Youngmail è una rubrica interattiva tra giovani ed operatori esperti

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dai Consultori Familiari dell'ULSS di Vicenza

Come puoi vedere ci sono tanti argomenti di cui puoi parlare: sessualità, contraccezione, rapporti di coppia, con amici, con gli adulti intorno a te, problemi, dubbi o riflessioni personali,...
Scrivendoci potrai chiarire dubbi, ricevere informazioni utili, avere uno spazio di confronto e riflessione ed eventualmente dei consigli.

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Siamo tornati insieme, lui è migliorato, ma a volte non lo sopporto...

30/09/2019: di Peggy, 20 anni

Domanda

Caro youngmail, ti scrivo perchè sono confusa. È due mesi che frequento il mio ex ragazzo, ci eravamo lasciati l'anno scorso e a giugno ci siamo risentiti per caso. Lui, da quello che vedo e dimostra, è innamorato davvero di me: era una persona davvero rigida ed ottusa, mentre ora è davvero migliorato, soprattutto nel dimostrare i sentimenti. Io mi trovo bene a parlare con lui, è gentilissimo perchè si interessa a tutto quello che mi piace e lo vuole condividere. Vedo delle belle e solide basi. Però a volte mi infastidisce tanto, non sopporto alcune cose che fa o dice, certi suoi modi di fare. Stare in intimità con lui a volte è veramente un peso per me. Penso di essere io sbagliata, che amo sempre le persone sbagliate, che mi trattano male e che a me non ci tengono, e che scappo invece da quelli che mi dimostrano che ci tengono davvero. Cos'ho che non va? Cos'è il vero amore? Non so cosa fare e pensare....non voglio sbagliare ancora.

Risposta

Cara Peggy, darti una risposta utile comporterebbe capire meglio nel dettaglio ciò che in generale spieghi nella lettera.
Può essere che il tuo ragazzo sia ok per quanto riguarda affetto e presenza, ma non ti attragga più, per cui la sessualità con lui non ti piace, questo soprattutto se quando eravate insieme lo scorso anno le cose invece da questo punto di vista filavano.
O invece potrebbe essere che nell'intimità lui non conosca e quindi non rispetti i modi o i tempi che fanno piacere a te. In questo caso, il consiglio è di essere aperti e parlarne, dire le cose che ti piacciono e quelle che ti infastidiscono in modo da potervi sintonizzare (o risintonizzare).
Ancora, potrebbe essere che sei il tipo di persona che si sente attratta quando la "conquista" non è ancora certa e che, sentendo che ora lui è così preso e presente, una certa tensione che porta all'attrazione scenda.
O, infine, può darsi che - vissuta la vostra storia l'anno scorso - le cose siano in realtà finite e non siate fatti per stare insieme, anche se razionalmente tu riconosci che lui è molto maturato.
Come vedi, cara Peggy, le possibilità potrebbero essere molte. E' difficile seguire una strada senza conoscerti meglio. Se vuoi, puoi venire allo Spazio Giovani e parlarne con uno psicologo per cercare di andare più a fondo. Trovi i riferimenti nel sito.
Auguri!

Youngmail

Quando con lui le cose sembrano cambiare...

22/10/2018: di p, 17 anni

Domanda

Buongiorno, vi scrivo perchè ho bisogno di un consiglio.
Io e il mio ragazzo stiamo assieme da quasi otto mesi, e ci conosciamo da quasi un anno.
Siamo sempre stati molto bene insieme. Abbiamo entrambi due caratteri molto forti, per cui qualche volta c'è stato un periodo un po' difficile, che però siamo riusciti a superare e dopo stavamo meglio di prima.
Da un po' le cose vanno un po' male però, particolarmente dall'inizio della scuola.
Siamo appena usciti da un periodo in cui litigavamo un po' per tutto, e partiva sempre da miei attacchi nei suoi confronti, dato che ogni cosa che lui faceva mi dava fastidio. Tutto questo era dettato dal fatto che io ero parecchio nervosa, dato che mio nonno era in ospedale in punto di morte e nel mentre ho avuto un brutto infortunio, quindi ero molto giù di morale.
Ho ammesso con lui i miei errori e abbiamo chiarito, lui ha capito appieno la situazione e mi è stato vicino, sopportando tanto.
Superata questa fase credevo che le cose sarebbero andate meglio.
Abbiamo smesso effettivamente di litigare per cose stupide, però io, notando un atteggiamento diverso da parte sua nei miei confronti, mi sono parecchio preoccupata.
Lui sta studiando molto in questo periodo, inoltre gli allenamenti lo tengono occupato tre volte a settimana e abitiamo un po' distanti, quindi diventa difficile vederci durante la settimana e siamo costretti a vederci solo nel weekend. In più in chat non sembrava che avesse molta voglia di parlare con me, dato che per alcuni giorni rispondeva spesso ai miei messaggi con monosillabi o risate e non scriveva più cose dolci.
Tutti questi fattori mi hanno fatto nuovamente innervosire e, soprattutto, preoccupare.
Gliene ho parlato diverse volte, dato che sembrava non essere più innamorato di me, forse sbagliando modo e finendo a litigare, e ogni volta sembravamo essere giunti ad un punto di incontro in cui lui mi diceva di non preoccuparmi e perdonava sempre i miei attacchi, anche se poi tornavamo a discutere.
E' successo tre volte di avere forti discussioni dall'inizio della scuola, finchè non arriviamo a venerdì pomeriggio.
Io ero molto giù per i suoi atteggiamenti e, oltre a ciò, per tante altre cose, quindi, cercando il suo aiuto, ho ritirato fuori il discorso dei suoi atteggiamenti.
Ne abbiamo parlato davvero tanto, lui ha ammesso di aver sbagliato e ha detto che cercherà di cambiare questi suoi atteggiamenti, mentre io mi sono scusata per averlo attaccato così tante volte. Lui ha ancora una volta sopportato e mi ha giurato di amarmi ancora, dimostrandolo restando con me nonostante i continui sbagli anche da parte mia.
Crediamo entrambi che stavolta sia la volta buona che siamo riusciti a sistemare le cose una volta per tutte.
La cosa che mi ha fatto star male è stata che lui ha scritto ad un nostro amico in comune che si sta stancando della situazione e di essere attaccato inutilmente anche se si sta impegnando nella relazione, ed in un momento di rabbia ha detto che avrebbe voluto chiudere con me a causa dei miei continui attacchi.
Gli ho poi chiesto spiegazioni di persona, e lui mi ha detto che era un momento di rabbia e che, effettivamente, quando è arrabbiato dice cose che non pensa, infatti sta ancora con me.
Ci siamo visti ieri sera e lui è stato tutt'altro che freddo, anzi. Di persona, attraverso i piccoli gesti, mi dimostra che mi ama, e ciò mi rende felice, solo che in chat si comporta diversamente e non capisco il motivo.
Il punto è che oggi è successo che mi rispondesse di nuovo solo con "HAHAHA", come ha fatto nelle ultime settimane, dopo che la settimana scorsa gli ho fatto notare che lo faceva troppo spesso e che la cosa mi faceva un po' star male. Anche se inizialmente prima gliel'ho fatto notare, poi ho cancellato i messaggi, dicendogli che non era nulla di che, per evitare un altro inutile litigio.
Il punto è: io so di amarlo ancora, solo che per ogni suo atteggiamento un minimo diverso, che magari da parte sua non significano mancanza d'amore, inizio a farmi paranoie e ad arrabbiarmi perchè non lo capisco e ho paura che se ne vada. D'altro canto, nonostante abbia visto il suo impegno per cambiare, ho paura che lui torni a comportarsi come nelle ultime settimane, e il fatto che non trovi tempo per vedermi, anche se capisco sia difficile, o che non sembra abbia voglia di scrivere, anche se ha ammesso di aver sbagliato, per me significano mancanza d'amore.
Non so cosa fare o pensare, ma ho paura che nel caso gliene parli ancora lui se ne vada definitivamente, ed effettivamente lo capirei dato che anche io al suo posto mi stancherei.
Secondo me potrebbe funzionare ancora, anche perchè non trovo un senso nel lasciarci sarebbe una grande delusione per entrambi.
Secondo te cosa dovrei fare?

Risposta

Cara P., credo che nella seconda parte della tua lettera tu metta bene a fuoco uno dei noccioli della questione. Finora hai pensato e ti sei comportata come se il problema principale fosse nella relazione: il comportamento "freddo" del tuo ragazzo, i tuoi "attacchi",... A mio parere, invece, ciò su cui a questo punto è più importante tu ti concentri è la tua insicurezza. La paura che lui non ti ami più come prima o che ti possa lasciare, se rileggi quanto hai scritto, sembra un filo rosso che attraversa le tue riflessioni. Se anche così fosse, non è parlandone ripetutamente con lui che si possono risolvere le cose. Se è vero che il dialogo è fondamentale nella coppia, è anche pur vero che ripetere più e più volte medesimi discorsi e discussioni la logora. Parlando con lui tu probabilmente cerchi di essere rassicurata, ma le sue rassicurazioni durano poco tempo, fino a che non noti un nuovo comportamento "allarme" che di nuovo ti fa sentire dubbiosa ed insicura. Il problema è che sviluppi una particolare attenzione per questi segnali che probabilmente sopravvaluti, sottovalutando altre cose come, ad esempio, il fatto che lui resta con te nonostante le difficoltà o i tuoi "periodi nervosi" o che ogni volta che vi parlate sia disposto a riprovarci e a mettersi in discussione.
Quindi, credo che la tua insicurezza ti stia mettendo un'ansia che non aiuta nè te, nè il rapporto. Nel tempo tutti i rapporti cambiano e si modificano. Passata la prima fase di innamoramento, ad esempio, ne subentra una in cui il legame si mantiene forte ma anche con meno continue conferme o coinvolgimento quotidiano. Può essere normale. Così come può essere normale sfogarsi con un amico lasciando emergere la frustrazione e la rabbia del momento. Un amico capisce e sa che passerà. Non ne parla con te, sa che ti spaventerebbe inutilmente sfogando tutto quel che prova in quel momento...
Pensa al vostro rapporto come al tuo corpo: il corpo cresce, cambia forme, modo di abbigliarsi, cure che richiede, modo di funzionare. Cambia e in alcune cose ti piace, in altre fai un pò fatica ad accettare, ma comunque sai che sta crescendo e questo ti dice che è vivo e (possibilmente) sano. Così è una relazione: cresce, cambia, talvolta lascia con un pò di nostalgia rispetto ai primi periodi, ma si sente anche che il legame si rafforza, entra a far parte del quotidiano fino a diventare un pezzo di famiglia. Sono cambiamenti inevitabili se si sta insieme e significano che il rapporto sta crescendo... Se ci spaventiamo troppo o rifiutiamo i cambiamenti, le liti che ne conseguono logoreranno il rapporto fino al punto che, pur amandosi, magari non si riuscirà più a stare insieme...
In bocca al lupo!

Youngmail

Lui è cambiato, ho paura!

17/09/2018: di anonima, 16 anni

Domanda

buongiorno
vi scrivo perchè mi trovo in una situazione difficile col mio ragazzo e non so cosa fare.
Premetto che sono una persona molto insicura, che ha bisogno di continue conferme, mentre lui è un ragazzo molto meno romantico, che però sa dire le cose giuste al momento giusto e sa dimostrarle, e questo mi rasserenava molto.
Stiamo insieme da circa sette mesi, e con lui mi sono sempre trovata da dio, sia sotto l'aspetto sentimentale che sotto l'aspetto sessuale. Lui, appunto, è sempre stato dolce e rispettoso nei miei confronti, mi diceva continuamente che gli mancavo, che mi amava e che aveva voglia di vedermi. Cose molto dolci e molto belle, che poi dimostrava anche coi fatti.
E, come già detto, la cosa mi faceva stare tranquilla perchè ero sicura di potermi fidare delle sue parole.
abbiamo avuto diverse crisi nel corso dei mesi, ma le abbiamo sempre superate, restando uniti sostenendoci sempre, e dopo ogni litigio l'amore che provavamo l'uno per l'altro aumentava, e il nostro rapporto si rafforzava. Lui inoltre ha cercato diverse volte di cambiare alcuni aspetti di se stesso per me, cosa che gli riconosco e che apprezzo tanto, e ci è poi riuscito.
Da un paio di settimane però non è più così.
Abbiamo avuto un litigio un po' pesante a inizio settembre circa, in cui io gli ho detto che non riesco a fidarmi completamente di lui su un fatto successo qualche mese fa (questione che avevamo già risolto) e da quel momento le cose sono cambiate. Lui c'è rimasto molto male, cosa che capisco in pieno, perchè avrei reagito allo stesso modo probabilmente.
Da quel momento è tutto molto più freddo tra noi, soprattutto da parte sua, e io ci sto male.
Ne abbiamo parlato più di una volta in questi giorni. Io vedendolo più freddo ho iniziato a starci male, credendo di aver rovinato tutto e di starlo perdendo, e gliel'ho spiegato diverse volte, in modo quasi ossessivo, notando però minimi cambiamenti, e poi tornavamo a litigare su ogni cosa, sempre a causa delle mie paranoie. Ho cercato poi di dargli la colpa dei nostri litigi, cercando di fargli capire che lo vedevo tanto freddo, però ho ammesso e riconosciuto poi di aver sbagliato.
Più volte gli ho anche detto che avrei voluto lasciarlo, non perchè io ci stessi male, ma perchè non voglio che lui viva una relazione in cui non sta bene, con una ragazza che si fa mille paranoie su ogni cosa che fa.
Lui però non ne vuole sapere, perchè è convinto che possiamo superare anche questa crisi insieme come abbiamo sempre fatto. Tanto che mi ha implorato di restare con lui, perchè sappiamo entrambi che non riusciremo a stare l'uno senza l'altro, e che abbiamo bisogno dell'altro dato l'amore che ci lega.
Abbiamo quindi deciso di restare insieme e continuare, cercando entrambi di impegnarci al massimo per sistemare la cosa. E io gli ho detto che mi sarei fidata di lui ciecamente per il bene di entrambi, perchè vivendo una relazione con la paura che lui se ne vada o che mi possa tradire non sto bene e non mi godo ciò che abbiamo.
quando ci vediamo di persona ora è tutto apposto e lui e tutt'altro che freddo, ne ho avuto la conferma ieri. Si prende cura di me, dice che mi ama e che sono bellissima, mi tiene per mano mentre passeggiamo, insomma tutti questi piccoli gesti, e io sto davvero bene. Però abitiamo un po' distanti, quindi non possiamo vederci ogni giorno, e per messaggio è tutta un'altra cosa.
Lui torna ad essere freddo, non mi scrive più che gli manco, e non mi scrive messaggi dolci, e soprattutto non fantastica più su un possibile futuro assieme.
A questo punto torno a farmi paranoie e a starci male, e sono stanca di piangere spesso notando queste piccole cose. è che quando dicevo che avrei voluto vedere impegno anche da parte sua intendevo questo.
non voglio parlargliene ancora perchè, oltre a discutere sempre per colpa mia, non vorrei che sembrasse che voglia scaricare di nuovo su di lui le colpe.
Io sto cercando di fidarmi di lui, ma come o detto prima ho bisogno di continue conferme, che lui al momento non mi sta dando, ma al momento non sto molto bene nella nostra relazione.
Non so se lui sia ancora scottato dal nostro litigio e magari gli serva solo tempo, o se la situazione non tornerà mai come prima.
Tu cosa ne pensi? Dovrei lasciargli del tempo e vedere se le cose tornano come prima?
Parlando coi suoi amici mi dicono che lui ci sta male per questa situazione, e che ci tiene tanto a me. Allora perchè da un lato il suo comportamento è cambiato?
Io penso davvero di amarlo, e non ho mai tenuto così tanto a qualcuno come con lui, e ora come ora non riuscirei mai a stare senza, perchè mi ha fatto provare emozioni completamente nuove.
Grazie mille per l'aiuto

Risposta

Cara Anonima,
sono d'accordo con te: hai già affrontato il discorso molte volte, ripeterlo non solo non sarebbe utile, ma forse risulterebbe addirittura controproducente.
Credo sia importante invece che tu provi a far chiarezza con te stessa rispetto alle tue fragilità e ad affrontarle. Avere qualche timore che le cose possano non andare bene può essere normale, soprattutto se tieni molto a lui ed alla vostra storia. Vivere sempre con questo timore addosso ed essere estremamente sensibile ad ogni piccolo cambiamento - interpretandolo come possibile segnale di crisi - e cercare continue conferme però, rischia davvero di guastare il rapporto e di spostare il problema dalla tua insicurezza al rapporto. Se lui ti ha dato rassicurazioni e tu hai deciso di credergli, vivi il rapporto senza continuare a farti sorgere dubbi. Piuttosto investi le tue energie per sentirti un pò più sicura di te e per non rischiare di dipendere affettivamente da lui.
Tieni conto che nel tempo tutti i rapporti attraversano fasi alterne e cambiano, è normale...un pò come le persone: crescono, modificano comportamenti e modi di pensare, il carattere.
Ciao!

Youngmail

Mantenere viva la passione della coppia

17/08/2016: di Nik, 21 anni

Domanda

Ciao Young, io e la mia ragazza stiamo insieme oramai da quasi 2 anni, all'inizio tra di noi c'era molta passione e voglia di fare cose nuove, adesso ultimamente questa passione e voglia che all'inizio c'era sta scomparendo, il perché non lo sappiamo. Io e lei siam molto legati e ci amiamo ancora molto, ma purtroppo come ho detto quella passione che una volta c'era ormai sta sparendo senza sapere il motivo. c'e qualche modo per ritrovare quello che ormai stiamo perdendo ?
Grazie

Risposta

Caro Nik, benvenuto su youngmail! Scusa se ti rispondiamo un pò in ritardo, ma...abbiamo fatto un pò di ferie! =)
Tu descrivi molto bene come un fuoco inizialmente scoppiettante possa con il tempo perdere quella forza e trasformarsi. Non è di per sè una cosa negativa..anzi in parte è "fisiologico" in una coppia! Se l'innamoramento e la novità erano ciò che rendeva così appassionante all'inizio il rapporto, con il passare del tempo e delle esperienze insieme questo ha lasciato spazio ad un sentimento più solido, che vi dà più sicurezza, stabilità e conoscenza reciproca - cioè la certezza di essere legati e di amarvi - ma meno scoppiettante di vita e passione.
Da un lato questo è normale, se ci pensi succede ogni volta che una novità nella nostra vita si trasforma in quotidianità, dall'altro per mantenere il rapporto vitale e vivace è importante ravvivare quel fuoco aggiungendo legna.
E la legna sono nuove esperienze o nuove passioni condivise: un progetto, un'attività, un nuovo hobby, impegnarsi in qualche iniziativa che può unire i vostri interessi dà modo alla vostra coppia di "giocarsi" in un ambito nuovo, di essere coinvolti insieme in qualcosa di bello ed allo stesso tempo di scoprire cose nuove dell'altro/a in una situazione inedita.
Anche mantenere molte amicizie alimenta di ossigeno il fuoco e lo ravviva!
Così come è importante non perdere le singole identità nella coppia: fare qualcosa per conto proprio, avere interessi personali anche non condivisi permette di fare esperienze che possono portare nella coppia quella diversità che diventa una ricchezza e un'occasione per non darsi per scontati.
In bocca al lupo!!

Youngmail

Tra noi funziona bene, ma lui guarda siti "hot": perchè?

28/10/2015: di LuiKa, 21 anni

Domanda

Cara youngmail, ti scrivo perché da un po' mi tormenta un problema e sento il bisogno di parlare con qualcuno. Sono fidanzata da più di un anno con un ragazzo molto dolce e che, seppur con i suoi difetti, mi ama e mi dedica attenzione. Una sera fregandosene nella sua cronologia del PC ho scoperto che guarda video porno e ne sono rimasta molto male. La nostra vita sessuale è molto attiva ed appagante e sinceramente non mi aspettavo di trovare una cosa del genere..mi rendo conto che la sessualità maschile è diversa dalla nostra, però aver scoperto che si masturba usando questo tipo di intrattenimento mi fa sentire ferita,umiliata e poco rispettata. Io ne ho parlato con lui, ma ha fatto spallucce e mi ha solo chiesto un leggero scusa senza tanto giustificare la cosa o cercare di rasserenarmi. Come la devo prendere? Io ci sto davvero male, non mi sento voluta e mi sento presa da uno stato di grande tristezza ..grazie

Risposta

Carissima LuiKa, dalla tua lettera si coglie tutto il malessere di vivere queste "visite online" del tuo fidanzato come una specie di tradimento. Comprensibile, ma questa visione ti porta a considerare la cosa come se fosse un problema tra te e il tuo ragazzo (cosa non funziona? il nostro rapporto non è abbastanza appagante per lui?), oltre che a portarti a vederlo in modo diverso da prima.
Vorrei provare a fare con te due considerazioni, anche se diverse.
Una prima è la proposta di una lettura diversa di quanto hai scoperto. ? solo una visione alternativa, senza conclusioni.
Perciò la seconda riflessione sarà provare a rispondere alla domanda: e ora, che si fa?
Rispetto al primo punto, dici una cosa molto giusta nella tua lettera: la sessualità maschile è diversa da quella femminile. Riuscire a mettere insieme eros e amore, eccitazione sessuale e affetti è frutto di un percorso, un punto di arrivo. ? possibile che per il tuo ragazzo (come per molti uomini) questi due aspetti possano "viaggiare separatamente", oltre che insieme. Che, cioè, nella sessualità vissuta con te ci sia un mix delle due cose - frangente in cui lui dà espressione alla dolcezza e alle attenzioni - ma che la parte un pò più istintiva trovi nella visione di questi siti uno spazio in cui emergere senza grandi pensieri o affetti. E, se lui è un tuo coetaneo, è in una fase di vita in cui l'istinto sessuale si fa molto sentire e imparare a gestirlo e viverlo con equilibrio è una faccenda che richiede tempo, oltre a non essere facile... Magari fa fatica a vivere una sessualità di questo tipo con te, proprio perchè siete legati da un affetto che cerca di proteggere.
Vista così, è più una questione legata a lui, alla ricerca di una sessualità appagante ma anche integrata, più che mettere sul "banco degli imputati" il vostro rapporto o la sessualità vissuta con te.
"Come la devo prendere?" chiedi.
Tenendo in considerazione quanto appena detto, solo tu puoi valutare quanto questo aspetto ti disturbi. Non esiste una risposta giusta o sbagliata, ma solo sensibilità personali al riguardo: per alcune persone pensare che il partner stia su siti porno è inaccettabile, altre sono più "comprensive". ? chiaro che ti darà tanto più fastidio quanto più vedrai l'accesso ai siti come una dichiarazione di mancanza nel vostro rapporto. Ri-affrontare il discorso con lui per capire meglio potrebbe essere una buona idea. Magari anche tenere presente che più riuscite a parlare di quanto sentite dal punto di vista sessuale e portare dentro la coppia, meno vi sentirete "traditi" dalle necessità dell'altro..
In bocca al lupo!

Youngmail

Rapporto storico o nuova simpatia: e adesso cosa faccio?

29/05/2015: di clarissa95, 20 anni

Domanda

Salve
vorrei un parere esterno sulla situazione sentimentale che sto vivendo.
Sono fidanzata da circa cinque anni e mezzo e la cosa andava bene fino ad un anno fa,cercherò di essere breve.
Ci siamo messi insieme quando eravamo piccoli,io avevo 15 anni e lui 17 e tutto procedeva per il verso giusto fino a quando circa un anno fa qualcosa è venuto a mancare.
Da circa 6 mesi non abbiamo rapporti completi e capisco quanto lui ci stia male ma io non sento tale bisogno,da quel lato mi sento proprio bloccata.
Per circa tutta la durava della nostra storia,io mi sono adeguata (per volere mio e non per richiesta sua)al suo modo di vivere(io molto allegra e festaiola,lui più da filmino a casa)reprimendo un pò il mio modo di essere,ovviamente tale scelta l'ho fatta per amore e in quel periodo non pensavo che avrebbe potuto portare a dei problemi. Fatto che sta che circa da Natale di quest anno ho ritrovato una vecchia amicizia di una mia amica che nel tempo si era persa...andiamo molto d'accordo e molto spesso ora usciamo anche da sole per locali. Questo "ritorno alle origini" mi ha fatto aprire gli occchi e mi ha fatto pensare "che questa sono io"e ciò mi ha spaventato.
Frequentiamo spesso un bar e li ci lavora un ragazzo che esteticamente non mi piaceva ma conoscendolo il suo modo di fare,di essere sempre allegro,con il sorriso stampato sulla faccia ha iniziato a prendermi. Sento di volergli bene anche se lo conosco da poco e ogni volta che mi abbraccia mi trasmette qualcosa. So che un po ci sta provando anche se devo dire che è bravo perchè alle volte tiene le distanze.
Il mio ragazzo di tutto questo ne è al corrente,gli ho sempre detto tutto,ho spiegato di sentirmi delusa da me stessa,che non avrei pensato che potesse succedere una cosi a noi.
Ho parlato con la famiglia e sono molto dispiaciuti,tanto da risultare scontrosi con me perchè ormai lo consideravano come un figlio,ma la cosa di certo non mi aiuta.
ci sono momenti in cui nella mia testa traballa l'idea di dimenticare tutto e iniziare da capo una nuova vita con lui e altri momenti che penso"è questo che voglio? "
Mi scuso per essermi dilungata ma volevo essere sicura di riuscire a dire tutto.
Grazie mille in anticipo

Risposta

Carissima Clarissa, non credo dovresti sentirti delusa da te stessa. Provare sentimenti che ci confondono, che escono dal "binario" fino a lì seguito non è una colpa, fa parte della vita.
Tu e il tuo ragazzo avete cominciato la vostra storia molto giovani. Avete vissuto molte cose insieme, probabilmente siete anche cresciuti insieme. Ma crescere significa anche cambiare e sentire il bisogno di qualcosa di diverso. E rendersene conto non è una colpa, è un traguardo di onestà con te stessa e con lui. Il vostro rapporto è un pò come un vestito che deve in qualche modo adattarsi alla vostra crescita come persone, altrimenti rischia di essere sentito come stretto o non più adatto. Ciò significa che sarebbe opportuno che tu e lui vi fermaste a riflettere su quali bisogni sentite OGGI, ORA rispetto ad un rapporto di coppia e se la vostra relazione può rispondervi. Certo, nessun rapporto di coppia può soddisfarci al 100%, ma almeno per le cose che riteniamo importanti...
Sta a te capire se questo "ragazzo del bar" rappresenta solo una novità piacevole e attraente, ma anche passeggera o se questo nuovo sentimento è un messaggio circa il fatto che senti la necessità irrinunciabile che il rapporto di coppia ormai consolidato si modifichi per avvicinarsi di più anche al tuo modo di vivere e di essere a cui dici da troppo tempo di aver rinunciato... Forse il primo passo è proprio capire se la relazione che da anni vivi può diventare un pò più su misura anche per te, senza smettere di andare bene anche per il tuo ragazzo. Se così non fosse, credo che potrà essere importante riflettere sull'opportunità di voltare pagina. La rinuncia ad una parte importante di se stessi e del proprio modo di essere all'interno di un rapporto di coppia porta prima o poi ad un'inevitabile e SANA crisi....in cui le vie d'uscita sono o che cambia il rapporto (si adatta alle esigenze), o che cambi rapporto (decidi di chiudere una relazione che non ti permette più di crescere essendo te stessa, per cercarne una che ti permetta di essere più autentica).
Se fosse l'ultimo caso, potrebbe essere molto doloroso, ma meglio ora che magari fra molto tempo...
In bocca al lupo! Se hai voglia, tienici aggiornati!!

Youngmail

Riflessione sulla mia storia di coppia

27/12/2014: di E., 19 anni

Domanda

Salve gentile youngmail, non ho mai scritto qui, ma prima di inviare questa mail ho letto altre lettere a voi spedite e penso siate davvero di grande aiuto. Ciò che vi scrivo è una riflessione che però ha delle mancanze, dei vuoti e delle domande da porvi.
Io e il mio ragazzo A. stiamo insieme da tre anni -una bella relazione a mio parere- facciamo molte cose insieme, viaggiamo e condividiamo passioni e interessi. Ci siamo messi insieme a sedici anni, e per molte persone (soprattutto gli adulti che mi conoscono) eravamo troppo giovani per poter andare avanti molto ma a me sembra, invece, che riusciamo a crescere anche insieme. Però da qualche mese ho cominciato a riflettere molto sul nostro legame, che prima invece vivevo senza farmi problemi. Il fatto è dovuto anche perchè quattro mie amiche in questo periodo hanno lasciato il proprio ragazzo (con cui magari stavano anche da più anni rispetto a me e A.), non perchè la loro relazione fosse difficile, o litigassero, o fossero cambiati entrambi, ma perchè semplicemente loro non lo amavano più. Ma come si smette di amare? I ragazzi sono stati tutti colti di sorpresa, tutti loro non ne sapevano niente e non si erano accorti di niente, a loro parere andava tutto bene. Anche io sono rimasta scioccata, visto che le mie amiche non mi avevano accennato molto prima di prendere la decisione. Successivamente mi hanno spiegato che era arrivato il momento di cambiare, che sono cresciute e che non provavano più gli stessi sentimenti. Ora: nemmeno io provo gli stessi sentimenti per A. di quando ci siamo messi insieme, perchè i sentimenti cambiano. Ma davvero svaniscono? Io sono scossa perchè ora tutte e quattro sono come rinate, fanno nuove cose, sembrano addirittura più felici. Io non so, forse è saggio cambiare a questa età. Forse mi sto perdendo qualcosa, è questo che mi chiedo. Una volta ci si metteva con il ragazzo che ti faceva la corte ed era il primo e l'ultimo. Oggi tutti cambiano molte volte compagno nel corso della propria vita. Io non capisco se dovrei aprire gli occhi sul modo (non so se lo stia già facendo a modo mio) e lasciare che anche A. viva la sua vita di giovane ragazzo senza essere vincolato e io pure. Ma una relazione di qualche anno vincola qualcosa a questa età? Le mie amiche dicono che quando si ha il ragazzo si è assorbite da lui e si diventa cieche e che il primo con cui ti metti probabilmente non è quello giusto perchè c'è bisogno di sperimentare (ovviamente A. per me è il primo!). Chiaro, io ho la mia testa per pensare, e non sono certo loro a dirmi come gestire la mia vita, ma mi confondono. Spesso chi guarda da fuori la vita altrui riesce ad essere più preciso e oggettivo. Io che sto con A. faccio fatica a darmi da sola consigli su di noi. Forse il problema è che frequentiamo la stessa università di economia anche se facciamo due diversi indirizzi, che ci vediamo spessissimo, che anche quando usciamo con gli amici siamo comunque insieme. A me non pesa, ma agli altri sembra troppo, mi suggeriscono di stare meno con lui perchè altrimenti mi ridurrò a non avere altro che lui. Però non lo trovo giusto, lui è davvero la persona con cui preferisco stare! O forse credo sia così, perchè appunto non ho "sperimentato" abbastanza?
A parte i commenti e i consigli degli amici, io sono divisa dentro di me: da un lato so che io e lui stiamo bene insieme (ci capiamo, parliamo di tutto, lui è paziente anche quando sono lunatica, mi dà mille attenzioni, è gentile anche quando sono alterata, facciamo l'amore e ridiamo tanto) e dall'altra ho voglia di novità. Le due cose si possono conciliare?
Infinitamente grazie per la vostra attenzione e risposta, so che mi aiuterà.
E.

Risposta

Cara E., anzitutto la tua riflessione mi è piaciuta moltissimo. ? interessante e da persone intelligenti mettersi in discussione, osservare sè e gli altri in modo critico e porsi delle domande. Complimenti davvero!
Per quanto riguarda il problema che poni, credo sia importante tenere sempre a mente che la storia di ogni persona e di ogni coppia è a sè, per cui i confronti sono utili, ma fino ad un certo punto.
Se tu e il tuo ragazzo state ancora bene insieme e sentite di volervi bene, perchè chiudere la storia? Se ti starà stretta, stai certa che lo sentirai! Trovo normale che il vostro modo di stare insieme cambi: voi cambiate e crescete e così il vostro rapporto attraversa varie fasi di maturazione e cambiamento. Ad esempio: il vostro stile di vita, i tempi, i modi in cui vi vedete, le cose che condividete, i progetti e le prospettive si saranno modificati da quando eravate studenti di scuola superiore ad ora che siete all'università, ma va bene così! ? come crescere e avere l'esigenza di cambiare in forma (ed ovviamente misura) gli abiti che si indossano..
Diversa è l'esigenza di investire su qualcosa di nuovo nella tua vita, apportare una ventata di aria fresca, ma dov'è scritto che ciò non è compatibile con il rapporto di coppia? Si tratterà solo di rivedere la proporzione tra spazi/interessi di coppia e quelli personali! Scegliere di stare con una persona non è come provare tutti i gusti di gelato e poi decidere quale preferiamo; è, piuttosto, sentire che si sta bene con quella persona, che la relazione sa tirare fuori le parti belle di noi e ci aiuta a crescere, ci stimola a diventare il meglio che possiamo...e ci fa sentire amate.
Lascia le tue amiche alle loro fasi di vita e concentrati sulla tua: leggerezza e felicità non vengono dall'essere single e libera, ma dal sentirsi bene vestiti della propria vita.
Cara E., non so se A. sarà il primo e l'ultimo tuo ragazzo, ma penso che abbia poco senso in questo momento chiederselo perchè non sai cosa ti riserva il futuro. Fossi in te mi chiederei se è il ragazzo con cui vuoi stare ora...e mi pare che la tua risposta sia che state bene insieme, quindi?!
In bocca al lupo!

Youngmail

Tra tradimenti e ritorni: che confusione!

10/05/2013: di AlfaG, 16 anni

Domanda

Buonasera Ym,ho 16 anni e sono molto confusa...sto con un ragazzo da circa 8 mesi.Prima del 7imo mese ci siamo lasciati,mi ha tradita perchè pensava lo avessi fatto anche io,e per poterlo accettare doveva farlo anche lui. Quando l'ho scoperto ci siamo lasciati,ma nonostante tutto continuavo a fargli capire che lo amavo. Una settimana fa siamo tornati insieme,e ci siamo confidati tutto...ho scoperto che ha avuto rapporti sessuali con la stessa ragazza con cui mi aveva tradita ("limonando" solo all'inizio),e aveva iniziato a vedersi con una ragazza e se la era anche fatta... Io ora sono confusa,non riesco a fidarmi..e un po' mi fa "schifo" pensare a lui che ha fatto certe cose con quella ragazza.. Dice di averlo fatto perchè voleva dimenticarmi e perchè era sicuro di non tornare più insieme...Ho paura,lui dice di essere cambiato..che non vuole deludermi e che non mi farà più del male,che si è pentito di tutto...ma io non so,le mie amiche mi dicono di lasciar stare..ma io non so che fare...AIUTATEMI..

Risposta

Cara AlfaG, tornare insieme al tuo ragazzo dovrebbe essere una scelta che tiene conto e soppesa anche ciò che vi ha portato a lasciarvi e che è accaduto nel mentre. Se decidi di tornare a stare insieme a lui, nonostante tu sia a conoscenza dei tradimenti e dei perchè che li hanno causati, ciò non dovrebbe avvenire nell'illusione che "lui sia cambiato" (come si fa a cambiare nel giro di un mese?), ma nella fiducia che lui abbia capito di aver avuto un comportamento che reputa sbagliato e non intende ripetere e che sulle fragilità che vi hanno portati a non credere più nella fedeltà reciproca, mettendo in crisi il vostro rapporto "ci si può lavorare". Questo vuol dire credere nel rapporto di coppia: è una cosa che, tenuto conto di tutto ciò che accaduto, ritieni di poter e voler fare?
Credo che da questa risposta dipenda la tua scelta...
In bocca al lupo!

Youngmail

Confusione

17/04/2013: di Piccola stella, 19 anni

Domanda

Ciao yougmail, ho bisogno di un piccolo consiglio.. Da 2 anni abbondanti sto con un ragazzo che amo molto, non ho mai avuto un dubbio su di noi.Da qualche tempo, pero', litighiamo spesso, con diverse sfuriate, anche sui temi piu' banali, nonostante spesso dopo si faccia pace. Io non ho dubbi sul mio amore per lui, ma da qualche settimana mi ritrovo spesso a fantasticare su un ragazzo che conosco, molto intrigante, ma sicuramente molto diverso dal mio fidanzato. Diciamo che innesco nella mia testa delle fantasie "platoniche"..come sarebbe stare con lui, come sarebbe baciarlo..nonostante io non lo conosca così bene da poter dire che sia il mio tipo! Ora, sono parecchio spaventata da queste idee..io amo il mio ragazzo e spero che questi pensieri derivino dal fatto che stiamo attraversando un periodo un pochino burrascoso, nel quale vorrei avere piu' attenzioni e coccole..mi sto sentendo davvero in colpa per pensare sempre all'altro! Tu cosa ne dici? Grazie mille..

Risposta

Cara Piccola Stella, può essere normale che in un periodo in cui le cose con il tuo ragazzo non sono serene, la tua mente sia occupata da fantasie in cui realizzi ciò di cui senti bisogno e che ti manca nella realtà. ? normale anche notare che ci sono altri ragazzi carini, che potrebbero interessarti oltre al tuo ragazzo e chiederti come potrebbe essere con loro...alla tua età stare con una persona non è una scelta fatta una volta per tutte, ma rimessa in discussione e rinnovata ogni giorno. Non è non guardandoti più in giro che scegli di stare con il tuo ragazzo, ma guardandoti intorno, accorgendoti che ci sono possibilità alternative e scegliendo comunque di stare con lui. Nei periodi di crisi questa scelta può essere rimessa in discussione e a volte cambiata, ma credo che sia proprio passando anche attraverso questo genere di difficoltà che i rapporti si possono consolidare ed essere più forti nel momento in cui si decide di prendersi un impegno più duraturo e vincolante.
Spesso le crisi di coppia avvengono in un passaggio di fase, ossia in un momento in cui il rapporto sta cambiando per qualche motivo (o perchè è necessario stare insieme in modo diverso per 'crescere', o perchè qualcosa è cambiato in uno dei due o in entrambi e l'equilibrio di coppia va rivisto e adattato): è una sfida che può concludersi con un modo di stare insieme più consolidato o con la decisione che non ci sono più le premesse per stare insieme.
Sarebbe importante capire, dietro e più in pronfondità delle cose banali per cui tu e il tuo ragazzo litigate, qual'è la 'sfida' che si pone alla vostra coppia in questo momento...
In bocca al lupo!

Youngmail

L'amore dopo tre anni

04/12/2012: di cucciola, 19 anni

Domanda

Salve ym!
Scrivo più che altro perché altre persone che si troveranno nella mia stessa situazione possano forse avere aiuto dalla mia esperienza. Non è nient'affatto tutto oro quello che luccica... Avete ragione, non posso stare ad aspettare un ragazzo che mi tiene come "ruota di scorta", soprattutto se i suoi comportamenti con me diventano ogni giorno meno equilibrati: adesso un "ti voglio bene", un'ora dopo un "è meglio se mi dimentichi"... sarà bello, simpatico, dolcissimo, buono... sarà perfetto quando ci stai insieme... ma guardatela sempre per i fatti una persona, non per le parole. Perché a scrivere una bella lettera, a fare il romanticone sono bravi in tanti! Non dico sia cattivo, non dico se ne sia solo approfittato... ma di sicuro è immaturo almeno quanto me che da stupida ci sono stata.
Grazie per aver definito coraggiosa la mia scelta di chiudere con il mio ragazzo, ma devo dirvi che probabilmente non lo sono così tanto perché a distanza di una settimana non stanno più così le cose... so di non provare più quell'amore bello, entusiasmante, "fresco"... però è una persona che mi ama, su questo non c'è dubbio. È una persona con mille difetti, ma che dopo quello che ho fatto sopporta tutto il male e vuole ancora che sia il suo angelo. Non so se sia giusto o sbagliato, ma per ora ho scelto di provare a vedere se la persona che mi ama può farmi felice come mi ha promesso di voler fare. Se la merita molto di più lui una possibilità, che qualcuno che non sa cosa farsene di me. Spero solo con il tempo di poter sentire ancora un po' quel brivido dell'amore con il mio ragazzo per poter dire come dicevo un anno fa "è lui quello giusto"! Infondo, nel dimostrare l'amore si può sempre migliorare no? Deve solo aprirsi un pochino... e io... credo di avere buone speranze di sentire ancora amore per una persona che ho amato e che ha avuto l'unico difetto di trascurarmi, no?? Di sicuro non sentirò le "farfalle"... ma forse è normale dopo tre anni avere "i piedi per terra": è bello farsi qualche sorpresa, è bello accumulare ricordi, ma non c'è più tutta quell'emozione... più che altro un cercare di far combaciare le proprie vite e guardare nella stessa direzione. So che non è bello quanto il "nuovo amore"...ma ho iniziato a pensare che forse nessuno arriva dopo tanti anni a sentire ancora il cuore che batte a mille abbracciando la persona che ama: sono solo cose da film..?? Forse cercavo davvero una cosa impossibile dopo 3 anni, cercavo le "farfalle"... e ho pensato che l'amore fosse finito, ma magari si è solo trasformato... e se lui impara davvero a non trascurarmi più può anche essere bello stare semplicemente bene insieme e guardare avanti insieme, anche se non ha più la forma di una "favola" come te l'aspetti a 16 anni quando inizia tutto. Forse lui essendo anche un po' più grande di me è cresciuto "lasciando indietro" me, ed io ero rimasta attaccata ai sogni... ma magari è l'ora di crescere un pochino e accettare un amore più maturo. Alla fine quando sarà ora di avere una famiglia conterà di più avere accanto una persona amorevole, rispettosa, che ti dà sicurezza... anche se gli riesce di essere romantico solo una volta all'anno... no??
Apprezzo comunque un vostro commento su questo, e volevo ringraziarvi non solo per la disponibilità ma anche per la comprensione e per la gentilezza... perché non nego di aver inizialmente cercato aiuto anche in un altro sito, ma sono stata trattata con una freddezza e un distacco che non mi aspettavo. Eppure abbiamo dovuto tutti crescere e imparare... Grazie!

Risposta

Cara Cucciola, è vero che dopo un pò di tempo il rapporto tende a cambiare. Ogni relazione di coppia attraversa diverse fasi, di cui l'innamoramento è solo la prima...le "farfalle nella pancia" dovrebbero dopo un pò lasciare il posto ad un sentimento diverso, più stabile, fatto maggiormente di confidenza e familiarità e un pò meno di attrazione travolgente... Perciò è difficile fare confronti tra un rapporto "datato" ed uno nuovo.
Ciò che a mio avviso è utile che tu capisca della relazione con il tuo "ragazzo storico" è se questo sentimento c'è e siete solo in una fase di crisi o se questo sentimento non c'è più...sulla base di questa comprensione ti sarà probabilmente possibile fare la scelta più giusta per te e per voi.
A noi non resta che augurarti buona fortuna..e buone feste! Ciao!

Youngmail

Lo lascio?

17/07/2012: di preoccupata, 17 anni

Domanda

Cara ym, ti scrivo per parlarti di una situazione che ultimamente mi sta mettendo in confusione. Sto insieme ad un ragazzo da quasi due anni; stiamo benissimo assieme, ci divertiamo molto e abbiamo un bel rapporto di dialogo. Però mentre lui mi dice che mi ama io non riesco più a dirglielo, non riesco più a far l'amore con lui e a baciarlo come una volta. Ho capito che gli voglio ancora molto bene, ma non lo amo. In tanti momenti difficili lui mi è sempre stato vicino e non è mai stato scorretto con me. Io ora ho molta paura di stare da sola e lasciandolo ho troppa paura di farlo soffrire, lui sicuramente ci starebbe malissimo. Inoltre per me lui resta molto importante e così avrei davvero paura di perderlo: mi piacerebbe tantissimo restare sua amica... Io sento che sbaglio a starci ancora assieme xk mi sembra di tradirlo anche se non lo faccio veramente. Ma cos'è meglio? Lo lascio presto così smetto di fingere? Penso che se lo facessi starei troppo male soprattutto nel vederlo soffrire. Vorrei che mi tradisse, che si comportasse male con me così avrei una scusa per lasciarlo però non lo fa e così non ce la faccio...secondo voi cosa potrei fare? è tanto "cattivo" quello che sto facendo?

Risposta

Cara Preoccupata: solo tu puoi decidere se continuare o interrompere questa storia...ma da ciò che scrivi mi sembra tu abbia già piuttosto chiaro in testa ciò che dovresti fare. Il problema mi pare più il come attuare questa scelta e affrontare le paure collegate. Ci sono paure che hanno a che fare con te come il rimanere sola e il perdere una persona a cui, se anche non ami, sei legata affettivamente e timori legati a lui quali il farlo soffrire e che si arrabbi, essendosi lui comportato sempre correttamente.
Eh sì, l'amore non è una meritocrazia: non funziona che "se sei corretto e fai il bravo non finisce". A volte l'amore finisce o si trasforma in semplice affetto senza particolari motivi. E allora dobbiamo chiederci se questo ci basta o se ci basterà.
Paragonato alle paure che devi affrontare se lasci, probabilmente ti sarà capitato di pensare che forse per ora ti può bastare anche lo stare insieme così, ma se lo pensi per il resto della tua vita forse capisci che ad un certo punto l'insoddisfazione potrebbe diventare insostenibile e a quel punto rischiereste di farvi stare molto male..
Perciò, cara preoccupata, nonostante tu abbia ragione che dire "è finita" farà sicuramente soffrire il tuo attuale ragazzo, se non sei più innamorata, questo potrebbe essere un gesto di onestà ed altruismo: sei sincera e lo lasci libero di cercare un'altra persona che possa amarlo...e magari, dopo un pò, lui potrà anche riconoscerlo e ringraziarti per questo.
Per quanto riguarda te, è vero, la paura della solitudine non è facile da affrontare. Per questo, quando una storia finisce, è molto importante ricordare che non si è soli e avvalersi più possibile della vicinanza degli amici e "darci dentro" con gli hobby o le passioni...con la fiducia che la persona giusta è nei paraggi.
Stare legati senza amore a doppio senso è privarsi entrambi dell'occasione di incontrare la persona giusta e poter costruire qualcosa che ha un futuro... Qualunque sia la strada che prenderai, in bocca al lupo, cara preoccupata! ..e se hai voglia, aspettiamo aggiornamenti! Ciao!

Youngmail

Gelosia e..insicurezze

30/05/2012: di Preeya, 16 anni

Domanda

Salve YM,grazie mille per i suoi consigli sui ragazzi...Mi son serviti sempre e per questo ora le chiedo aiuto.. Son insieme ad un ragazzo da 4 mesi...continuiamo a discutere a causa del nostro passato(ex),per gelosia...Non so più che fare...Per lei, io devo smetterla di pensare in negativo e iniziare a pensare solo che lui mi ama? o ai nostri momenti passati insieme? A volte mi è difficile perchè penso spesso alla sua ex che a volte è lui che me lo fa ricordare è tutt'ora quando la vede, prova disprezzo, io invece per il mio non provo nulla(0)... Lui e io siam molto legati, uniti e ci amiamo molto, ma a causa di questo litighiamo...PAURA DI PERDERCI...Paura di un'altra delusione... Paura di essere abbandonati perchè entrambi stiamo dando anima e cuore per questa storia...Essere delusi e abbandonati di nuovo non vogliamo.. cosa possiamo fare? Grazie ancora...

Risposta

Cara Preeya, credo che forse più che concentrarvi su quello che ciascuno dei due prova per l'ex, dovreste dar peso a ciò che provate l'uno per l'altra. Le storie finiscono in modi molto diversi per cui è possibile che nei confronti dei "capitoli passati" della nostra vita proviamo emozioni diverse: paragonarle e pensare che sia normale una piuttosto che un'altra vuol dire tentare di omologare qualcosa che uguale non è... Parlando di voi, invece, mi pare che due siano i sentimenti/emozioni in ballo: il primo è l'amore che vi lega e che, da come lo racconti, è molto intenso..per cui, perchè temere? Quando il cuore è così "preso" da qualcuno come voi lo siete l'uno dell'altro non ha motivi di cercare nel passato ciò che già ha in abbondanza nel presente, no? L'altra emozione è la paura: la paura di soffrire, la paura di perdervi. Penso sia questa paura a "gonfiare le vele" della gelosia: a volte "mettere le mani" avanti nell'idea di limitare eventuali sofferenze, rischia al contrario di attirare disaccordi e incomprensioni che possono portare ad allontanarsi.. Nessuno vi può dare la garanzia di non soffrire e di non essere mai più abbandonati...ma questo vale per qualunque relazione e, visto da un altro punto di vista, questo è il bello di dover conquistare l'altro e coltivare la relazione ogni giorno, se ci teniamo! =) In bocca al lupo, cara Preeya!

Youngmail

Il mio ragazzo mi delude: aspettative d'amore o dipendenza?

28/11/2011: di xxxxxxxxxxx, 15 anni

Domanda

Ciao ym, allora, ho un serio problema cn il mio ragazzo. ormai è un anno che stiamo insieme ... ma le cose ultimamente non vanno molto bene.. davvero per niente direi.. non sono piu sicura che lui mi ama, xk io ho un piccolo/grande problema..il mio mondo gira attorno a lui .. non ho piu amici.. xk se anke mi cercavano... io gli dicevo che dovevo vedermi con il mio ragazzo, xk ho bisogno di vederlo tutti i giorni .. non so stare senza di lui, infatti se non ci vediamo x un giorno mi arrabbio e tendo a dirgli ogni volta ti mollo xk non ne posso piu...
lui mi da una sensazione come se non gli importasse niente di me ... xcio qst influisce sul fatto che mi ama... ora sn due sett che litighiamo e... non ne posso piu... SONO INNAMORATA persa di lui di qst ne sono sicura ... ma lui ... lui non rinuncia mai a niente x me ... anzi ... mi dice ci sn tante cose che voglio fare... abbiamo parlato riparlato ci siamo confrontati un sacco di volte e li per li sembra si fosse risolto tutto .. ma poi eccolo che ricomincia ... mi delude ogni giorno...ogni istante... vorrei mollarlo ma non ne ho la forza.. xk e tutto .. ma io non lo sono x lui... e bo anke se è evidente che non gli interessa niente di me ... non riesco ugualmente a mollarlo
ti prego rispondimi presto

Risposta

Cara xxxxxxxxxxx, il tuo sembra un "amore disperato"! Ma hai mai pensato che un amore così assoluto e totalitario, come tu racconti di vivere per il tuo ragazzo, forse è "troppo"? Se un amore non lascia spazio a nient'altro rischia di essere soffocante per te, per lui e anche per il rapporto...gli spazi personali (amici, interessi propri, momenti da soli) sono fondamentali come l'ossigeno per una relazione e per la crescita personale, altrimenti il rischio grosso è che non si tratti di amore, ma di dipendenza affettiva...in questo caso non è che io scelgo di stare con l'altro perchè ne sono innamorata, ma sto con lui perchè ne ho bisogno! Non sempre è facile distinguere queste due cose, ma una porta il rapporto a crescere e le persone a star bene insieme, l'altra - pur nel tentativo di stare insieme il più possibile - porta spesso il rapporto a finire e le persone a soffrire. Mi rendo conto che probabilmente questo non ti rassicura, ma da quel che racconti, credo che questo rischio ci sia nella vostra storia.
A volte è possibile che l'insicurezza o un autostima non proprio solida o un'idea delle relazioni importanti del tipo "tutto o nulla" porti a pensare illusoriamente che se è amore vero non richiede altri bisogni o esigenze o spazi senza l'altro...in realtà spesso questo nasconde il timore o la fatica a star soli.
È possibile che il tuo ragazzo in realtà ti ami, ma si senta soffocare da un amore così totalitario e che viva l'esigenza di fare anche altro, di stare con altre persone, magari andando un pò all'estremo opposto del tuo. E temo che se non gli lasci i suoi spazi, se non ti prendi i tuoi, rinunci a crescere e a fare esperienze importanti anche senza lui (come le amicizie, ad esempio) e metti a rischio il rapporto...
Se tutto questo causa una sofferenza importante in te, forse potrebbe essere utile venire allo Spazio Giovani (trovi tutte le indicazioni al link "Indirizzi Utili") e fare qualche colloquio con lo psicologo per riflettere insieme su di te, su cosa significa per te sentirti amata o stare in una relazione d'amore...anche questa potrebbe essere una bella occasione per crescere. Perchè, se ti ritrovi nel rischio di "dipendenza affettiva", uscire dalla sofferenza non credo passi attraverso l'avere un partner che sta sempre con te e rinuncia alle sue cose per non deluderti, ma attraverso il riuscire a "dipendere da te" piuttosto che da altri! Se vuoi, ti aspettiamo! Ciao!

Youngmail

Se lei fatica a lasciarsi andare perchè si sente ancora un brutto anatroccolo (anche se è cigno)

14/11/2011: di Giul, 21 anni

Domanda

Ciao, non so se sia questa la rubrica per questi problemi, boh...
Ieri sera ero con la mia ragazza, ma non era come al solito, la sentivo un po' assente, discostata, mentre ci stavamo baciando. Stavo per chiederle cosa c'era che non andasse, quando lei mi fa: "A te va bene così?"; da lì abbiamo cominciato a parlare, ed è emerso un ostacolo che lei non riesce a sormontare: alle medie era un po' bruttina e non ha mai avuto un ragazzo, io sono il suo primo "moroso", lei mi piace e gliel'ho dimostrato, stiamo bene insieme, ma quando ripensa ai momenti passati insieme sente una "vocina" che le dice "quella non sei tu, sei ebete, non può essere che tu, che non sei bella, abbia un ragazzo che ti desideri, ti voglia bene..." etc...
Dice che quando si guarda allo specchio si trova brutta, in realtà NON LO È!
Al che mi è venuto istintivo chiederle se si masturba mai, ha detto che c'ha provato ma non ci riesce, si sente inadeguata, imbarazzata con se stessa... Io trovo che la masturbazione sia un ottimo modo per conoscersi, accettarsi, imparare a capire come reagisce il nostro corpo, a comprenderlo, e a sentirsi pienamente in sintonia...
Io le ho detto questo, ed anche che ora che siamo insieme il peso dei suoi "problemi" è dimezzato, che sono al suo fianco...
Come potrei fare se questo non comincia a "farla funzionare"?
Vi ringrazio molto per l'occasione di ascolto che ci date.
(Scusate la pappardella XD)

Risposta

Caro Giul, se la difficoltà di "lasciarsi andare" rispetto ad un'intimità fisica di coppia sono legate alla difficoltà della tua ragazza di accettarsi e apprezzarsi, il massimo che tu puoi fare è da un lato continuare a farle sentire che ti piace e che ai tuoi occhi è bella e desiderabile e dall'altro proporle le cose con gradualità, cercando di coinvolgerla come parte attiva e propositiva negli approcci all'intimità...in ogni caso non attenderti questo sia risolutivo. È necessario che anche lei "lavori" per migliorare il rapporto con se stessa, o meglio con la considerazione di sè. E lavorare sulla parte di autostima che riguarda come noi consideriamo il nostro corpo non è cosa facile perchè non si tratta solo di rimettere in discussione delle idee di sè, ma anche e soprattutto delle sensazioni e delle emozioni, che - essendo irrazionali - sono un pò più difficili da modificare. Esperienze per lei belle, piacevoli, rispetto al proprio corpo possono aiutare; in alcuni casi è utile e opportuno un lavoro di tipo psicologico per rivedere questo disagio, soprattutto se è forte. In quest'ultimo caso, se la tua ragazza lo desidera, può venire allo Spazio Giovani e parlare con uno di noi psicologi. Trovi tutte le indicazioni al riguardo nel link del sito "Indirizzi utili". Ciao!

Youngmail

Novità: lieto fine :)

28/10/2011: di Baby_77, 15 anni

Domanda

Buonasera YM...Sa grazie ai suoi consigli...Col mio ragazzo sta andando tutto bene...sono mesi che non mi tradisce più o fa giochetti di gelosia...ora sono quasi otto mesi che siamo insieme^^...non soffro più e sono al settimo cielo :)... aveva ragione serviva parlare e ascoltare anche quello che pensava lui...Mi ha spiegato il motivo dei suoi comportamenti ecc...Era anche colpa mia che non gli davo sicurezza...aveva bisogno di sapere che ero anch'io sicura perchè un rapporto a distanza non è facile...Poi se come dice lui non sono una brutta ragazza, faccio molte conquiste e a me piaceva divertirmi..aveva necessità di sapere che volevo solo e voglio solo lui...comunque. Grazie davvero per tutto...Mi è stata vicina e le sono grata...

Risposta

Cara Baby_77, ma allora il lieto fine esiste anche nella realtà?! Grazie per questa nota positiva che penso anche molti ragazzi e ragazze che leggono il sito apprezzeranno. Vi auguro le cose continuino ad andare a gonfie vele! Ciao!

Youngmail

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