Cara Youngmail, Salve. Sono F. ho 32 anni da circa 2 mesi è finita la storia con la donna che amavo, che ha 2 bambini non miei.
Praticamente lei ha perso la testa per un uomo più vecchio di lei che fa parte di un nostro gruppo di amici e anche lui stava insieme ad una donna di pari età sempre dello stesso gruppo. Si è insinuata tra loro e li ha fatti lasciare offrendo a quest'uomo sicuramente un piatto + appetibile di quello che aveva.
Lei, da quanto ho capito, ha cominciato con lui dapprima uno scambio di sms dove diceva si confidava con un amico, poi da cosa nasce cosa e lei (e lui naturalmente) si sono innamorati l'uno dell'altra.
Questa storia va avanti da circa l'inizio del 2003 e noi ci siamo lasciati a Luglio.
Lei ora naturalmente sta con lui ma per ora non hanno una vita insieme come l'avevamo noi. Siamo stati insieme 4 anni di cui 3 di convivenza. Spero in futuro abbiano una vita felice.
Io la capisco da una parte mentre dall'altra l'accuso di non aver affrontato i problemi che c'erano tra noi, dandoli subito per problemi non risolvibili, quindi peccando in egoismo, ha cercato di prepararsi una strada per non soffrire dopo.
Ma il giorno che ho smascherato tutto me ne sono andato definitivamente da casa sua per sempre e da quel giorno non l'ho cercata praticamente mai +.
Premetto che per varie scuse lei quest'estate mi ha chiamato 2 volte cercando di carpire da me dove ero e se ero in vacanza, se stavo bene, se mi divertivo etc.
Io non gli ho dato nessun genere di risposta, lei ha avuto il coraggio di farmi parlare con sua figlia (una bambina stupenda di 7 anni alla quale voglio un sacco di bene) la quale mi ha detto quando sarei tornato a casa.
Naturalmente gli ho detto che non potevo tornare in quanto non voglio + bene alla madre.
Adesso sto cercando di dimenticarla ma la ferita è ancora aperta e sanguina.
Il saperla insieme ad una persona + grande di me e che conosco mi fa soffrire, non tanto per l'età (perchè credo che alla fine lei è + matura di me ed ha bisogno di un uomo + grande e + maturo di quanto possa esserlo un ragazzo di 32 anni) ma per il regalo che io ho fatto a quest'uomo, gli ho donato una donna alla quale ho trasmesso una grande passione nata e coltivata alla grande insieme, la passione del mototurismo.
Insieme a lei abbiamo fatto 100.000 km in 4 anni tutti su strade di montagna.
Sono sempre stato invidiato dai partecipanti del gruppo per avere una ragazza carina e una perfetta compagna di lunghi giri in moto, che alla fine uno di loro è riuscito nel suo intento, quello di portarmela via.
Ora lei è motociclista, lui pure e spero siano felici insieme. Io non frequento + quel gruppo in quanto ritengo ci siano delle persone false che hanno retto il gioco sia a lui che a lei, ma dispiace non frequentare + il resto delle persone alcune delle quali molto valide e simpatiche e poi perchè non voglio vederli insieme e magari far pensare che esco con loro solo per controllarli.
Ma la loro situazione non credo sia rose e fiori in quanto anche lui ha alle spalle un divorzio ed ha un bambino di 12 anni circa (premetto che tra me e lei non c'è nessun tipo di legame) e non credo riescano a costruire quello che avevamo costruito noi. Spero tanto di sbagliarmi per il bene che forse nel mio inconscio ancora le voglio.
Come devo comportarmi per smettere di pensare a questa donna e non soffrirci + ???
Sono giuste le scelte che ho fatto???
Sperando in un vostro aiuto porgo i miei + cordiali saluti
P.S. per qualsiasi altro chiarimento non esitate a scrivermi
Carissimo F., ho letto molto attentamente la storia che mi hai raccontato e la prima cosa che mi ha colpito è quello che si legge fra le righe: il coinvolgimento, l'affetto, la passione con cui parli di questa donna e della vostra storia racconta chiaramente quanto tu ne sia ancora innamorato e quanta sofferenza tu stia ancora vivendo per come sono andate a finire le cose. Sicuramente hai dato molto di te in questa storia e quattro anni carichi di avvenimenti, ricordi, emozioni e sentimenti non si possono cancellare da un giorno all'altro. Non basta nascondere gli album di fotografie o evitare i posti in cui siete stati insieme, nè pretendere da te stesso di non pensarci ancora: più te lo imponi, più finisci per pensarci. Mi domandi se hai fatto la scelta giusta. Credo che nessun altro possa darti questa risposta. Solo tu, in coscienza, sai se questa per te e per voi era la scelta giusta. Quel che ti posso dire è che mi sembra che tu stia portando avanti questa scelta con coerenza e dignità. Sicuramente il dolore, la gelosia, il senso di ingiustizia e tradimento che ti porti dentro sono molto forti, ma tu riesci a ricordare anche che ci sono di mezzo dei bimbi che ami, che la donna che ti ha fatto un torto è anche quella che hai amato e con cui hai vissuto molto e in nome di questo cerchi di stare per conto tuo piuttosto che ingaggiare una battaglia di inutili risentimenti. Lasciati dire, Fabio, che, pur conoscendo E., mi sembra di poter dire che non credo che tu le sia meno in maturità! Penso però che talvolta nella vita si creino delle situazioni che non ci è dato di controllare e che, d'altro canto, non possiamo ignorare. Solo che guardarle in faccia e decidere che fare è molto doloroso ed è naturale poi cercarvi delle spiegazioni, pensando e ripensando a com'è potuto accadere. Nella tua storia, tu sai che il tuo rapporto di coppia aveva delle difficoltà e che la tua compagna di fronte ad esse si è arresa, cercando una 'rete di salvataggio' in un altro rapporto. Tu, al suo posto, forse avresti tentato di risolvere i problemi, ma lei non è te e la strada che ha scelto, per quanto criticabile, è la realtà con uci ti sei dovuto confrontare. Non sappiamo se la nuova storia durerà, se sarà felice o se piuttosto alla lunga si ripresenteranno le difficoltà. L'importante è che tu possa dire a te stesso di aver fatto il possibile, di aver compiuto le tue scelte secondo coerenza. Alla fine di una storia è costruttivo fermarsi a riflettere su ciò che non ha funzionato, è comprensibile vivere per un pò altalenando tra il dolore, il rancore e la nostalgia, ma è pericoloso rimanere incastrati nelle maglie del passato. Forse, la miglior cosa che puoi fare per te stesso è non biasimarti se non riesci ancora a togliertela dalla testa (anche perchè questo più che significare che eri con una donna indimenticabile, indica invece che tu eri davvero innamorato), comprendendo che, oltre a lei, ti manca il passato felice che hai perso. E può esserti utile distrarti: frequentare degli amici solo tuoi, iscriverti a qualche corso, fare nuove conoscenze, coltivare hobby che sono ancora nel cassetto dei desideri. Non è una cura, è più un cerotto....ma anche i cerotti hanno la loro utilità quando la sofferenza rischia di diventare una compagnia a tempo pieno. E, ultima cosa, non perdere la speranza: quando si sta male è facile cadere nella trappola di credere che non si starà mai meglio....sono convinta che se guardi alle esperienze di dolore della tua vita ti rendi conto che per fortuna in realtà non è così! In bocca al lupo!!
Youngmail