravate fatti per fare delle cose insieme, ma non per attrarvi. Per te era tutto nuovo, una scoperta. Per lui no e forse aveva aspettative irrealistiche: parlare, aiutare l'altro a capirci, a conoscerci anche per l'aspetto della sessualità è molto importante. Lasciare che "si arrangi" e impari, come ti diceva lui, può portare ad una sessualità deludente. Le scene da film in cui tutto gira e si ingrana da subito per magia non sono affatto la norma! In ogni caso, per quel che ti ha detto rispetto ai suoi sentimenti non insisterei per salvare il rapporto: se lui è convinto di non essere attratto da te, finiresti solo per accumulare frustrazioni.
Invece, non perdere la fiducia in rapporti futuri. Ogni storia è a sè! Potresti trovare un ragazzo che ti trova attraente proprio perchè sei tu e perchè vivi la sessualità ancora in una fase di scoperta. Quindi, non pensare di "non funzionare" perchè questa esperienza non è andata bene!

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Vivere bene la sessualità richiede rispetto dei tempi di entrambi

22/02/2020: di Anonimo, 17 anni

Domanda

Ciao, sono una ragazza alle prese con la mia prima relazione amorosa. Ho un problema con i preliminari. Ho paura di fare alcune cose, non riesco ad immaginarmi nell'atto di fargli provare piacere. Ho timore delle sensazioni che proverò e di quello che potrà pensare.
Come dovrei fare per superare questa paura?

Risposta

Carissima anonima,
benvenuta a ym! L'ideale sarebbe avvicinarsi alla sessualità in modo graduale e rispettoso dei tempi di ognuno. Alcune delle "cose" che dici in questo momento farti paura probabilmente se senti di vivere l'intimità in una relazione in cui condividete anche dei sentimenti ed un'attrazione reciproca piano piano verranno da sé. Diverso è se senti pressione da parte del tuo ragazzo a fare cose che ancora non ti senti e che, per il benessere di entrambi e della coppia, sarebbe meglio non forzare. La scoperta reciproca graduale e la possibilità di vivere il piacere e l'amore attraverso il contatto fisico può essere un'esperienza bellissima, se fatta nei giusti tempi e modi! Parlane con il tuo ragazzo, se ci tiene a te rispetterà anche il tuo sentire.
Ciao!

Youngmail

Primo rapporto protetto, ma sintomi strani...

04/12/2018: di C, 17 anni

Domanda

Buongiorno, vi scrivo perché sono davvero tanto preoccupata.
Domenica ho fatto per la prima volta l'amore col mio ragazzo.
Abbiamo avuto un rapporto completo e protetto, usando il preservativo dall'inizio alla fine. Lui inoltre dice di essere uscito non appena ha sentito di star per venire, quindi sarebbe venuto fuori, anche se non ne sono molto convinta.
Stupidamente poi non abbiamo controllato se fosse rimasto intatto riempiendolo d'acqua, anche se guardandolo e toccandolo sembrava tutto apposto.
Ieri però ho sentito un dolore al basso ventre, mentre stamattina, a distanza di due giorni, mi sono sentita male, avendo vertigini, mal di testa, stanchezza, tachicardia e sudando freddo, mentre ora, dopo poche ore, ho solo una leggera nausea.
Leggendo su internet ho notato che questi sono quasi tutti sintomi riconducibili ad una gravidanza, e la cosa mi ha preoccupato molto. Il ciclo dovrebbe venirmi tra una settimana circa.
Mi chiedevo se è possibile che i sintomi della gravidanza si manifestino dopo così poco tempo, dato che tanti sostengono che prima di una/due settimane non si vedono, e se questi sono davvero sintomi che indicano un inizio di gravidanza.
Grazie mille, spero in una risposta al più presto.

Risposta

Cara C., i sintomi di cui parli sono molto vari e possono essere dovuti davvero a tante cose. Non è pensabile desumere una gravidanza o meno da questi segnali.
La certezza si può avere solo con un test di gravidanza (meglio se tramite analisi del sangue). Ti consigliamo comunque al momento di aspettare la mestruazione, se non dovesse presentarsi effettua il test.
Per quanto riguarda il preservativo, se usato correttamente, ha un buon effetto contraccettivo (puoi vedere le percentuali nella voce sui contraccettivi nella sezione Info & Media del sito) ed è l'unico a garantire anche la protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili, ma se volete una contraccezione praticamente certa dal rischio di gravidanze indesiderate, perchè non orientarvi sui contraccettivi ormonali? Se volete saperne di più e rifletterci con un ginecologo, venite allo spazio giovani della sede a voi più comoda (tutte le info, orari e indirizzi nel sito).
Ciao!

Youngmail

Prima volta e perdita di erezione al momento del preservativo

31/10/2018: di Stella, 17 anni

Domanda

Buongiorno.
Sto assieme al mio ragazzo da otto mesi e ieri avevamo deciso di fare sesso per la prima volta.
Premetto che io sono vergine, mentre lui ha avuto solo un altro rapporto, non protetto con una ragazza conosciuta pochi giorni prima, per cui non ha mai provato nulla.
Fino ad ora, inoltre, ci eravamo limitati solo ai preliminari.
Ieri abbiamo fatto una doccia assieme, siamo stati un po' a letto a coccolarci e a fare preliminari e in tutto questo lui ha sempre avuto un'erezione.
Poi, quando è arrivato il momento di infilare il preservativo, ha perso l'erezione. Ci abbiamo provato diverse volte ristimolandolo e andando con più calma, ma nonostante prima avesse l'erezione, quando provavamo ad infilare il preservativo si "ammosciava" oppure il preservativo non si srotolava fino alla base.
Dopo un po' ci abbiamo rinunciato, e lui è andato davvero tanto giù di morale, iniziando a dire che si sentiva inutile e che aveva paura di avermi deluso, dopodiché mi ha assicurato che non è colpa mia, e che comunque è attratto da me, dato che ha avuto l'erezione per tutto il tempo prima e che era tanto dispiaciuto per l'accaduto, e io gli sono stata vicina tutto il tempo.
Io non ci ho nemmeno dato tanto peso e nemmeno me la sono presa tanto come temeva lui, perché so che queste cose possono capitare e che ci saranno altre occasioni per andare oltre.
Per il momento ha detto che preferisce non parlarne, e che non appena gli sarà passata ne riparleremo assieme e ci riproveremo, e preferisco non pressarlo.
Ciò che volevo chiedervi è se secondo voi abbiamo sbagliato qualcosa, e se avete qualche consiglio da dare ad entrambi perché la prossima volta non succeda di nuovo, anche perché so che lui ci starebbe molto male.
Grazie mille.

Risposta

Ciao Stella,
nella tua lettera sono già contenuti molti elementi della risposta, fai infatti delle considerazioni molto opportune.
Innanzi tutto, come tu stessa dici, vivere la sessualità completa può richiedere un tempo di conoscenza per arrivare ad essere piacevole. Non è raro che le prime volte qualcosa non vada per il verso giusto. Ad esempio, la scarsa pratica nell'uso del preservativo può aver fatto perdere l'erezione...e il momento. Così come può "non giocare a favore" la paura di deludere o fare brutta figura con il partner.
Hai fatto bene a non dar troppo peso a quanto è successo e a normalizzare, perché è proprio così che andrebbe vissuto quell'episodio, senza farne una questione personale e senza condizionare i momenti di intimità futura. Se anche dovesse ripetersi o dovesse accadere dell'altro, è importante non farne un dramma e considerare la prima volta consistente in più volte in cui vi conoscete da questo punto di vista e "prendete le misure". Importantissimo, invece, non rinunciare ad usare il preservativo!! Piuttosto trovate il modo di alleggerire quel momento. Vedrai che con la pratica tutto andrà meglio!
Ciao!

Youngmail

Primi tentativi di rapporto e dolore

25/02/2018: di gill, 16 anni

Domanda

Ieri sera io e il mio ragazzo abbiamo provato ad avere il nostro primo rapporto, io ero nervosa nonostante sia innamorata di lui, e per entrambi era la prima volta. Ho un dubbio: non credo di aver perso la verginità. Il dolore era molto forte e dopo un po' ci siamo fermati perchè mi faceva troppo male, ma non ho perso minimamente sangue, non ce ne era traccia neanche sul preservativo. Cosa dovrei pensare?

Risposta

Cara Gill, per risponderti dal punto di vista ginecologico ("ho perso la verginità?") servirebbe una visita, impossibile capire dal solo racconto. Per quanto riguarda il dolore, a volte i primi tentativi di rapporto possono essere dolorosi. L'inesperienza e l'agitazione comportano una tensione che rende i primi approcci a volte non facili. Non spaventarti. Vedrai che un pò alla volta riuscirete ad avere un rapporto completo. L'importante è che viviate con serenità questi primi tentativi, senza aver la fretta di concludere, ma prevedendo che possano esserci diverse occasioni in cui provate, senza forzare quando senti dolore. Il centro dell'attenzione dovrebbe essere il senso di piacere e coinvolgimento. Se sei eccitata e rilassata, vedrai che un pò alla volta riuscirai a vivere una sessualità completa senza dolore...anzi! Ciao!

Youngmail

Prepararsi bene alla prima volta

07/12/2017: di Emma, 17 anni

Domanda

Salve, ho 17 anni ma sto col mio ragazzo da parecchio tempo e credo sia arrivato il momento di avere rapporti. Mentre da un lato sono sicura perché con lui sto molto bene e sento che sará una cosa bella perché voluta da entrambe le parti, dall'altro lato ho parecchia paura perché non so quello che potrebbe aspettarmi e perché non voglio che succedano imprevisti indesiderati. Avete qualche consiglio da darmi per affrontare al meglio la mia prima volta?

Risposta

Carissima Emma, la "prima volta" è un'esperienza importante! La bellezza di questa intimità completa è resa più facile dall'essere sereni. Questo significa anzitutto, come tu dici, sentirsi pronti a viverla, sia a livello personale che di coppia. Poi è fondamentale la tranquillità contraccettiva, sia per essere certi di non incorrere in gravidanze non desiderate (ed anche, nel caso non si conosca bene il passato sessuale del partner, anche da malattie sessualmente trasmissibili), sia per poter vivere la sessualità in modo libero senza dover stare sempre in allerta come nel caso di coito interrotto o correre rischi. Il consiglio è di utilizzare un contraccettivo sicuro (quelli ormonali, come pillola, cerotto o anello vaginale danno una sicurezza davvero molto elevata, il preservativo se usato correttamente è un buon contraccettivo ed è l'unico a proteggere anche da eventuali malattie).
Infine, sono molto importanti la confidenza ed il dialogo di coppia. Danno infatti la possibilità di dire l'uno all'altro come ci si sente, cosa piace e cosa no e di sentirsi liberi di arrivare fin dove ci si sente. Quest'ultimo aspetto è molto importante: anche se avete deciso di avere rapporti completi, lasciatevi la libertà di farlo con il tempo che vi servirà. Potrebbe essere la prima volta che ci provate, oppure potrebbe essere un pò per volta...l'essenziale è che per entrambi sia un'esperienza piacevole e che non ci siano forzature per non deludere o far contento l'altro.
Se ci sono dubbi o domande specifiche che desideri rivolgerci sentiti libera di riscriverci!
Ciao!

Youngmail

Prima volta e timori gravidanza

28/08/2017: di Silviaax, 18 anni

Domanda

Salve..vorrei farvi una domanda; io e il mio ragazzo abbiamo deciso di perdere la verginità e abbiamo molta paura. Siamo convinti di volerlo fare con il preservativo,però la mia domanda è: si può prendere la pillola del giorno dopo anche dopo averlo fatto con il preservativo?
Scusa non siamo molto esperti.
Grazie mille.

Risposta

Carissima Silviaax: la pillola del giorno dopo è un farmaco con delle precise indicazioni, ossia l'aver avuto un rapporto sessuale a rischio di gravidanza. Se il preservativo è usato correttamente, offre una protezione adeguata.
Ma se i vostri timori sono molti, perché non discutere piuttosto con il ginecologo l'opportunità di usare una contraccezione ormonale sicura? E' possibile cominciarla anche un po' prima dell'inizio dell'attività sessuale e garantisce una copertura contraccettiva ottima. Se vieni alla fascia Spazio Giovani dei consultori (non serve appuntamento, è gratuita e puoi venire anche da sola) potrai parlarne con i nostri ginecologi. Trovi tutte le indicazioni nel sito! Ti aspettiamo?

Youngmail

Problemi della prima volta...

07/03/2014: di Lalla, 15 anni

Domanda

Ciao ym :) ho un problema..io ed il mio ragazzo abbiamo provato più volte a farlo ma il problema è che non riusciamo a far entrare il pene nella vagina..entra solo per qualche centimetro e sento molto dolore..volevo chiedervi se con l'uso del lubrificante la situazione cambia..un'altra cosa: il mio ragazzo è abbastanza dotato e ha difficoltà ad inserire il preservativo e quando riesce sente dolore perché gli è stretto..il preservativo anche se è stretto si sfila facilmente..volevo chiedervi se utilizzando una taglia più grande si sfili ancora più facilmente? O è meglio tenere quelli standard anche se sono stretti? Grazie mille in anticipo :)

Risposta

Cara Lalla, essendo la tua prima volta può essere normale che ci voglia un pochino: se sei tesa, o ti contrai perchè senti dolore o fastidio, è difficile che possa avvenire la penetrazione perchè la parte muscolare di cui è fatta la vagina, pur essendo molto elastica, se contratta rende difficoltoso il passaggio di qualunque cosa. Il suggerimento è quello di fare dei tentativi con molta gradualità non imponendovi di "arrivare in fondo", ma di provare fino a dove ti senti...non dovrebbe essere una 'prova' (del tipo "ce la faccio o non ce la faccio?") ma la scelta di un modo di stare insieme che dovrebbe far star bene ed essere piacevole per tutti e due. ? abbastanza normale che all'inizio non vi venga spontaneo, naturale..sono le prime esperienze...tuttavia dopo un pò non dovreste più aver problemi. Sicuramente un lubrificante potrebbe rendere le cose un pò più agevoli...
Se così non fosse e la penetrazione non dovesse riuscire, il consiglio è di consultare uno specialista (può essere un ginecologo o un sessuologo) che posso esaminare con attenzione i genitali e capire il perchè di una tale difficoltà.
Anche per quanto riguarda il preservativo, è l'esperienza la "parola d'ordine": andrebbero provate diverse misure fino a trovare quella giusta. L'importante è che teniate sempre a mente che è necessario usarlo!
State facendo le prime esperienze, per cui le preoccupazioni che avete sono naturali. Se avete bisogno di parlarne o di chiarire ulteriormente i dubbi o se i rapporti dopo un pò fossero ancora difficoltosi, venite a trovarci nello spazio giovani (trovate tutte le indicazioni al link "indirizzi utili" del sito): potete venire a parlare con il ginecologo in modo gratuito e - nelle fasce orarie indicate - anche senza appuntamento.

Youngmail

Perdite di sangue dopo la prima volta: normale?

07/06/2013:lettera non firmata, 16 anni

Domanda

Ciao ym, mercoledi' e' stata la mia prima volta, e mi è uscito un po' di sangue.. Ieri e oggi ho perso qualche goccia di sangue, è normale? Cosa devo fare?

Risposta

Ciao! Potrebbe anche essere normale. Ci mancano tuttavia tante informazioni sul tuo ciclo mestruale, sul suo ritmo, durata ecc., necessarie per poterti dare una risposta specifica per la tua situazione. Se vuoi, puoi passare in consultorio familiare, in modo gratuito e senza appuntamento durante le fasce "spazio giovani" (le trovi al link "indirizzi utili" del sito), per avere anche solo un colloquio con la ginecologa. Ciao!

Youngmail

Primo rapporto non protetto: a rischio??

10/05/2013: di nene, 16 anni

Domanda

Cara ym, ieri sera l'ho fatto per la prima volta con mio moroso senza usare nessuna protezione; io ero vegine prima di ieri c'è una possibilita che io possa rimanere in cinta?

Risposta

Cara Nene, tutti i rapporti sessuali non protetti comportano un rischio di gravidanza, il primo come i successivi. Perciò, se non intendi al momento restare incinta e dato che hai iniziato ad essere sessualmente attiva, ti consigliamo di parlarne con un ginecologo di fiducia per individuare una contraccezione sicura per te e il tuo ragazzo, che vi faccia vivere la sessualità con più serenità, ma anche senso di responsabilità. Se vuoi, puoi venire dal ginecologo del consultorio familiare a te più vicino, in modo gratuito, riservato e - nella fascia oraria dello spazio giovani - anche senza appuntamento. Trovi tutte le indicazioni al link "indirizzi utili" del sito.
Per quanto riguarda il rapporto non protetto, attendi la prossima mestruazione. Se dovesse 'saltare' o arrivare con caratteristiche molto diverse dal solito, ti consigliamo di effettuare un test di gravidanza. Se dovesse risultare positivo, contattaci!
Ciao!

Youngmail

Dolore o piacere la prima volta?

22/05/2012: di Confusa, 16 anni

Domanda

Cara youngmail io volevo sapere una cosa forse sciocca ma della quale a scuola non se ne vuole parlare molto..l'imene..questa membrana si può rompere durante il primo rapporto di una donna...non capisco se questo succede sempre, se provoca sempre dolore..questa è anche una delle cause per le quali ho la paura di avere il primo rapporto..non mi alletta molto l'idea di soffrire la prima volta..quando mi aspetterei invece di provare piacere...

Risposta

Carissima Confusa, come può una domanda che ricerchi chiarezza e informazioni che non si conoscono essere sciocca? Credo, anzi, che ciò che chiedi interessi molte ragazze come te che magari ti ringrazieranno per aver posto un quesito condiviso!
Quindi, ecco la risposta: l'imene è una membrana sottile e un pò elastica che si trova all'inizio del canale vaginale, che restringe un pò l'apertura vaginale e che tende ad allargarsi e lacerarsi in seguito ai primi rapporti sessuali. In ogni donna l'imene può avere forme e consistenza differenti, per cui non sempre e non necessariamente durante i primi rapporti c'è perdita di sangue o rottura di questa membrana. L'imene infatti ha un pò la forma di un anello, con un foro al centro che può essere più o meno largo e la stessa membrana può essere più o meno sottile ed elastica.
Per quanto riguarda i primi rapporti, non è affatto detto che debbano essere dolorosi e nei casi in cui ciò accade la causa è spesso la tensione o l'inesperienza che porta a contrarre i muscoli vaginali, percependo la penetrazione come dolorosa. Ecco perchè talvolta il "primo rapporto" è costituito da alcuni tentativi.
Se sei rilassata, anche la muscolatura lo è e tutto è più agevole. Quindi, se con il tuo ragazzo intendete iniziare a vivere una sessualità completa, il consiglio è di non aver fretta, di prendervi i tempi che vi servono per sentirvi entrambi rilassati ed eccitati e solo allora provare il rapporto vero e proprio.
Ciao!

Youngmail

Primi rapporti

25/01/2012: di G, 18 anni

Domanda

Ciao ym!:)
verso metà dicembre ho avuto il mio primo rapporto, ho perso molto sangue e mi ha fatto un pò male.. Volevo sapere.. Col secondo ci saranno ancora perdite? E per quanto riguarda il dolore? So che spesso una ragazza può sentire dolore perchè magari è poco rilassata.. Ma non era proprio il mio caso.. Sapete rispondermi? Grazie mille in anticipo, aspetto una risposta:) ciaoooo:)

Risposta

Carissima G: la possibile causa della piccola emorragia e del dolore nel primo rapporto è la rottura dell'imene - una piccola membrana all'ingresso della vagina - e questo può essere di diverse caratteristiche da donna a donna. Sarebbe normale quindi che, se è già stato lacerato la prima volta, la seconda sia tutto più semplice. Come dici tu, un ruolo nel dolore potrebbe essere rivestito anche da eventuali tensioni (di cui non è sempre detto tu sia consapevole) e dall'esperienza "ancora da costruire". Tuttavia, se il dolore è ancora presente nei successivi rapporti, allora sarebbe utile capire con una visita ginecologica, se ci può essere contrattura dei muscoli o piccole alterazioni anatomiche, da correggere. Ciao!

Youngmail

Verginità: ci sono dei "segnali"?

04/12/2011: di Marta, 18 anni

Domanda

Cara ym, può un ragazzo capire se una ragazza è vergine durante il rapporto? Perche quello di cui il mio ex ragazzo mi ha "accusata" è di avergli mentito riguardo la mia verginita .. Con lui ho avuto il mio primo rapporto.. Non ho avuto perdite, non so se lo ha pensato per questo.. E quando gli ho chiesto spiegazioni lui era un po in imbarazzo e ho lasciato perdere.. Grazie mille.. Ciaooo:)

Risposta

Cara Marta, dal punto di vista anatomico, durante i primi rapporti sessuali nella ragazza si lacera una piccola membrana all'ingresso della vagina che si chiama imene. Tale lacerazione può (ma non necessariamente) dare qualche piccola perdita di sangue. Ci sono imeni di forme e consistenza diversi, per cui in alcuni casi nemmeno c'è lacerazione o non vi sono perdite, perciò questa - nonostante spesso soprattutto nella cultura popolare sia stata ritenuta una prova - non può essere considerata una "cartina di tornasole" della verginità di una donna.
Non so cosa il tuo ex ragazzo possa aver considerato come "prova" a favore della sua tesi, magari nemmeno lui ne è sicuro...ma se è arrivato a lasciarti per una cosa non vera, non credendoti, forse il problema più grosso non è la verginità o meno, ma la fiducia che lui non aveva in te...forse meriti qualcuno che ti creda e che apprezzi un pò di più il dono di vivere insieme l'intimità sessuale, piuttosto che concentrarsi su aspetti meno rilevanti!!
Ciao!

Youngmail

prima volta e profilattico

24/08/2011: di Micky, 18 anni

Domanda

Ciao youngmail, vi scrivo per un problema che abbiamo io ed il mio ragazzo.
Inanzitutto, io ero vergine e alla mia prima volta mi aspettavo delle perdite di sangue, ma invece ho sentito solamente dolore! Abbiamo avuto rapporti ormai già una quindicina di volte, con penetrazione completa, ed il pene del mio ragazzo mi sembra di dimensioni normalissime! Ma nessuna traccia che l'imene si sia rotto... Riguardo a questo, due anni fa alla mia prima visita ginecologica (ero ancora vergine) la dottoressa mi disse che il mio imene era piuttosto elastico e che non avrei sentito dolore al momento del mio primo rapporto. Il fatto che non abbia ancora avuto perdite di sangue significa che l'imene non si è rotto??
Altro problema, riguarda il mio ragazzo. Ha 20anni, il suo pene è di dimensioni normali, ma non riusciamo a fare in modo che il profilattico non si tolga durante il rapporto. Usiamo dei normali profilattici standard, senza particolari caratteristiche, e ci siamo assicurati che lo indossasse nel modo corretto... ma non funziona! Io credo che il problema stia nel fatto che forse ha "troppa pelle", ovvero la pelle che ricopre il pene credo sia eccessiva perchè supera forse un pò troppo il glande. Quando infila il profilattico questa pelle si trova "ammucchiata" alla base del pene e durante il rapporto va a ricoprire il profilattico stesso e finisce poi per srotolarlo! Cosa fare?? Forse usare profilattici di maggiori dimensioni in modo che anche la pelle in eccesso venga ricoperta?? Spero di essermi fatta capire perchè per me risulta un pò difficile descriverlo!
Ringrazio anticipatamente! Micky

Risposta

Carissima Micky, non sempre nella realtà si presentano i segnali "classici" che dicono debbano esserci al primo rapporto sessuale. Ogni prima volta è un pò una cosa a sè e molto dipende non solo dall'anatomia, ma anche dallo stato d'animo, dalla tranquillità o dalla tensione del momento. Che l'imene si sia lacerato senza perdita ematica, ma con dolore è assolutamente accettabile, non ti preoccupare. È possibile che il dolore fosse legato anche ad un pò di inconsapevole tensione muscolare da parte tua che ha reso meno agevole la penetrazione. Nel tempo, con l'esperienza e soprattutto con più tranquillità non dovresti più aver problemi.
Per quanto riguarda invece il problema del profilattico, sarebbe necessario sentire "la versione" del tuo ragazzo, perché le sue "sensazioni" sono indicatori molto importanti.
L'unica cosa che rispetto a ciò che racconti ci sembra utile precisare è: lo spazio per il "serbatoio" in punta al profilattico la lasciate? È fondamentale non solo per l'aderenza del profilattico, ma anche per la sua efficacia!
Per intanto il consiglio è di provare ad usare altri tipi di profilattico. Se vuole, attendiamo una lettera del tuo ragazzo che ci spieghi meglio il suo punto di vista/sensazioni.
Ciao!

Youngmail

Prima volta? che confusione!

20/07/2011: di G, 18 anni

Domanda

Caro youngmail, io e il mio ragazzo stiamo pensando di avere un rapporto sessuale. io sono molto affezionata a lui e ritengo possa essere la persona giusta per la mia prima volta. detto ciò...ho come dei blocchi a livello psicologico, insomma io vorrei avere un rapporto con lui, ma probabilmente anche se è passato tanto tempo nn lo amo! nn penso sia la persona della mia vita ecco. E inoltre mia madre nn lo può sentir nominare,lo odia...perchè anni fa, quando eravamo insieme la prima volta, lui mi ha fatta stare molto male..mia madre mi ha vista soffrire e nn avrebbe mai voluto che io tornassi con lui. Il fatto è che ora..sarà che siamo cresciuti...è tutto così diverso il nostro rapporto!! sembra una favola a volte e lui è quasi perfetto..forse anche perchè dopo avermi fatta soffrire in quel modo ora sa come comportarsi! In ogni caso mia madre nn sa niente!!! continuo a raccontarle bugie quando esco con lui....e non vorrei...ma, ho provato più volte a parlarle a introdurre il discorso,ma ho capito che non era il caso, che non mi avrebbe più permesso di vederlo.
Ora, potrei continuare in questo modo, avere un rapporto con lui e aspettare che la storia finisca, senza che mia madre sappia niente... oppure... come posso affrontarla?? dopo tanti mesi dirle che per tutto questo tempo le ho mentito e che sono arrivata ad un punto in cui vorrei avere un rapporto sessuale (le verrebbe un attacco di cuore)lei è molto all'antica, questo è proprio fuori discussione, e in ogni caso non si fiderebbe mai più di me.
Inoltre vorrei fare una visita ginecologica, non ne ho mai fatta una anche se vorrei, ma non so come affrontare mia madre e dirglielo per poi andarci senza doverlo fare di nascosto.
Tornando al discorso di prima, che sto pensando seriamente di avere un rapporto con il mio ragazzo, mi spaventa anche troppissimo il fatto di utilizzare solo il preservativo.. ho proprio paura che qualcosa vada storto, che si rompa...insomma, non mi sembra così efficace. E io non voglio assolutamente restare incinta, appunto perchè lui non è la persona con cui voglio passare il resto della mia vita. Ma è sicuro usare il preservativo?? io prenderei anche la pillola...ma senza la visita...
e poi se la ginecologa me la prescriverebbe in ogni caso a mia madre come lo spiego?
...:) insomma sono un po' in confusione, scusate il disturbo.
Grazie anticipatamente!

Risposta

Cara G, in effetti c'è un pò di confusione nella tua lettera, data probabilmente anche dalle contraddizioni che vivi: non ami il ragazzo con cui stai e non pensi di avere con lui una storia che ha un futuro, però pensi che il vostro rapporto è quasi una favola e lui quasi perfetto. Pensi che finirà, ma ritieni lui sia la persona giusta con cui vivere la tua prima volta. Desideri iniziare ad avere rapporti, ma ti crea problema il fatto che tua mamma sia all'oscuro di tutto...
Sì, in effetti un pò di confusione c'è...
Proviamo a prendere una cosa per volta, che dici?
Il rapporto tra te e il tuo ragazzo: se non lo ami perchè continuare la storia, addirittura intensificando la relazione con la sessualità? Se non è la persona giusta, se non lo ami, forse conviene agire di conseguenza...
Per quanto riguarda il dire o non dire alla mamma: sei maggiorenne, è chiaro che se lo ritieni puoi non dirle delle cose, MA sapendo che di quelle cose solo tu hai la responsabilità. Mi spiego meglio: tu dici che mamma non approvava quel ragazzo per il timore che non ti trattasse bene (cosa peraltro accaduta in passato). Se mamma non sa nulla di voi ora, sta a te proteggerti dalle sofferenze, farti portare rispetto ed eventualmente non lasciarti coinvolgere in situazioni pericolose o non buone per te. Ugualmente rispetto alla sessualità: se decidi di viverla, è molto importante pensare prima ad una contraccezione sicura. Se utilizzato correttamente il preservativo (trovi diversi consigli in proposito alla sezione "preservativo" del sito) è un buon contraccettivo, l'unico che protegge dalle malattie, ma certamente un metodo ormonale come la pillola o il cerotto ti danno una sicurezza maggiore rispetto alle gravidanze indesiderate. Assumersi la responsabilità della propria salute sessuale (evitare malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate) può voler dire, ad esempio, venire a trovarci in consultorio familiare (al link "Indirizzi utili" del sito trovi indirizzi, tel e orari in cui puoi venire gratuitamente, senza appuntamento e anche senza genitori) e parlare con il ginecologo dei metodi migliori per te. L'eventuale prescrizione della pillola non necessariamente passa attraverso una visita ginecologica, nè dev'essere - se non vuoi - comunicata ai genitori. Con l'occasione, se lo desideri, potresti anche fare qualche colloquio con lo psicologo per dissipare un pò di confusione sulla tua situazione... Ti aspettiamo?

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