Youngmail è una rubrica interattiva tra giovani ed operatori esperti

È un servizio di consulenza gratuito on-line offerto
dai Consultori Familiari dell'ULSS di Vicenza

Come puoi vedere ci sono tanti argomenti di cui puoi parlare: sessualità, contraccezione, rapporti di coppia, con amici, con gli adulti intorno a te, problemi, dubbi o riflessioni personali,...
Scrivendoci potrai chiarire dubbi, ricevere informazioni utili, avere uno spazio di confronto e riflessione ed eventualmente dei consigli.

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Commenti sul sito

02/10/2006: di fleuretty, 20 anni

Domanda

Cara youngmail, vi ringrazio x la risposta e x essere sempre pronti a dare 1 consiglio a tutte le persone che vi scrivono(sono davvero tantissime!!!)!!

Risposta

Cara fleuretty, prego!! Ciao!

Youngmail

Grazie

19/06/2006: di saretta87, 19 anni

Domanda

Cara youngmail, grazie mille x la vostra risposta... ora sono molto più tranquilla!!!

Risposta

Prego!

Youngmail

Grazie

19/06/2006: di Ridolina75, 30 anni

Domanda

Gentile youngmail, volevo tanto ringraziarvi per la vostra risposta alla mia richiesta. Purtroppo alla fine il ciclo è arrivato anche se davvero molto strano, solo un giorno di flusso abbondante e poi basta... adesso però non voglio più pensarci, voglio cercare di vivere al meglio la ricerca di un figlio senza deprimermi troppo e soprattutto avere troppa fretta. Sarà molto difficile ma mi impegno a farlo. Per questa mia ansia ho quasi rovinato il rapporto con il mio compagno e non è giusto. Per il momento vi saluto e vi ringrazio per l'ottimo servizio che fornite.
Ciao

Risposta

Cara Ridolina75, anche se capisco che sono difficili penso che i tuoi propositi siano ottimi. Spesso, in queste circostanze, per la preoccupazione o la tristezza di non riuscire (ancora) ad avere ciò che si desidera si rischia di perdere di vista ciò che di importante si ha già...
Un grossissimo in bocca al lupo, grazie per i complimenti, ciao!

Youngmail

Grazie

07/04/2006: di giada, 20 anni

Domanda

Cara youngmail, vi ringrazio per la risposta, ciao!

Risposta

Cara Giada, informarsi sul corretto funzionamento del proprio contraccettivo mi pare davvero un buon segno di responsabilità! Prego per la risposta! Ciao. ;-)

Youngmail

Grazie

23/03/2006: di Vox, 23 anni

Domanda

Ciao Youngmail, ti volevo ringraziare per la risposta! Ora posso stare un po' più tranquilla e attenderò le mestruazioni con calma. Per quanto riguarda il mio ragazzo, ho chiaramente esagerato e scherzato sul fatto che lui non si fidi dei metodi anticoncezionali. Semplicemente, vuol essere sicuro, forse oltre il dovuto, che il preservativo o il cerotto funzionino...O forse non riesce a fidarsi e vuol essere parte attiva nello scongiurare una gravidanza. Ne abbiamo ovviamente parlato, e se per il preservativo poteva anche starmi bene che lui uscisse appena prima di eiaculare, ora con il cerotto, sinceramente, mi sembra eccessivo...Anche perchè la scelta del cerotto è venuta dopo averci pensato (io) tanto...e chiaramente implica da parte mia dei piccoli sforzi, che mi sembrano vani se poi non possiamo goderne appieno i benefici! A onor del vero, devo riconoscere che lui mi continua a dire che possiamo benissimo tornare al vecchio "metodo" se non mi va di usarlo, o se è troppo limitante per me...Non volevo dipingerlo come un fidanzato dispotico, è assolutamente il contrario! Per adesso lui, e anch'io, non possiamo e vogliamo rischiare. Ma spero che passati i primi approcci col cerotto, imparerà a fidarsi!!!Grazie ancora!!!

Risposta

Ciao Vox, prego! Quella del non rischiare è un ottima filosofia...se comprende anche la consapevolezza di quando si può stare tranquilli, ossia se vi permette, quando è il caso, di non stare sempre con l'ansia!
Ciao!

Youngmail

Come sopravvivere ad una violenza?

20/03/2006: di delfinofelice, 21 anni

Domanda

Cara youngmail: complimenti veramente! Navigando su internet così x caso ho trovato il vostro sito..lo trovo veramente interessante...date spazio ai giovani di poter parlare, confrontarsi e magari dire cose che a nessuno potresti mai dire. Dal vostro psicologo vorrei se possibile un pò d risposte..una di quelle: ma com'è possibile che uno zio acquisito conosciuto all'età di 3 anni finge (oppure no)di volermi bene. Strageloso di me e dei maschi che si potevano avvicinare a me, super protettivo e poi all'età di 15 anni mi toglie la cosa che di più cara una donna può avere: la verginità!!!!!??? Io ero, e pure fino a qualche anno fa, molto legata a lui..la mia adolescenza è stata abbastanza travagliata...un papà non presente e comunque alcolista..che uscì, fregandosene del resto anche dopo vari tentativi di aiuto, da casa quando io avevo 16 anni...tutta una serie di situazioni mi hanno portato ancor di più a legarmi a quella persona chiamata zio...all'inizio non capivo...ricordo tanta confusione nella mia mente..qualche anno fa mi sono resa conto di quello che realmente era successo..è una cosa terribile..non uscirai mai da questo pensiero....mi ha fatto tanto male...e ancora più brutto continuare a coprirlo..perchè io non ho mai detto a nessuno tutto ciò ma solo alla xsona con cui oggi convivo...ma tutto questo perchè succede? è stata anche colpa mia?

Risposta

Cara delfinofelice: è molto difficile spiegare cosa può portare un uomo a usare violenza ad una ragazzina. Sicuramente ritengo si possa dire che si tratta di una persona con delle difficoltà personali, ma penso che questo sia abbastanza scontato. Ad aggravare la situazione, un papà che non è riuscito a fare il papà, abbandonandoti e non potendo quindi proteggerti da quel che stava avvenendo. Quel che penso sia più evidente nella tua lettera è il danno che tu hai vissuto da ciò che ti è successo: il non poterti fidare dei punti di riferimento familiari (almeno quelli maschili), il non poterci far conto, la difficoltà a capire e a credere di essere amata, ma soprattutto un'idea negativa di te stessa da cui è faticoso staccarsi. Parlo dei sensi di colpa, del sentirsi in parte responsabile per quel che è successo. E tutte queste ferite sono davvero molto dolorose. Come tu dici, a volte sembrano cicatrizzarsi, ma poi eventi quotidiani che possono accadere ti fanno capire che in realtà sono ferite ancora sanguinanti e lasciano addosso la sensazione che non smetteranno mai di sanguinare. Tutto questo, tra l'altro, va ad incidere su come si vive anche il presente. E spesso queste cose, cara delfinofelice, vanno oltre quello che la ragione può arrivare a capire, perchè le ferite sono sui sentimenti e sulle emozioni e perciò è lì che bisogna 'medicare'. Il mio consiglio in caso di traumi così seri è quello di farsi aiutare, di trovare uno psicoterapeuta competente che possa prenderti per mano e aiutarti a rileggere quanto ti è accaduto con occhi diversi, che possa scoprire insieme a te le risorse, i punti di forza che hai per riuscire a cicatrizzare, ovvero ad archiviare almeno in parte quelle esperienze traumatiche. Questo è un aspetto importante, perchè non ti farà dimenticare ciò che hai vissuto (non credo sia possibile) ma ti permetterà di vivere il presente con meno interferenze del passato. Per fare questo è necessario anzitutto che tu faccia un percorso che ti permetta di 'assolverti', di capire che quando si subisce una violenza non si hanno colpe, non è mai una cosa 'voluta'. Alcune persone che hanno subito violenza dicono: "Quello sbagliato è lui, che mi ha violentata. Dovrebbe andarci lui in terapia!" Questo con tutta probabilità è vero, ed è naturale vivere sentimenti opposti verso un familiare che ha usato violenza: da un lato la rabbia, ma dall'altro il sentirsi anche legati. Ciò porta spesso a desiderare un confronto, una spiegazione..desiderio più che legittimo, solo che, anche ammesso che questo confronto avvenga, non guarisce le ferite. È per questo che io consiglio a te un lavoro psicologico: perchè sei ferita..e un ferito non riesce a camminare bene sulle strade della vita! Un abbraccio. Ciao.

Youngmail

Grazie

17/02/2006: di E, 20 anni

Domanda

che farei senza di voi..grazie

Risposta

;-)

Youngmail

Ovulazioni e mestruo si 'incrociano'?

02/11/2005: di francy, 35 anni

Domanda

Ciao youngmail, volevo ringraziarti per la tua risposta riguardante l'ovulazione. Sei stata chiara.
Però ho un'ultimo dubbio:la mia paura è essere rimasta gravida al 10°giorno della mia mestruazione. Premetto che non ho mai avuto ritardi o anticipi. Questa volta le mestruazioni sono arrivate una settimana prima. Ti chiedo se è possibile una gravidanza con le mestruazioni...scusa per tutta la confusione che ho.
Grazie

Risposta

Cara francy, credo di essermi persa un pò anch'io nella tua confusione, nel senso che non so se ho interpretato bene la tua domanda. Provo a risponderti in ogni caso.
Se tu hai avuto un rapporto sessuale non protetto al 10° giorno dal primo giorno di mestruazione e ora ti sono arrivate le mestruazioni, la risposta è no, non sei incinta, perchè il ciclo mestruale esclude una gravidanza.
Se invece quel che chiedi è se in generale avendo rapporti non protetti al 10° giorno, pur essendo ancora al termine della mestruazione puoi prenderti incinta la risposta invece è sì, è possibile. Spero di averti risposto..altrimenti riscrivimi! Ciao!

Youngmail

Acido folico e Jasmine

01/11/2005: di C., 25 anni

Domanda

Ciao youngmail! Proprio ieri sono stata dall'ennesimo ginecologo. Non riesco proprio a risolvere un problema di eccessiva produzione di androgeni (testosterone e dheas) che dà origine ad una imbarazzante peluria sul viso.
Sono stata curata con un'insulino-sensibilizzante (pur non avendo problemi correlati) per 6 mesi, che non ha dato nessun risultato se non un leggero peggioramento! Poi l'endocrinologa mi ha prescritto la pillola Diane. Dopo 6 mesi gli esami di controllo sono tali e quali a prima: troppo testosterone e dheas e troppi pelini!!!
Il ginecologo che mi ha visitata ieri sostiene che dopo 6 mesi di Diane senza risultati è meglio provare con Jasmine per tre mesi, che contiene un antiandrogeno diverso da quello presente in Diane. Inoltre mi ha prescritto una compressa di acido folico al giorno, perchè ad aprile mi sposerò ed io e il mio ragazzo vorremmo provare subito ad avere un bambino... motivo per cui non sono molto felice all'idea di una nuova pillola. Quanto impiega l'organismo a "ristabilizzarsi" dopo l'interruzione di un anticoncezionale?
E... non è un pò troppo presto per iniziare l'assunzione di acido folico? Interagisce con Jasmine?
Grazie a tutti e complimenti: è il primo sito che trovo veramente esaustivo!!

Risposta

Carissima C., penso che debbano essere un bel disagio per te questi 'pelini' in eccesso, perciò sei davvero brava a prenderla con filosofia (o almeno sulla tua lettera usi questo registro). Rispondendo alle tue domande: no, non è troppo presto per iniziare con l'assunzione dell'acido folico. L'acido folico, infatti, è vitamina B9. Non viene prodotto dall'organismo ma deve essere assunto, attraverso il cibo, ad esempio. A che serve? Negli ultimi decenni si è scoperto che l'acido folico pare contribuire a prevenire alcune situazioni di rischio alla salute, come ad esempio le malattie cardiovascolari e gli infarti, ma soprattutto sembra svolgere un ruolo importante nella prevenzione delle malformazioni neonatali, specialmente nelle prime fasi di sviluppo dell'embrione. Durante la gravidanza il fabbisogno di acido folico si raddoppia, perché il feto utilizza le riserve materne. Ecco perchè è importante che l'apporto sia maggiore e disponibile sin dall'inizio della gravidanza. L'acido folico non interferisce con la pillola che il ginecologo ti ha prescritto.
Infine, all'interruzione di questi tre mesi di assunzione di Jasmine, il tuo organismo si ristabilirà da subito...e tu e il tuo futuro marito potrete cercare il bimbo che desiderate e che vi auguro arrivi presto! Spero di aver risposto a tutto! Grazie per i complimenti. Ciao!

Youngmail

Doppio coito interrotto

21/10/2005:lettera non firmata, 34 anni

Domanda

Salve youngmail, è possibile rimanere incinta se ci sono stati due rapporti nel giro di poche ore? Premetto che ho appena smesso di prendere la pillola e abbiamo usato il coito interrotto per tutte e due i rapporti. Grazie e complimenti per il servizio.

Risposta

Cara amica, ahimè, può bastare anche un unico rapporto per prendersi incinta! Tutt'al più due rapporti in poche ore non fanno che aumentare il rischio. Dici che hai appena smesso di prendere la pillola. Se intendi dire che ora sei nei giorni di sospensione tra una scatola e l'altra, allora puoi stare tranquilla, perchè la copertura contraccettiva è garantita anche in quei giorni. Se invece vuol dire che hai interrotto l'assunzione, allora è possibile che tu sia a rischio. Infatti, per quanto il tuo ragazzo possa tentare di avere il controllo sull'eiaculazione, non si può essere certi che delle gocce di liquido preiaculatorio non siano rimaste in vagina. In questo caso, se la mestruazione dovesse tardare ti consiglio di eseguire un test di gravidanza. Ciao!

Youngmail

Perdite gialle

20/10/2005: di M., 28 anni

Domanda

Buongiorno youngmail, vi ho gia scritto altre volte e ho sempre avuto dei validi consigli.
Adesso volevo porvi questa domanda: io ho sempre (o quasi sempre) delle perdite di colore giallo pero' senza prurito nè bruciore nè odore sgradevole. È normale oppure c'e' qualche infezione? Volevo premettere che ho notato che quando ho rapporti sessuali queste diminuiscono e sono quasi bianche. Grazie per le informazioni utili che ci fornite.

Risposta

Cara M., delle perdite gialle, anche in assenza di sintomi come prurito, bruciore o odore, sono probabilmente indice di qualche tipo di infezione. Ti consiglio di fare una visita ginecologica per accertare qual'è il problema e trovare la cura. Auguri e ciao!!

Youngmail

grazie dell'aiuto

30/09/2005: di Ila, 30 anni

Domanda

Ciao youngmail,
Grazie mille dell' aiuto, del sito che avete creato e dell'aiuto che date alle persone che non hanno nessuno a cui chiedere.
Ila

Risposta

Youngmail

Grazie..e a proposito..

28/09/2005: di PF, 18 anni

Domanda

Cara youngmail, ti volevo ringraziare per la risposta che mi hai dato... Non so se ti ricordi della mia situazione di cui ti ho parlato nella scorsa lettera, ma volevo comunque dirti che ho fatto il test (il kit che vendono in farmacia) ed è risultato negativo. In tale proposito ti volevo chiedere una cosa per risolvere un mio dubbio. A quanto ne so il test "dice" se una è incinta o meno basandosi sulla quantità di gonadotropina presente nell'urina. Ma so che non è sempre presente questo ormone... quindi dopo ed entro quanto tempo si può fare quel tipo di test per essere sicuri? (io che l'ho fatto dopo circa un mese dal presunto concepimento posso stare tranquilla?). Gia che ci sono ne aprofitto e ti chiedo 1 altra cosa... vorrei ricominciare a riprendere la pillola...non voglio più stare così in ansia, visto che fortunatamente ci sono tanti tipi di contraccettivi perchè rischiare? devo per forza aspettare che mi ritorni il ciclo naturalmente e poi riprendere con la pillola o esiste un altro modo più veloce(visto che non accennano a ritornare)? Scusa se mi sono dilungata ti ringrazio e complimenti per la rubrica che è bellissima. un bacio.

Risposta

Cara PF, bene per il test negativo, no?! Per quanto riguarda il tuo dubbio: è vero, il test di gravidanza funziona proprio come dici tu, rilevando nelle urine un ormone che normalmente non c'è, ma che diventa presente quando una donna è incinta. Il test - se fatto correttamente, seguendo le istruzioni - è in grado di rilevare con precisione la presenza di tale ormone dopo 15 circa dal rapporto sessuale fecondante. Perciò il test che hai fatto dopo un mese era già in grado di valutare la presenza o no di tale ormone. Puoi quindi stare tranquilla.
La tua idea di 'prevenire' il rischio di gravidanze indesiderate, assumendo la pillola mi sembra proprio una buona idea per non trovarti a vivere nuovamente le ansie di questo periodo. Però è necessario che prima di iniziare l'assunzione della pillola tu attendi che arrivi normalmente il ciclo. Ciao!!

Youngmail

Mestruazione e rischio gravidanza

26/09/2005: di Dubbiosa, 25 anni

Domanda

Ciao youngmail e ciao a tutti... e complimenti x qs sito che trovo davvero di conforto per noi giovani.
Il mio dubbio è il seguente: ho avuto rapporti completi con il mio ragazzo senza precauzioni il quarto giorno di ciclo mestruale. Il mestruo è arrivato mercoledi' ed il rapporto l'ho avuto la domenica... sono a rischio?
È possibile che io sia rimasta incinta?
Credevo fosse impossibile, ma volevo una conferma da parte vostra.
Il mio ciclo è sempre stato regolare, al massimo in ritardo di un giorno.
Grazie per la risposta che mi darete.
Ciao

Risposta

Carissima Dubbiosa, ciao! C'è rischio di gravidanza in un rapporto non protetto al 4° giorno di mestruazioni? Ci sono al riguardo due considerazioni da fare: la prima è che molto dipende dalla durata del ciclo. È chiaro che con un ciclo breve è possibile che a mestruazione non ancora conclusa si stia già verificando una nuova ovulazione. Tu nella lettera dici di essere regolare, non so se con questo termine intendi dire che il ciclo dura 28 giorni o solo che la durata del ciclo è sempre la stessa. In secondo luogo, considera che comunque, il nostro corpo non è sempre regolarissimo, nel senso che basta anche un periodo di stress, delle variazioni ambientali, di temperatura o delle tue condizioni di salute e il ciclo ne può risentire. Perciò è difficile darti una risposta. Se il nuovo ciclo (quello cioè ricominciato con la mestruazione) durasse 28 giorni e l'ovulazione fosse al 14° giorno non ci sarebbe rischio, ma come facciamo a saperlo in anticipo? Per cui, come avrai capito, cara amica, il mio consiglio è di utilizzare sempre un contraccettivo sicuro che permetta a te e al tuo ragazzo di vivere serenamente il momento di intimità...ma anche il dopo! Ciao!

Youngmail

Sesso & altro

31/08/2005: di E., 18 anni

Domanda

Cara youngmail innanzitutto complimenti per questa rubrica.
È la seconda volta che scrivo e avrei un po di domande da fare.
Mi chiamo E., ho quasi 18 anni e ho una storia con un ragazzo da 15 mesi e da un anno abbiamo iniziato la nostra vita sessuale. Lui è molto dolce e prima di venire dura abbastanza.
Il problema sono io: mi eccito e basta, non so cosa sia l'orgasmo perché penso di non averlo mai avuto. A volte capita che durante il rapporto e dopo per circa dieci minuti, ho un formicolio alla pancia, al seno, alle braccia, al viso e riesco con difficoltà a parlare e a muovermi. Cosa significa questo formicolio? E siccome non so quando ho l'orgasmo, come faccio a saperlo? Mi hanno detto che è il massimo del piacere, ma io non so quand'è perché a me sembra sia sempre uguale.
Secondo voi, dovrei dire al mio ragazzo che non ne ho mai avuto uno? Alcune volte ho finto, ora vorrei dirgli la verità, ma temo che dicendogliela lui si demoralizzi, come è successo quando finito il rapporto, io gli dicevo che non ero venuta e lui diceva: "sono una cacca, faccio schifo". Allora io come posso fare?

Un'altra cosa, io di carattere sono molto permalosa, ad esempio mi da fastidio se lui esce con i suoi amici, forse sono invidiosa di lui, perché io non ho amici. Comunque, io trovo giusto che lui esca con i suoi amici, ma poi quando lo fa, involontariamente io mi arrabbio e ogni volta finiamo per litigare. Per questo lato del mio carattere rischio di perderlo e io non voglio perché lo amo. Questo amore è corrisposto ma lui ci sta pensando sulla storia perché ha portato gia troppa pazienza. Allora mi chiedo, come posso diventare meno permalosa?

E poi, io di carattere sono anche molto timida e questo mi impedisce di avere delle relazioni con le altre persone. Ad esempio, quando sono con i miei coetanei, parlo poco perché ho sempre paura di dire la cosa sbagliata o ho paura dei giudizi degli altri. Quando ero alla scuola media, ricordo che i miei compagni mi prendevano in giro perché ero brutta o non ero alla moda. Penso che sia da allora che io parlo poco ed evito sempre i luoghi affollati. Vorrei cambiare ma come faccio a superare questa paura così da avere delle relazioni e superare tutti i problemi che mi faccio inutilmente e rapportarmi con gli altri?

Un'ultima domanda: ho quasi 18 anni e non ho ancora avuto le mestruazioni. Ho fatto delle visite e i dottori mi hanno detto che è tutto a posto, ma io ho paura che queste mestruazioni non arrivino più. Può essere possibile? Una dottoressa poi, mi ha detto che se voglio posso iniziare una cura oppure aspettare. Secondo voi, cos'è meglio?

Aspettando delle risposte, vi ringrazio molto per le informazioni che mi darete.

Risposta

Cara E., bentornata! Quante domande! Partiamo dai dubbi sulla sessualità: l'orgasmo. Che fare? Inizierei da cosa non fare: tenere all'oscuro il tuo lui. A parte la sua iniziale reazione di demoralizzazione, infatti, vedo solo svantaggi a non essere sincera. Intanto non puoi pensare di continuare a vivere così la sessualità..non la vivi serenamente e non è una sessualità di coppia se non cercate insieme di 'sintonizzarvi'. Poi, da sola è difficile che trovi una soluzione soddisfacente. E ancora, non penso tu ti possa sentire bene mentendo o fingendo, cosa che alla lunga potrebbe portarti a vivere la sessualità come qualcosa di sgradevole. Allora che fare? Ti consiglierei di spiegare al tuo ragazzo che succede e provare insieme a creare delle fantasie che possano essere eccitanti per te e per lui. Ancora, potreste concentrarvi sui preliminari, non necessariamente arrivando sempre ad un rapporto sessuale. Le coccole hanno il vantaggio che possono farvi conoscere i tuoi 'punti sensibili', scoprendo nuove fonti di eccitazione che poi potrete utilizzare anche nei rapporti completi. Inoltre, i preliminari, non necessariamente seguiti da un rapporto sessuale, possono abbassare l'ansia da prestazione "vediamo se questa volta arrivo all'orgasmo!" I formicolii che senti potrebbero essere il tuo modo di sentire un rilassamento muscolare. Considera comunque che l'eccitamento è un buon inizio, necessario ma non sufficiente. La cosa più importante, infatti, è la vostra relazione di coppia: se funziona bene, se c'è una buona intesa e un buon dialogo, si possono affrontare insieme anche le difficoltà. E questo vale non solo per la sessualità, ma anche per gli altri problemi che porti. La gelosia che provi nel vedere il tuo ragazzo uscire con gli amici, mi sembra il rovescio della medaglia rispetto all'altra difficoltà, cioè il fatto che tu invece non hai amici con cui uscire e divertirti. E se lui in questo modo è tutto il tuo mondo di relazioni, come puoi accettare che non sia viceversa? Sia la gelosia o 'permalosità', come la definisci tu, sia il non aver amici e temere di uscire per le possibili prese in giro mi pare sottolineino una tua insicurezza personale, che può essere affrontata solo sfidando le tue paure e vivendo le situazioni che tanto temi, accorgendoti che i terribili timori che immagini nella tua testa non si avverano nella realtà. Se anche dovessi ricevere una presa in giro, che mai accadrebbe? E se mai anche uno ti prendesse in giro, cosa ti fa credere che stia dicendo una cosa vera di te? Anche se qualcuno ti dicesse che sei brutta con convinzione (più spesso si tratta di battute di cattivo gusto, senza una vera convinzione di ciò che si dice), perchè credergli? Quella è la sua opinione, ed evidentemente non rappresenta un giudizio universale di valore, dato che c'è qualcuno (il tuo ragazzo) che ti trova così gradevole non solo da interessarsi a te, ma anche da decidere di scegliere te al resto del mondo femminile!
Nella misura in cui riuscirai a crearti un tuo giro di amicizie (potresti partire dalle amicizie femminili magari) penso ti sarà più facile accettare che il tuo lui abbia anche dei suoi spazi.
Per quanto riguarda infine il ciclo mestruale, l'amenorrea (cioè il fatto che non siano ancora arrivate le mestruazioni) a 18 anni va studiata attentamente ed eventualmente trattata. Tale valutazione deve essere legata al tuo quadro di sviluppo complessivo e allo stile di vita. Ecco perchè non posso dirti in assoluto che cos'è meglio per te. Ti consiglierei di scegliere un medico e farti seguire da quello.
Ciao! E tanti in bocca al lupo!

Youngmail

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