Youngmail è una rubrica interattiva tra giovani ed operatori esperti

È un servizio di consulenza gratuito on-line offerto
dai Consultori Familiari dell'ULSS di Vicenza

Come puoi vedere ci sono tanti argomenti di cui puoi parlare: sessualità, contraccezione, rapporti di coppia, con amici, con gli adulti intorno a te, problemi, dubbi o riflessioni personali,...
Scrivendoci potrai chiarire dubbi, ricevere informazioni utili, avere uno spazio di confronto e riflessione ed eventualmente dei consigli.

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Omosessualità o timori?

22/05/2010: di xxx, 16 anni

Domanda

Caro youngmail, io vorrei sapere se qualcuno è gay come si fa ad uscirne e a tornare normali. È un problema che mi viene in mente da troppo tempo grazie.........

Risposta

Caro XXX, l'omosessualità non è come una malattia o come una tossicodipendenza che "ne esci e torni normale".
È una parte del proprio modo di essere, della propria identità. L'orientamento sessuale, qualunque esso sia, è per ciascuno di noi proprio una parte dell'identità...e come tale va accettato. Non accettarlo significherebbe infatti non accettarsi.
Poi, tutt'al più, una persona può decidere di vivere attivamente quest'aspetto di sè oppure no.
Considera che a 16 anni può essere normale talvolta stringere legami forti o sentirsi talvolta attratti da persone dello stesso sesso: questa non è necessariamente omosessualità. Può essere una fase di sviluppo normale.
È solo il tempo e le scelte nel tempo o un vissuto forte e perdurante di attrazione per persone del proprio sesso che può far pensare ad un orientamento omosessuale.
Se hai bisogno di capirti meglio, di far chiarezza in quel che senti e pensi, perchè non vieni a trovarci in consultorio familiare? Parlarne e confrontarsi con un esperto può essere molto utile...
Se vuoi ti aspettiamo! Cerca l'indirizzo del consultorio più vicino nel link "indirizzi utili" del sito.
Ciao!

Youngmail

Ho voglia di fare sesso......

21/03/2010: di Home, 16 anni

Domanda

Ciao ym........ho quasi 16 anni e ho tanta voglia di fare sesso con una ragazza........per ora mi eccito da solo ma mi viene una voglia incredibile di donne nude... :( aiuto.....

Risposta

Carissimo Home, il tuo mi sembra un desiderio naturale! Ma probabilmente ciò che ti mette un pò in difficoltà non è il desiderio in sè, quanto l'intensità con cui lo provi. Alla tua età, gli ormoni raggiungono il loro apice di "attivazione" e questo, accanto al fatto che è uno dei periodi di vita in cui più sono centrali "le faccende di cuore e sesso", rende talvolta complicato gestire i propri impulsi, un pò come dover tenere a bada un cavallo imbizzarrito...il tuo corpo si sta risvegliando in modo intenso e fa delle "richieste" che vanno però in qualche modo mediate con le possibilità reali..vedrai che ti capiteranno le occasioni, solo ti auguro siano occasioni in cui il tuo desiderio sessuale possa essere vissuto in una relazione per te significativa, affettiva.. ciao!

Youngmail

Attrazione verso altre ragazze

21/04/2009: di ciz e cioz, 18 anni

Domanda

Caro youngmail... volevo chiederti se è normale che abbia tendenze lesbiche verso le mie compagne essendo in una classe di sole ragazze? ciao asp la tua rx

Risposta

Cara Ciz e Cioz, non so cosa tu intenda per "tendenze lesbiche". Al di là della composizione della classe, che in questo aspetto non mi sembra così rilevante, è possibile sentire talvolta un'attrazione - ammirazione per persone dello stesso sesso. Questo non implica necessariamente un orientamento di tipo omosessuale. Diverso è invece se manca o è secondario l'aspetto di attrazione rispetto al mondo maschile e c'è o è prevalente in modo continuativo (cioò in più di una situazione e in modo stabile nel tempo) un attrazione verso persone dello stesso sesso con il desiderio di vivere una storia. Se pensi di essere in una fase di confusione al riguardo potrebbe essere utile parlarne con qualcuno di esperto che possa ascoltarti con attenzione e aiutarti a fare chiarezza. Se vuoi, al Consultorio Familiare della tua zona puoi trovare uno spazio riservato e gratuito con uno psicologo. Nella pagina "Indirizzi utili" puoi trovare tutte le informazioni per contattarci.
Ciao!

Youngmail

L'amico c'è ma io non ci sono più

03/04/2009: di Max, 13 anni

Domanda

Ciao youngmail! Vi ricordate di me? Sono il rompiscatole che vi ha scritto tre volte, ma senza risultati! Nell'ultima lettera avevo scritto che mi sarei arreso, invece circa un mese dopo una chiaccherata ho detto a quel ragazzo tutto quello che pensavo di lui e ora è il mio migliore amico! Abbiamo gli stessi gusti, ci piacciono le stesse cose, a scuola con i compagni le cose vanno bene/male come vanno /bene/male a lui! Continuiamo a non stare molto tempo insieme, ma ogni giorno penso a lui, a quando devo vederlo, a quando gli vado incontro con un abbraccio e con un bacio sulla guancia, a quando parliamo di tante cose, e mi esprimo come non ho mai fatto con nessun'altra persona. Il vostro contributo ha dato i suoi frutti all'inizio, ma quando le cose cominciavano ad andare male e anche voi mi avete detto di arrendermi mi sono sentito strano, perciò per uscirmene con dignità il giorno dopo sono andato da lui e...il resto lo sapete.
E poi lui è buonissimo con me, io gli ho perfino dedicato canzoni!
Adesso però il problema è un altro: sarà la primavera ma sta diventando un'ossessione; penso a lui notte e giorno, a scuola spesso mi distraggo e mi metto a guardare fuori alla finestra, e sia i miei compagni che gli inseganti lo hanno notato, mi viene da piangere a volte senza motivo se non riesco a stare con lui e non m'importa più di niente se non di lui. Passo molte volte la notte in bianco, ma basta che penso ad un suo sorriso e non ho più bisogno neanche di dormire. In compenso la vita adesso mi sorride e anch'io sorrido sempre più spesso, e la gente che ho intorno lo ha notato, sono più felice e ho ritrovato la voglia di vivere.
Sarò innamorato? Se è così mi sento ancora più confuso,dopotutto a me piacciono le donne!
Cosa mi sta succedendo?

Risposta

Caro Max, a volte i "movimenti del cuore" sono difficili da comprendere...anche perchè la coerenza non sempre è una prerogativa dei sentimenti: possiamo vivere sentimenti contrastanti contemporaneamente, oppure, come nel tuo caso provare sentimenti che confondono: tu ti chiedi se il tuo continuo pensare all'amico possa essere innamoramento, ma al contempo senti che ti piacciono le ragazze. Posso immaginare non sia facile far chiarezza su questi sentimenti e trovare una risposta. Ma sicuramente appoggio la tua voglia di capire, di andare a fondo di ciò che senti.... Una qualsiasi risposta alla tua lettera in merito, però, sarebbe riduttiva. Capirsi richiede ben più di una lettera in differita: richiede un confronto, la possibilità di raccontarsi, di essere ascoltato e di ricevere degli stimoli, delle domande che possono guidarti nella ricerca di un senso a ciò che vivi e senti. Per questo motivo, il consiglio che ti darei è di venire al Consultorio e confrontarti con uno di noi psicologi, fare qualche colloquio per poterne parlare in modo più approfondito. Se vuoi, nel link "indirizzi utili" del sito troverai i riferimenti di tutti i consultori (cerca quello più vicino a dove abiti): puoi venire liberamente nella fascia oraria "Spazio Giovani" o fissare un appuntamento. Se vuoi, ti aspettiamo! Ciao!

Youngmail

Quell'ansia opprimente...

01/04/2009: di BrainTrainer, 18 anni

Domanda

Salve youngmail, sono una ragazza 18enne e ormai da anni ho un "mezzo" problema, che non influenza in modo drastico la mia vita, ma che comunque spesso mi crea qualche perplessità... A periodi, prima di uscire di casa per andare a scuola, per vedere i miei amici o per uscire con dei ragazzi, mi capita di provare un forte stato d'ansia e d'agitazione, e sento anche un opprimente sensazione di nausea... Per cercare di tranquillizzarmi, quasi sempre in queste occasioni mi autoinduco il vomito, in modo da stare meglio... Io volevo sapere se è una problematica risolvibile in qualche modo, o se avevate qualche consiglio da darmi per trovare un modo alternativo per rilassarmi...Volevo precisare inoltre che non penso sia un disturbo alimentare, adoro il mio aspetto fisico e ne sono soddisfatta... Attendo risposta! Grazie in anticipo a coloro che risponderanno...

Risposta

Carissima BrainTrainer, è difficile capire bene di che si tratta a partire da un chiaro ma breve racconto. Da quel che mi pare di capire, il tuo potrebbe essere più un problema di ansia anticipatoria, cioè una forte preoccupazione che ti prende prima che debba accadere un evento e che ti crea uno stato di tensione e agitazione intenso. Se fosse questo, ci sono molte cose che si possono fare dal punto di vista terapeutico. Il consiglio che ti darei è di fare qualche colloquio psicologico per affrontare questa difficoltà. Un terapeuta potrebbe aiutarti in due modi complementari: darti qualche strumento per gestire i momenti d'ansia (come ad esempio delle tecniche di rilassamento) e provare a capire con te cosa scatena quest'ansia, aiutandoti a risolvere il problema alla radice. Un pò come se tu avessi la febbre: l'antipiretico è utile per trattare il sintomo, ma poi è importante capire e curare la causa della febbre per poter stare davvero meglio. I problemi d'ansia sono molto spesso ben risolvibili con un aiuto esperto, per cui: coraggio, non c'è motivo di continuare a star male, quando il problema è risolvibile! Se vuoi, puoi venire nel consultorio della tua zona di residenza dove puoi trovare esperti disponibili ad aiutarti: le consulenze non sono a pagamento e vi puoi accedere o tramite appuntamento o nello spazio giovani. Ciao!!

Youngmail

Sono gay?

28/03/2009: di XXXXXXXX, 16 anni

Domanda

Ciao volevo fare una domanda....è da tempo che provo attrazione per le persone dello mio stesso sesso e i miei ovviamente sono venuti a conoscenza di questo! che posso fare? aiutoooo! c'è un metodo o qualcosa per ritornare a essere considerati dalla società "normali"? aspetto un vostro consiglio! grazie mille

Risposta

Cara XXXXXXXX, l'orientamento sessuale, ovvero l'essere attratti da maschi o femmine, è un aspetto dell'identità che alla tua età è ancora in formazione. Essere attratti da persone dello stesso sesso perciò può significare molte cose, tra cui anche la possibilità di un orientamento omosessuale, ma non solo. Perciò prima di affrettare le conclusioni, vale la pena che tu ti dia del tempo per capirti e conoscerti meglio. A volte, ad esempio, provare attrazione per persone dello stesso sesso è un primo passaggio di una vita poi eterosessuale; altre volte questa attrazione può essere legata alla ricerca di un proprio modo di essere a partire dall'ammirazione per altre vissute come modelli desiderabili; alcune volte è un orientamento sessuale che va definendosi... Ti consiglierei di non avere la fretta di "catalogarti", ma di vedere come questa cosa evolve nel tempo. Se anche in futuro dovessi scoprire di essere omosessuale..non è una malattia! In quel caso con tutta probabilità faresti fatica ad accettare la situazione, soprattutto i pregiudizi purtroppo in parte ancora presenti nella società al riguardo, ma saresti una persona normale, con un orientamento sessuale non prevalente.
Il consiglio che mi sentirei di darti per ora, se questo aspetto ti crea disagio, è di fare una consulenza psicologica per provare a chiarirti le idee, per trovare qualcuno di esperto che possa ascoltarti e confrontarsi con te su ciò che stai vivendo e sulle tue paure. Forse nella tua scuola c'è uno sportello di ascolto psicologico; ma se così non è, puoi venire al consultorio familiare della tua zona, chiedendo di parlare con lo psicologo...a volte parlare delle cose che ci girano per la testa preoccupandoci può essere davvero utile!
Ciao!

Youngmail

Esistono dei cibi per far tornare il ciclo???

22/01/2009: di AB_92, 16 anni

Domanda

Salve, la mia domanda sembrerà stupida..
Sono una raga che è arrivata molto vicino all'anoressia; fortuanatamente nulla di grave, se non fosse x il ciclo che non ho più dalla fine di luglio 2008...ora, io vorrei sapere se esistono dei cibi che prevalgono su altri per far si che il mio ciclo "riparta"???...grazie1000

Risposta

Cara AB_92, un'alimentazione sana ed equilibrata, che preveda un pò tutti gli alimenti, senza esclusione di categorie alimentari, e in quantità sufficiente dovrebbe riportare le tue condizioni corporee ad un livello tale che il tuo corpo "si possa permettere" anche il ciclo mestruale. L'assenza del ciclo, se è legata esclusivamente all'aspetto anoressico, indica che ancora non ci sono condizioni di salute sufficienti...Il consiglio, se la situazione non dovesse migliorare in tempi brevi è di affidarsi ad un aiuto qualificato che, conoscendo direttamente la tua situazione (attraverso una visita diretta e degli esami specifici, come analisi del sangue) possa darti indicazioni precise e specifiche...
Un ultima cosa: rispetto a questo aspetto anoressico tu dici "fortunatamente nulla di grave". A mio avviso se si arriva (quasi) ad ammalarsi di anoressia, oltre al corpo c'è un disagio o un malessere più profondo che vale la pena conoscere e affrontare per poter vivere meglio...pensaci!! Ciao!

Youngmail

Gay o etero?

24/09/2008: di dubbioso, 17 anni

Domanda

Cara youngmail, sono un ragazzo di quasi 17 anni, ho avuto tre fidanzate e un rapporto di poca durata con un mio amico. penso di essere omosessuale, con il mio amico ho avuto un'eiaculazione molto veloce anche se dopo il rapporto mi faceva schifo solo il pensiero, con le ragazze provo comunque piacere, ma durante la masturbazione preferisco pensare a un uomo. Lo so che la domanda è un po' assurda perchè è troppo soggettiva, come faccio a capire se sono omosessuale o etero? Come accettarlo? Grazie mille in anticipo.

Risposta

Carissimo Dubbioso, quella che poni è una questione proprio delicata. Immagino non ti sia stato facile scriverci e non sia facile porsi queste domande. Il fatto è che alla tua età di solito le cose non sono ancora così ben definite..può capitare di provare attrazione o di vivere esperienze sessuali anche verso una persona dello stesso sesso senza necessariamente essere omosessuale. Ci sono almeno due cose che tu dici che sembrano dire che la "costruzione" della tua identità sessuale è ancora in corso: la prima è che hai avuto anche ragazze. Quindi immagino ti siano piaciute, tu abbia provato attrazione nei loro confronti e magari possa aver avuto qualche esperienza sessuale. La seconda è che l'esperienza di sessualità vissuta con il tuo amico ti dà contemporaneamente due sensazioni opposte: eccitazione e schifo. Come fare allora a capire? Suggerirei di provare a darti del tempo e a continuare ad "osservarti" - non solo nelle scelte e nei comportamenti ma soprattutto in quello che provi - come mi pare tu già stia facendo. Il tempo ti darà risposte che oggi fatichi a trovare. Se però per questa cosa stai male, ti fa soffrire, ti crea difficoltà nelle relazioni, potresti parlarne con un esperto che possa ascoltarti e aiutarti a capire meglio che ti sta succedendo. Puoi fare riferimento sia allo sportello scolastico, sia - se preferisci non parlare di questa cosa a scuola - al consultorio familiare di Noventa. In quest'ultimo caso puoi accedere allo spazio giovani anche senza appuntamento e in modo gratuito nella fascia oraria indicata negli 'indirizzi utili' di questo sito. Credo ti sarà utile tenere a mente una cosa importante: qualunque sarà il tuo orientamento sessuale il tuo valore come persona non cambia. Auguri!

Youngmail

Segni da nascondere o da decifrare?

01/05/2008: di babylon, 17 anni

Domanda

Cara youngmail, ero abbastanza restìa nel convincermi a scrivere o meno in uno spazio pubblico com'è questo, ma non vorréi star ora a discutere su quanti dogmi ho dovuto scavalcare.
Ho un fatto da esplicare in attesa di validi consigli, riguardante alcuni problemi con l'uso di taglierini e simili; si può capire da sé di quel che si tratta. sino ad un paio d'anni fa ero integrata in una comunità, poi si stabilì ch'io «ne fossi uscita» e che non si sarebbero verificati ulteriori problemi.
Non è stato così. Di questa «continuazione» non ne ho parlato con nessuno, in quanto non credo vi sia alcuna persona che riuscirebbe ad accettarmi una seconda volta per quella che ero anche anni fa.
Il punto è, che i graffi e le ferite mi son parecchio visibili dal polso a tutto l'avambraccio destro, e non ho idea di come poterli mascherare durante tutto il periodo estivo, dato che una semplice benda non basta più. Grazie in anticipo.

Risposta

Carissima Babylon, se uno sta male è opportuno fingere di stare bene e nascondere il disagio per il timore di non essere accettati? Io credo di no. Nella lettera dici pochissime cose di te, ma quel che mi colpisce è che parli del tuo problema di autolesionismo come se fosse una specie di 'hobby' proibito: penso che se potessi farne a meno, probabilmente lo faresti e che se continui a tagliuzzarti e graffiarti una ragione c'è. Probabilmente hai ragione: venendolo a a sapere le persone che ti stanno intorno si preoccuperanno e magari non sapranno bene che fare e come comportarsi per poterti aiutare. E il senso di impotenza potrà farli inizialmente arrabbiare. Ma se riesci a vedere questo come il fatto che si preoccupano per te e vorrebbero vederti stare bene e magari si 'scervellano' per capire forse avrai un pò meno paura che se ne accorgano. Le persone con cui ho parlato che avevano il tuo stesso problema nascondevano spesso una profonda sofferenza, che faticavano a tradurre in parole, ma che avrebbero voluto davvero tanto affrontare e superare. Tu hai la fortuna di essere giovane. Questo significa che se da un lato alla tua età le emozioni sono con l'amplificatore (e quando sono brutte rischiano di assordare e confondere), dall'altro c'è una grandissima potenzialità di cambiamento...basta avviarlo. Tu mi hai scritto per chiedermi come fare a nascondere le ferite, io ti sto rispondendo di guardarle - quelle ferite - insieme a qualcuno che possa leggerle insieme a te e interpretare il malessere che ci sta dietro. Non ho quindi risposto alla tua domanda perchè ritengo che se stai male, forse devi imparare a prenderti cura di te, anche chiedendo aiuto se serve, non nasconderti come se nulla fosse..
Se c'è stato qualcuno (un esperto) che ti ha seguito e aiutato in passato, potresti tornare a 'bussare' alla sua porta. Se non è possibile, sfogliando il sito, su 'indirizzi utili' vedrai che ci sono delle fasce orarie a libero accesso dedicate a voi ragazzi, chiamate 'Spazio giovani' in cui se ti va puoi venire e parlare con uno psicologo: un tentativo vale la pena farlo, che ne dici? Ciao!

Youngmail

Capire me e il mio corpo sarebbe bello

27/04/2008: di confusa#6, 17 anni

Domanda

Cara youngmail, è la prima volta che scrivo in qst sito e volevo ringraziarvi a priori per lo splendido lavoro che fate!
passando a me, vorrei iniziare dicendo che vorrei diventare anoressica. qst cosa può far sembrare me una pazza, ma non così. alle medie sono stata chiamata per tre anni balena e questo è stato per me come una mina psicologica pazzesca. ora ho quindi questo desiderio, sono alta 1.67 e peso 53 kg, chiedo solo di arrivare a 50! il che so che per la mia corporatura sarà difficile da sostenere. altra cosa legata a ciò è che siccome non è facile raggiungere questo obbiettivo, a volte vorrei tanto suicidarmi e a volte mi picchio. non so perchè. i miei non si sono mai accorti di niente, ma non perchè non siano presenti, ma perchè evidentemente sono brava io a nascondere questa cosa. non voglio recarmi da una psicologa o cose del genere. vorrei solo comprendere cosa mi succede, e comprendere come uscirne o come raggiungere il mio obbiettivo, non so. io mio corpo non mi piace, specialm le gambe, anche se , in opposizione, sono ben guardata dai ragazzi! quindi il problema ora riguarda me... grazie in anticipo.

Risposta

Cara Confusa#6, io non penso tu voglia davvero diventare anoressica..credo tu desideri alcune cose che ritieni di ottenere diventando anoressica: piacerti e ricevere attenzioni o essere vista dai tuoi. Purtroppo l'anoressia è una trappola, perchè è come i miraggi di oasi nel deserto..ti dà l'idea che ci sei quasi, che ancora un pò e arrivi a ciò di cui hai bisogno e desideri, ma in realtà non ci arrivi mai. Il traguardo sembra sempre spostato un pò più in là. Di fatto, molto spesso le anoressiche non sono felici, ma inquiete e tormentate. Schiave di un numero sulla bilancia, perennemente insoddisfatte di sè, nonostante corpi cadaverici e nonostante fossero persone in gamba... E spesso la frase che dicono è: "Se all'inizio avessi saputo come andava a finire, non l'avrei mai fatto." La trappola è pensare che basti modificare il corpo per quietare l'insoddisfazione verso sè..e di fatto, si rincorre sempre il kg più sotto del proprio, senza che la stima di sè migliori in modo stabile. Certo, salire sulla bilancia e vedere il peso sceso o restistere alla fame lì per lì può dare soddisfazione, far sentire forti. Ma per quanto? Fino al pasto successivo? Fino al giorno dopo? E poi? E poi tutto è rimesso in discussione. Credimi, 50 kg - se anche li raggiungessi - probabilmente non ti basterebbero. Di fatto questo meccanismo diabolico porta ad essere ciechi verso la vera soluzione, che è imparare a conoscersi, ad accettarsi, ad amarsi, a prendersi cura di sè con la stessa sensibilità e attenzione con cui lo si farebbe per una persona che si ama e si stima molto. Solo intraprendere questo percorso, secondo me, può aiutarti a stare bene davvero. Puoi pensare che è difficile, che non ce la puoi fare, che sei troppo in lotta con te stessa x poterti accettare..ma invece io ti garantisco che ci si può lavorare e che dà soddisfazioni decisamente più durature. Credo anche non sia facile farlo da soli: se a volte ti senti così triste, forse varrebbe la pena dividere emozioni e sentimenti così pesanti con qualcuno che ti possa ascoltare e che possa decifrare con te il senso di questo difficile rapporto con il corpo. Per questo, se e quando te la sentirai, ti consiglierei di intraprendere una psicoterapia: potrebbe essere questo il primo gesto di rispetto e cura verso te stessa. Pensaci e se vuoi riscrivici!! Un in bocca al lupo grosso grosso! Ciao!

Youngmail

Mi sembra di essere stupida....

20/04/2008: di star_, 17 anni

Domanda

Cara youngmail, sono ancora io...il mio problema ora è la scuola...mi sono trasferita 4 volte nella mia vita ed in qualsiasi posto io sia andata a scuola andavo sempre bene...ora sono qui..a vicenza..al quarto anno..e le cose non vanno proprio come vorrei...sopratutto nelle materie scientifiche...studio tantissimo mate e fisica perchè so ke non riesco molto...però quando sono a casa gli esercizi mi vengono TUTTI anche quelli più difficili..ma poi arrivo lì..al compito in classe..e mi perdo..io sono lenta..ci metto un pò a fare le cose ma il tempo non mi basta mai..poi comunque infine sono convinta di aver fatto gisto il minimo...giorno di consegna del compito..i soliti 5 e 5 e mezzo...poi mi accorgo e molti sono errori di distrazione...nonostante la lentezza che comporterebbe maggiore attenzione faccio comunque errori...e il bello è ke ricontrollo sempre!!....stessa cosa faccio in francese...cosa devo fare???perchè a casa mia riescono e al compito no?...poi la mia prof d'italiano continua a rompermi perchè scrivo male...ma la calligrafia di una persona nn si cmbia!!e se scrivo lentamente per scrivere perdo tempo!!!ke devo fare....?forse le scuole ke ho fatto erano facili...o forse perchè sono agli ultimi anni..nn so..

Risposta

Cara star_, se davvero 'fossi stupida' come tu provocatoriamente sostieni lo sarebbero anche gli insegnanti delle tre altre scuole che hai frequentato e, sinceramente, mi sembra poco plausibile! Inoltre, se davvero avessi difficoltà ad arrivare alle cose, gli esercizi non ti riuscirebbero nemmeno a casa...opterei di più per il fattore ansia, cioè mi viene più da pensare che quella che tu chiami distrazione o rallentamenti siano legati al fatto che i compiti ti creano uno stato di tensione che 'ruba' energie alla concentrazione, facendo sì che i risultati non siano soddisfacenti. In questo può giocare certamente il fatto gli ultimi anni siano più impegnativi, ma in particolare il fatto che è in questo corso scolastico ci sei arrivata già 'in corsa'..arrivare in terza vuol dire avere un carico più pesante, perchè bisogna ricominciare un pò tutto: conoscere i compagni, conoscere i prof., 'recuperare' quell'affiatamento di classe che ti sei persa nei primi anni, prepararsi su un programma che quanto poco non sarà identico a quello con cui arrivavi..insomma: ti sto consigliando di non allarmarti troppo, di avere un pò più di pazienza con te stessa e di riconoscerti le cose che fai: studi e continui a nonostante la frustrazione, gli esercizi a casa ti riescono, non hai un 3 o un 4..ai un 5, 5 1/2...l'anticamera della sufficienza..insomma: datti anche un pò di soddisfazione per gli sforzi..guadagnerai in fiducia in te, l'ansia così sarà un pò più contenuta e i risultati arriveranno. Auguri!!

Youngmail

Problemi a scuola con la rabbia

11/04/2008: di nabil nanna, 14 anni

Domanda

Cara youngmail, a scuola ho picchiato un mio amico perche mi ha fatto arrabiare e allora mi hanno sospeso per un mese e adesso non so come fare

Risposta

Caro Nabil Nanna, è difficile darti un consiglio senza sembrare una predica, cosa che penso ti sarai già sentito fare più volte, ma ci provo. Se ti sei arrabbiato forse avevi le tue ragioni, forse ti sei sentito offeso, ma purtroppo nel momento in cui hai alzato le mani, le tue ragioni sono passate in secondo piano agli occhi degli altri, più preoccupati (credo anche a ragione) di farti capire che picchiare non va bene. Arrabbiarsi (a volte anche molto) è un'esperienza che quasi tutte le persone fanno. La rabbia è una delle nostre emozioni, è naturale! Se però vuoi la mia opinione la vera sfida è non lasciare che sia la rabbia a guidarti, ma imparare ad utilizzare la rabbia per affermare i tuoi diritti in modo non aggressivo. In altre parole, forse dovresti riflettere sul fatto che ricorrere alle mani non ti ha dato i risultati sperati, anzi ti ha messo nei guai...non so come mai è successa questa cosa, se era la prima volta o ti è capitato altre volte, se è una cosa che hai 'imparato' da altri o no, ma penso sarebbe opportuno che trovassi una valvola di sfogo accettabile per la tua rabbia (uno sport,...) e che nel frattempo ti esercitassi a far valere i tuoi diritti con la parola. Forse allora questo mese frustrante di punizione può diventare un tempo 'costruttivo': per migliorarti come persona. Auguri!!

Youngmail

Masturbazione

03/09/2007: di michele, 22 anni

Domanda

Gentilissimi, vi scrivo per capire se ho o meno un problema..
non è possibile penso in continuazione al sesso..stando su internet poi perdo tempo su tempo a girovagare su siti porno, a guardare filmati e altro...ovviamente il tutto sfocia in masturbazioni...ma il fatto è che se sono davanti ad internet per latre ricerche alla fin fine poi faccio sempre un giro in quei siti li...e inizio a tocarmi..a volte forse per la stanchezza nn raggiungo nemmeno all'erezione...a volte mentre studio mi tengo la mano nelle mutande e mi tocco, mi massaggio ovviamente tutto cio mi provoca stanchezza, perdita di concentrazione...e poi nervosismo in quanto me la prendo con me stesso in quanto poi mi rendo conto che cosi nn va bene...lo vedo come un vizio piu che come una perversione...a volte orai lo faccio per abitudine...e mi capita soprattutto in periodi in cui ho piu tempo per stare da solo...a volte chatto nella sperazna di trovar qualche raga che mi partli di sesso per masturbarmi....sono cosciente di tutto cio...credo che a volte lo faccio per scaricarmi dalle tensioni dello studio, dagli stress della vita...ma vorrei cambiare e trovare altri svaghi...è una malattia la mia?
questa estate per esempio nn avendo internet in vacanza e pensando ad altro ho ridotto le masturbazioni a 1 ogni 4 5 giorni...sara forse la solitudine...a volte ho anche rapporti sessuali con la mi a ex ma poi mi perdo nuovamente...insomma non ho un gran rapporto cn la masturbazione....consigliatemi grazie

Risposta

Carissimo Michele, alla tua età la sessualità è una spinta forte, probabilmente molto più che in altre fasi di vita. È normale sentire l'esigenza di viverla, di provare il piacere sessuale. E se non è possibile trovare uno sbocco, un modo di viverla all'interno di una relazione di coppia, la masturbazione diventa la modalità per allentare questa pressione. La masturbazione è molto comune alla tua età..quindi per questo non ti devi sentire un pesce fuor d'acqua. Ma nella tua lettera mi colpisce il fatto che il pensiero del sesso e la ricerca di queste fonti di eccitazioni occupino molto del tuo tempo, in particolare quando sei solo o non sei coinvolto in altre cose...questa tua osservazione mi pare molto importante, perchè forse è da qui potresti partire: cioè sull'investire tutte queste energie vitali anche in altre cose. Crearti una ricca rete di amici con cui poter uscire e fare cose divertenti, coltivare qualche interesse o passione, conoscere delle ragazze, trovare un nuovo amore..anzichè vivere la sessualità in una storia che non funziona più. Quindi, caro Michele, ti sto rassicurando rispetto alla spinta che il sesso può far vivere alla tua età, ma nel contempo ti sto consigliando di provare a ridimensionarne l'importanza, coltivando altri aspetti di vita che possano essere gratificanti. Questo confronto on line, ovviamente, ha tutti i limiti di una risposta su internet..ancora una volta perciò non ti permette un rapporto diretto con una persona. Se senti che nonostante questo confronto la tua preoccupazione non cambia, puoi rivolgerti al consultorio e confrontarti con uno di noi in carne e ossa che possa rassicurarti e aiutarti a vivere con più serenità questo periodo. Ciao!

Youngmail

Desiderio sessuale pari a 0!!

08/07/2007: di bimbanellospazio, 20 anni

Domanda

Caro youngmail,nn è la prima volta k t scrivo e t ringrazio x tt le volte in cui mi 6 stato vicino..e probabilmente nn lo sai.
Ho un problema ke mi sta facendo soffrire terribilmente.Purtroppo non riesco piu a vivere l'intimità col mio ragazzo.Ti spiego..quello ke mi manca,è l'imput!Quando ci baciamo,o anche quando mi tocca,io nn riesco ad eccitarmi piu...ogni volta ho l'impressione che lui mi stia toccando in un modo ke nn mi piace e quindi nn riesco in alcun modo a lubrificarmi(e d conseguenza ad avere rapporti).Sono 3 mesi che mi succede questo(stiamo insieme da 1 annetto)e mi sn posta 1000 quesiti:ho pensato ke poteva essere xke lo facevamo sempre in macchina(visto che qnd invece lo facciamo a casa mia,i problemi si riducono un po e riusciamo quasi sempre ad avere rapporti),poi ho pensato che ero io che mi stavo fissando,che nn lo amo piu,che lui all'improvviso ha dimenticato come fare a darmi piacere...Ma alla fine sn giunta alla conclusione che è tutta una cosa di "TESTA"..la mia.Nella mia testa ho dato la colpa a lui di qst mia difficolta nell'avere rapporti...e cosi ora,a distanza di 3 mesi,piu lo guardo e più mi chiedo cosa ci faccio cn lui..ormai nn mi riconosco piu!io,che nelle mie relazioni passate sn sempre stata,x cosi dire"focosa",ora nn ho piu il minimo stimolo!!!però poi la cosa strana è ke quando riusciamo ad avere un rapporto come si deve,mi kiedo come faccio a nn riuscire a farci l'amore xke mi piace da impazzire,e riprometto a me stessa di ricordare queste parole la prossima volta che lui cercherà un contatto...ma alla fine le dimentico xke proprio nn ci riesco ad eccitarmi!!Una volta nn mi piace il suo alito,un'altra nn mi piace il luogo in cui ci siamo fermati,un'altra ancora sn scomoda(effettivamente la sua macchina è davvero scomoda) etc etc...Ho provato ad accennare a lui la cosa,ha anche accettato consigli su come toccarmi ma la volta seguente li aveva gia buttati nel dimenticatoio e a me nn va di imbarazzarlo(magari con un "AMORE,NN MI PIACE SE FAI COSI!")
Ti prego youngmail,aiutami tu a capire cosa mi sta succedendo!io nn mi sento di dire ke nn lo amo piu,xke nel mio cuore provo un sentimento forte nei suoi confronti...

Risposta

Cara Bimbanellospazio, difficile dire così, su due piedi, di che si potrebbe trattare. Solo tu puoi sapere se lo ami ancora o no. Potresti ad esempio osservare se la sua vicinanza ti dà fastidio solo nella sessualità o anche nei momenti in cui fate dell'altro insieme. Ancora, dato che dici che certe volte hai voglia di fare l'amore ed è piacevole, mentre altre il desiderio è pari a 0 potresti provare a capire che cosa fa variare il desiderio: se parti tu diversamente disposta da casa per cui anche cose minime ti innervosiscono o se c'è qualcosa in lui che ti fa nascere il fastidio all'idea di un rapporto. Altro test che potresti fare è immaginare come ti sentiresti se non fossi con lui o se lui fosse con un'altra: le tue reazioni probabilmente ti parleranno dei tuoi sentimenti. È possibile che tu non sia più innamorata, oppure è possibile che il vostro rapporto sia in una fase di cambiamento. In questo caso, riscoprirvi, dialogare, tornare un pò a corteggiarvi (non dando cioè già tutto per scontato), e anche accettando che la passione possa non essere più la stessa del primo giorno potrà aiutarvi. Angosciarti invece non aiuta... Ciao e in bocca al lupo!

Youngmail

RAPPORTI SESSUALI

03/07/2007: di MELITA, 30 anni

Domanda

CIAO E GRAZIE PER AVER LETTO LA MIA LETTERA.
SIAMO SPOSATI DA 3 ANNI E GIOVANI DIREI CON UNA BIMBA DI 1 ANNO.IL PROBLEMA è CHE SONO 2 MESI CHE NON FACCIAMO L'AMORE,IO AVVOLTE SONO STANCA E QUANDO CERCHIAMO DI FARLO LUI DOPO UN Pò PERDE L'EREZIONE,E NON MI CERCA MAI PER FARE L'AMORE.MI CHIEDO SE SONO IO O E LUI AD AVERE PROBLEMI,è DA ESCLUDERE ALTRE DONNE.NON SONO BRUTTA E MOLTO FORMOSA COME MAI GLI FACCIO PERDERE L'ECCITAZIONE?È VERGOGNOSO DIRE CHE 2 TRENTENNI NON FANNO L'AMORE DA 2 MESI COSA MI CONSIGLI?

Risposta

Cara Melita, come puoi vedere dall'avviso sul sito, da circa un mese abbiamo posto un limite d'età alle risposte. Dato l'afflusso di lettere non ci è più possibile dare risposta a tutti ed essendo il nostro è un sito dedicato agli adolescenti, è a loro che diamo la precedenza. Puoi in ogni caso 'spulciare' le risposte date al tema per cui ci scrivi e vedere se c'è un dubbio analogo al tuo. È possibile che in rete ci sia un sito analogo per le donne! Siamo spiacenti. Ciao!

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