Cara V, capisco che sei molto preoccupata per A. e cercherò di darti qualche spunto utile, anche se, come tu hai ben capito, è molto difficile aiutare una persona in difficoltà che non riesce a parlarne, tanto più on - line e non rivolgendosi a lei direttamente!
Evidentemente per A. la morte di suo padre è ancora una ferita aperta che brucia molto. Questo gli rende probabilmente difficile parlarne con chiunque e gli fa temere che, come lui, sua mamma potrebbe soffrire se l'argomento venisse affrontato apertamente. Penso che l'unico modo in cui in questo momento puoi essergli utile è stargli vicino offrendogli la tua disponibilità all'ascolto e una presenza silenziosa e discreta anche quando lui non se la sente di parlare. Per alcune persone superare una perdita importante può richiedere più tempo e sofferenza che per altri. Spesso un aiuto psicologico (se richiesto dal diretto interessato) può essere utile. Per quanto riguarda un possibile aiuto esterno assicurati che sappia dove potrebbe rivolgersi nel caso avesse voglia di essere ascoltato da un esperto. Poi lascia a lui l'iniziativa, senza forzarlo.
Il fatto che comunque A. sogni così spesso suo padre può far pensare che da un lato la perdita non è ancora stata superata completamente, ma dall'altro che qualcosa è in movimento. Coraggio!
Youngmail