Youngmail è una rubrica interattiva tra giovani ed operatori esperti

È un servizio di consulenza gratuito on-line offerto
dai Consultori Familiari dell'ULSS di Vicenza

Come puoi vedere ci sono tanti argomenti di cui puoi parlare: sessualità, contraccezione, rapporti di coppia, con amici, con gli adulti intorno a te, problemi, dubbi o riflessioni personali,...
Scrivendoci potrai chiarire dubbi, ricevere informazioni utili, avere uno spazio di confronto e riflessione ed eventualmente dei consigli.

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Dall'interruzione di gravidanza ho una ferita che non si rimargina...

26/10/2006: di Ginny, 21 anni

Domanda

Cara youngmail, due anni fa sono rimasta incinta. il mio ragazzo ed io ci amavamo tantissimo, ed eravamo gia' certissimi di voler stare per sempre insieme... quando è capitata questa tragedia, perche' siamo stati estremamente irresponsabilii, ho sentito il desiderio di tenere il bambino. ho cercato di lottare, con lui e con l'aiuto di un consultorio. eravamo anche maggiorenni...ma le nostre famiglie, nonostante non ci abbiano effettivamente fatto nulla di grave tipo toglierci soldi o buttarci fuori di casa, hanno usato su di noi una violenza psicologica notevole, che per me purtroppo ha funzionato. ero come in trance... ho lasciato che mia madre prendesse lei stessa i vari appuntamenti medici e anche quello dell'IVG. alla fine, ho messo io una firma, ho ingoiato io la pillola che fa dilatare la cervice, io ho scelto di essere portata in sala operatoria: ma non ero io quella persona, era una ragazza semplicemente nel panico, sotto schock, che non sapeva quello che faceva. quelle ore, non le dimenticherò mai. mi hanno segnato per sempre, sempre, sempre. ora, per fortuna, io e il mio ragazzo stiamo ancora insieme, ed io ogni tanto mi illudo che nella vita potrò avere una seconda occasione, una felicità, una bambina... ma ... non sarà mai lo stesso.
vorrei parlare con uno psicologo, con qualcuno, ma al mio consultorio accettano persone con problemi ben più gravi di una depressione post-aborto, e i consultori privati costano troppo. sento tanta rabbia e tanto pianto dentro di me, non so come liberarmene............aiutatemi.....

Risposta

Cara Ginny, interrompere una gravidanza può essere un'esperienza traumatica, sia di per sè, sia alla possibilità di un pensiero tormentoso del tipo "Come sarebbe potuto essere se avessi tenuto il bambino". Non mi pare che il dolore e la rabbia che riporti siano un problema da poco, anzi! E direi che è un'ottima idea quella di fare un percorso per elaborare questo dolore, con l'aiuto di uno specialista. Non so di dove sei, nè come funzionino lì i consultori familiari. Generalmente presso la nostra ULSS queste situazioni vengono accolte dagli psicologi. Non so se la cosa che dici è una tua idea o se è la risposta che hai ricevuto ad una tua richiesta di aiuto psicologico. Se è la seconda, fatti almeno dare indicazione di un servizio pubblico che possa darti uno spazio psicologico: se non è lì ti daranno comunque indicazioni rispetto a dove ti puoi rivolgere. Un in bocca al lupo grosso grosso. Ciao!

Youngmail

E se fossi incinta?

12/07/2006: di Baby89, 17 anni

Domanda

Cara youngmail, sono una ragazza di 17 anni fidanzata da più di un anno e mezzo con un ragazzo di 20 anni.. Premettendo che ho le mestruazioni molto irregolari, ho un ritardo di una settimana e in caso io fossi incinta, e spero proprio di no, dovrei dirlo per forza ai miei genitori in caso di un eventuale aborto? Ti prego aiutami perchè sto malissimo..non potrei mai dire una cosa del genere ai miei genitori..rispondimi presto

Risposta

Cara Baby89, capisco tu stia molto male all'idea di poter essere incinta, ma direi che come prima cosa dovresti appurare se lo sei davvero oppure no, effettuando un test di gravidanza (puoi acquistarlo in farmacia e farlo a casa o andare al consultorio a te più vicino ed effettuarlo lì). Se il test dovesse risultare negativo, dopo il sospiro di sollievo ti consiglio di pensare ad una contraccezione più seria, com'è quella ormonale (pillola, cerotto o anello vaginale). Se il test risultasse positivo, sicuramente la situazione sarebbe molto complessa e delicata. In quel caso, vieni subito nel Consultorio della tua zona dove troverai chi potrà accompagnarti nella decisione su che fare e spiegarti ogni cosa. Considera che l'aborto non è una prassi così naturale ed automatica, nè l'unica possibilità: è una scelta che va ben ponderata e che eventualmente richiede una serie di passaggi che nell'eventualità ti spiegheremo. In ogni caso, sappi che in caso di test positivo non saresti sola. Puoi avvalerti del nostro aiuto. Ciao!

Youngmail

Test positivo?

10/03/2006: di R, 25 anni

Domanda

Cara youngmail, ho un ritardo di 6 giorni e non ho il coraggio di fare il test. Scusa per la domanda ma vorrei sapere se avere un problema diuretico puo significare gravidanza non mi sento dolori all addome come di solito quando mi arriva il ciclo. Per effettuare aborti è necessario rivolgersi all ospedale o al consultorio pubblico della propia residenza?

Risposta

Cara R., se hai avuto rapporti a rischio, l'unico modo per sapere se sei incinta è effettuare un test di gravidanza. Altri sintomi che potresti provare o l'assenza dei soliti sintomi premestruali non possono darti una risposta certa, anche perchè potrebbero essere legati a diverse cause. Se il test risultasse negativo, aspetta un pochino e vedrai che la mestruazione arriva. Se invece risultasse positivo, cerca di restare calma e pensare bene al da farsi.Come puoi ben capire, si tratta di una decisione molto importante: l'interruzione di gravidanza non è comunque una scelta facile per una donna. Ti puoi rivolgere al Consultorio Familiare della tua zona dove ti verrà offerta una consulenza per ragionare insieme sul da farsi. Sia che tu decida di interrompere la gravidanza o che decida di portarla avanti nel Consultorio sarà possibile trovare un sostegno nel percorso che hai scelto.
In ogni caso, se hai rapporti sessuali completi sarebbe buona cosa che tu usassi un corretto metodo contraccettivo! Sempre al Consultorio ti potremo consigliare bene.
Ciao!

Youngmail

L'intervento chirurgico di interruzione di gravidanza

06/12/2005: di L., 21 anni

Domanda

Ciao youngmail, vorrei sapere come funziona l'interruzione chirurgica di gravidanza, gli strumenti che si usano e la degenza in ospedale quanto dura oppure se viene fatta in day hospital. La donna, oltre che al livello psicologico, fisicamente cosa sente? Puoi descrivermi per quel che si puo' i dolori, se ci sono e quanto durano e se esistono rimedi per attenuare i dolori?

Risposta

Caro L., le domande che tu poni sono davvero molto delicate. Immagino tu abbia queste curiosità perchè ti trovi in una situazione in cui l'intervento di interruzione volontaria di gravidanza è una possibilità che con la tua ragazza stai valutando o hai scelto. Decidere di interrompere una gravidanza è quasi sempre una scelta difficile, in particolar modo per la donna che si trova a viverlo in prima persona. La sofferenza psicologica spesso è quindi quella che prevale e che può accompagnare non solo la scelta ma anche il dopo. Per quanto riguarda l'intervento, si tratta di un'operazione chirurgica fatta in anestesia generale. Quindi, durante l'intervento la donna non sente dolore. Per quanto riguarda il post-intervento, questo può essere molto variabile, nel senso che il dolore provato è abbastanza soggettivo: ci sono donne che lamentano poco dolore, altre che invece lo sentono più intensamente. I dolori in genere sono simili a crampi alla pancia. Ovviamente anche se ora io ho distinto l'aspetto fisico da quello psicologico, devi pensare che in realtà i due aspetti vengono vissuti come un disagio complessivo, per cui, se la tua ragazza dovesse trovarsi in una situazione del genere, penso avrà bisogno di tutta la vicinanza e il sostegno possibili. Se poi dovesse vivere momenti di crisi che faticano a passare, il consiglio è di rivolgervi al Consultorio a voi più vicino chiedendo un sostegno psicologico. Lo stesso consiglio vale se ancora non avete deciso come procedere e volete qualcuno con cui riflettere sul da farsi. Ciao!

Youngmail

È "in ritardo"..ed è minorenne!

28/10/2005: di giglio, 21 anni

Domanda

Ciao youngmail! La mia ragazza ha un ciclo di 28 giorni. Il 27mo giorno il profilattico si è rotto ed il mio sperma è fuoriuscito dentro la sua vagina. Accusa un ritardo di 6 giorni..può esser rimasta incinta? Se è incinta come può fare l'aborto senza avvisare i genitori dal momento che lei è minore? Ti prego rispondi subito. Grazie!!!!!!!!!

Risposta

Caro giglio: anzitutto se la tua ragazza ha solitamente un ciclo regolare di 28 giorni e voi avete avuto questo rapporto a rischio il 27mo giorno, considera che le probabilità di una gravidanza non sono poi così elevate. Potrebbe esserci un rischio maggiore, invece, se la tua ragazza avesse un ciclo irregolare (la cui durata cioè varia di mese in mese). Il consiglio che vi do in ogni caso è di fare un test di gravidanza, prima di fasciarvi la testa! Teniamo ovviamente le dita incrociate che risulti negativo, ma se così non fosse, cioè se il test fosse positivo è importante che vi rivolgiate al più presto al consultorio famliare a voi più vicino. Anzitutto penso sia importante che in quel caso ragioniate bene sul che fare con un esperto. Il rischio infatti potrebbe essere quello di farsi prendere dall'ansia, cosa che vi renderebbe più difficile capire e scegliere che fare. Se poi valutaste l'interruzione di gravidanza, è generalmente necessario informare i genitori della ragazza, essendo lei la minore, a meno di rarissimi casi estremi e con questo non mi riferisco certo alla possibile reazione di rabbia dei genitori alla notizia! Eventualmente quel che si può fare in quel caso è aiutarvi a comunicare la notizia ai genitori, ragionando insieme sul da farsi. Se la tua ragazza dovesse essere incinta, la situazione che si verrebbe a creare, come hai capito, sarebbe un pò delicata, anche perchè tu sei maggiorenne e lei minorenne (a proposito non mi hai detto quanti anni ha). Perciò, se questa eventualità, fortunatamente non così probabile, si verificasse, ripeto, venite al consultorio dove potremmo darvi informazioni più specifiche rispetto al vostro caso. Facci sapere! Ciao!

Youngmail

Contraccezione: che sollievo!

01/05/2005: di S

Domanda

Cara youngmail, grazie mille per la risposta! Dopo le volte che ci siamo sentiti ti garantisco che stiamo usando le dovute precauzioni e in più dal prossimo mese ricominceremo ad usare la pillola come metodo contraccettivo! Ti assicuro che non ho mai considerato l'aborto come metodo per stare tranquillo e comunque non vorrei mai far provare una simile esperienza alla mia ragazza né tantomeno vorrei provarla io; con lei ne ho parlato diverse volte e consci del trauma siamo arrivati comunque alla medesima decisione insieme, ma sempre con la speranza di non doverla mai mettere in atto! Grazie ancora per il tuo costante supporto e spero davvero di poter aiutare altre persone con i miei quesiti!
alla prossima. Distinti saluti.

Risposta

Youngmail

Aborto e dubbi

01/03/2004: di S

Domanda

Salve youngmail, è da tanto che non scrivo ma questo non significa che ho totalmente risolto tutti i miei dubbi!
Stavolta però ti scrivo non per risolvere un mio problema o chiarire un dubbio ma per avere delle informazioni tecniche sull'aborto; nel caso una ragazza rimanesse incinta e volesse abortire cosa dovrebbe fare? Vi è un tempo limite entro il quale poter operare? A chi si dovrebbe rivolgere? Strutture come i consultori forniscono questo servizio? Quali ospedali supportano questo tipo di intervento?
Volendo esorcizzare la paura di una possibile gravidanza ti pongo queste domande, nella speranza, comunque, di non doverne mai usufruire!
Grazie mille. Distinti saluti.

Risposta

Caro S.: lo vedo che i dubbi ci sono ancora! ...e anche l'ansia! Se vuoi posso rispondere a tutte le 'domande tecniche' sull'aborto, ma vorrei soffermarmi piuttosto su qualche considerazione. Qui in Consultorio arrivano diverse persone intenzionate ad abortire, anche ragazze giovani. Alcune poi procedono con l'aborto, altre no. Spesso le ragazze che abortiscono tornano al Consultorio per una psicoterapia. Quel che voglio dirti è che decidere di fare un'interruzione volontaria di gravidanza, al di là di qualunque valutazione etica o morale, è un'esperienza spesso molto traumatica per la donna (e non solo per lei!). Comporta sofferenza, sensi di colpa e un dolore che non dimenticano più. Tutt'al più possono lavorare per conviverci, ma non è un granchè bello. Diverse ragazze che ho seguito in questo doloroso percorso di elaborazione del lutto, ovvero superamento della perdita della gravidanza per una interruzione volontaria, tra le lacrime mi dicevano: "Se mi avessero detto prima che si sta così male non so se l'avrei fatto."
La legge e la libertà delle persone consente ad una donna incinta di interrompere volontariamente la gravidanza se ne valuta la necessità, ma penso che in una simile evenienza non si possa far l'errore di pensare che fatto l'aborto tutto torna come prima e la complicazione è risolta...bisogna considerare le conseguenze, forse meno concrete di una gravidanza a termine, ma non per questo meno difficili. Vedi, caro S., non vorrei sembrarti dura, ma penso che se ami la tua ragazza dovresti pensare anche al suo benessere e valutare con ogni mezzo di evitarle anche la possibilità di farle attraversare una situazione così penosa. È per questo che talvolta posso sembrare insistente sulla contraccezione sicura: perché, se comporta il fatto di dover essere un po' accorti 'prima', ha molti vantaggi sul 'durante' (poter vivere liberamente la sessualità), sul 'dopo' (non aver preoccupazioni sui 'rischi' o sul ciclo in ritardo) e sul 'se dopo', cioè quei casi di gravidanza indesiderata ed eventuale interruzione della stessa. Mi rendo conto S. di non aver risposto alle tue domande tecniche, e non per sbaglio. Se vi troverete nella situazione e ne avrete bisogno, vi darò le indicazioni del caso, ma penso che adesso come adesso tu non possa basare la tua tranquillità sul percorso mentale già conosciuto del 'che fare per abortire in caso che...'. Non solo secondo me non ti aiuterebbe a stare più sereno, ma anche come potresti vivere bene la tua sessualità pensando "Se succedesse che, allora abortiremmo?" Se vuoi la mia opinione, fossi in te io investirei un po' di tempo e riflessioni per capire come mai per te la sessualità è così associata al timore di una gravidanza indesiderata, anche se sai di usare contraccettivi. Forse quest'ansia ti sta dicendo qualcosa? Sicuramente se questo timore torna nel tempo, così come mi pare accada, significa che è qualcosa che è molto dentro di te. Non credi che oltre a guardare alle alternative fuori sarebbe utile capirti dentro rispetto a questo aspetto? Le risorse sicuramente le hai e penso potresti guadagnarci molto in serenità e 'leggerezza' nel vivere la tua intimità! Se invece no, ritieni che sia solo un problema concreto di contraccezione - rischi c'è un modo molto semplice per risolverlo: usare quei metodi contraccettivi sicuri praticamente al 100%. Se ti va di rifletterci insieme, o anche no, scrivimi ancora! Sono sempre contenta di ricevere tue lettere perché porti nella rubrica problemi che penso molti ragazzi abbiano, con delle belle considerazioni tue! Ciao!

Youngmail

Tutto a posto!

20/10/2003: di P

Domanda

Cara youngmail, grazie davvero per la risposta, hai un modo davvero "positivo" di seguire le questioni, quello che forse a volte manca quando siamo troppo preoccupati.
Gli esami del sangue hanno rilevato solo dei leggeri eccessi di testosterone e dheas. Come al mio solito mi sono documentato e non c'è nulla di nuovo in quanto, da quello che ho capito, sono gli ormoni che le causano un leggero eccesso di peluria in zone del corpo che di solito non presentano peli.
A questo punto rimangono confermati i miei dubbi... i ritardi sono dovuti a fattori emotivi e psicologici... mi auguro che la situazione migliori. Forse se trovasse un'amica vera, certe cose si sistemerebbero... che ne dici?
Grazie ancora di tutto! Bacioni.

Risposta

Caro P., anzitutto grazie per i complimenti. Fa sempre piacere avere un riscontro, soprattutto positivo!! Sono contenta che le cose siano andate come vi auguravate. Ora potete tirare un bel sospiro!! Dato quello che mi racconti, mi sembra di capire che la tua ragazza è stata molto in ansia per questa situazione 'a rischio'. Se da una parte quest'ansia è comprensibile, dall'altra mi sembra importante non sottovalutarla. Che significa? Significa chiedersi se questa forma di preoccupazione è legata solo a questa situazione, ai momenti di sessualità tra voi in genere o al suo carattere. Tu sembri esserti già posto questo quesito, tanto da suggerire anche una soluzione: "..forse la mia ragazza avrebbe bisogno di trovare qualcuno con cui parlare, un esperto o un'amica.." Credo che avere qualcuno con cui parlare sia 'terapeutico' per tutti gli essere umani, se quel qualcuno sa ascoltare ed è autenticamente interessato a noi. In alcuni casi però questo non basta: è necessario che l'interlocutore sia un esperto. Quando basta un amico e quando invece è importante rivolgersi ad un esperto? La 'linea di confine' sta secondo me nel disagio provato. Se, cioè, le difficoltà in cui la tua ragazza si trova influiscono negativamente sulla sua qualità di vita, se è spesso in ansia o triste, se rispetto ai problemi nemmeno i consigli degli amici sono risolutivi, allora può essere utile pensare di rivolgersi ad uno psicologo. C'è però un altro elemento importante da considerare: nessuno può costringere un altro a chiedere aiuto. Se tu ti rendi conto che la tua ragazza ha bisogno di un 'ascolto esperto', quel che puoi fare è proporglielo. Puoi offrirti di accompagnarla o suggerirle di provare un incontro, ma è controproducente forzare la mano, anche se ritieni che sia per il suo bene. Sono dell'idea che quando una persona sta male, in fondo desidera essere aiutata e anche se può avere un po' di timore nel rivolgersi ad uno specialista, alla fine si lascia persuadere perché desidera stare meglio. Non so se ho risposto alla tua domanda, spero di sì. Altrimenti scrivimi pure!
Permettimi, per concludere, di tornare per un attimo alla sessualità. Non voglio fare la parte di una noiosa 'nonna papera', ma ritengo importante ripeterti (parentesi breve, ma importante) quanto la serenità sia un ingrediente fondamentale per una buona sessualità, sia per la tua ragazza che per te. Per questo vi consiglio di proteggervi dai rischi di una gravidanza indesiderata, anche se non avete al momento rapporti completi. Questo non solo vi permette di essere sereni, ma vi può dare anche più libertà di esprimere la vostra attrazione e l'affetto reciproco. Auguri!! Ciao.

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