Cara Hyster, l'inserimento di un dito generalmente non comporta la lacerazione dell'imene, che avviene invece di solito durante i primi rapporti sessuali. Devi considerare che stiamo parlando di una membrana che non è completamente chiusa, ma che - un pò come una specie di anello - ha un foro al centro e che varia per forma e consistenza da donna a donna.
La lacerazione dell'imene non è solitamente motivo di dolore.
È possibile invece che i primi rapporti richiedano un pò di pazienza...a volte, se non si è sereni o se sono i primi tentativi, ci può essere tensione, anche fisica e questo può dare sensazioni non piacevoli. L'importante è darsi tempo, non avere fretta o pressioni e vivere la sessualità fino a dove è piacevole.
Spesso è anche questione di conoscersi: conoscere te stessa, quello che ti piace e quello che no e comunicare queste "scoperte" al tuo partner, senza dare per scontato che lui già sappia e che tutto debba avvenire in modo spontaneo...e viceversa.
Insomma, conoscersi, aiutare l'altro a conoscerci e conoscere l'altro. Ecco perchè ci vuole tempo e una certa confidenza reciproca.
La stessa cosa vale per tutti quei contatti prima dei rapporti sessuali veri e propri.
Il consiglio che ti do, quindi, è di provare a sentire cos'è piacevole per te e cosa per il tuo partner, non avendo la fretta di "arrivare al capolinea" senza magari aver capito, condiviso e apprezzato le "fermate precedenti" perchè rischiate di bruciare le tappe e ciò comporta non vivere la sessualità nel modo bello che merita.
Ciao!

Youngmail

Cara TaTa, capisco che alle prime esperienze ci può essere un pò di imbarazzo e il desiderio di piacere, di essere considerata brava o "piacevole" anche nei rapporti intimi, e forse sarebbe una scorciatoia comoda se "funzionassimo" tutti allo stesso modo e ci fossero posizioni o "tasti" universalmente sensibili...ma probabilmente sarebbe anche meno interessante!
In realtà, pur essendoci delle zone cosiddette "erogene", cioè che sono maggiormente innervate e quindi più sensibili al piacere, i contatti e le posizioni preferite possono cambiare da persona a persona. Inoltre, ogni coppia "costruisce" o collauda nel tempo e con l'esperienza una propria sintonia, fatta di una conoscenza reciproca sempre più intima di gesti che assumono significato anche all'interno della relazione. Per cui, credo che la risposta alla domanda tu la possa scoprire, per così dire, "sul campo"...e il tuo ragazzo viceversa! Ciao!

Youngmail

Cara Vale, rispetto alla decisione di cominciare a fare l'amore, pensarci su bene, avere delle incertezze, magari attribuirsi reciprocamente dei timori al riguardo mi sembra una cosa bella e importante: può significare che non state prendendo alla leggera l'inizio della vostra sessualità insieme, che volete entrambi sentirvi sicuri di voi stessi e dell'altro...
Perciò penso che non dovresti allarmarti, nè fare eccessiva pressione per far cambiare subito idea al tuo ragazzo. Potete invece tornare sul discorso, dando valore ai suoi dubbi, riconoscendoli come una forma d'amore: non vuole pensare di spingerti a fare qualcosa che non ti senti.. Le paranoie passeranno, l'entusiasmo tornerà senza bisogno di convincerlo o forzare la mano, cosa che magari rovinerebbe le vostre prime volte...non è o adesso o mai più...se tu ti senti davvero pronta e lo è anche lui e lo siete come coppia, stai tranquilla che le cose si aggiusteranno. Se davvero senti che è il momento giusto, non sentirti in dovere di dimostrarlo o di persuaderlo, il tuo corpo, i tuoi modi di fare parleranno da sè...se invece dovesse essere M. che ha bisogno ancora di tempo, lasciaglielo, pazienta. Vivere bene la sessualità non "fa rima" con fretta! Se state bene insieme le cose evolveranno naturalmente, stai tranquilla! Ciao e in bocca al lupo!!

Youngmail

Cara Limonata94, è vero: sei molto giovane..e mi pare anche con qualche dubbio.
Perchè ti preoccupi di che potrebbero pensare le tue amiche se lo sapessero?...tu cosa ne pensi? Te lo chiedo perchè vivere la sessualità è una cosa davvero importante, può essere una cosa molto bella se avviene al momento giusto, così come può comportare paura o disagio o talvolta vergogna se si "accellerano" i tempi. A volte, per esempio, succede che in una coppia uno dei due si senta "più pronto" dell'altro e faccia un pò di pressione e che l'altro per non deludere la persona di cui è innamorato accetti...anche se magari non ne è proprio sicuro sicuro...
Vivere bene la sessualità è molto più che 'far sesso con il corpo': ci sono le emozioni, i sentimenti, una maturazione personale che ci porta ad un certo punto a sentirci pronti, la convinzione maturata nel tempo che il partner sia la persona giusta.
Ti dico queste cose perchè le domande che tu poni sono sul piano fisico (e tra un attimo rispondo anche a queste), ma il piano di come stai psicologicamente e con le emozioni non è meno importante!
Per quanto riguarda i tuoi dubbi: è vero che spesso i primi rapporti coincidono con la lacerazione di una membrana interna alla vagina chiamata imene che comporta una piccola perdita di sangue, ma non sempre funziona così. In alcuni casi la perdita avviene dopo qualche rapporto completo, in altri casi non c'è perdita. Questo perchè ci sono diversi tipi di imene...ma non c'è da preoccuparsi.
Anche l'altro aspetto di cui parli, ossia la difficoltà di penetrazione ai primi tentativi di rapporto, è assolutamente normale...tanto più che tu sei molto giovane... Molto spesso quello che viene definito "primo rapporto" è in realtà il risultato di diversi tentativi, di un'intimità vissuta gradualmente, per cui le prime penetrazioni e i primi rapporti sono spesso meno agevoli dei successivi. Anche in questo caso il consiglio che vi darei è di fare le cose con calma, di non correre, di cercare un'intimità fatta anche di piccoli gesti: in fin dei conti la penetrazione e il rapporto successivo è solo una parte di un'intimità ben più ricca, fatta anche di preliminari, di gesti fatti per comunicarsi l'amore, l'affetto, l'attrazione...
Un'ultima cosa: se decidete di vivere la sessualità, pensate prima a proteggervi con una contraccezione sicura. Se ancora non hai fatto una visita ginecologica penso sia opportuno tu la faccia e con l'occasione potrete parlare con il ginecologo del metodo contraccettivo più adatto a voi. Se vuoi, puoi venire in consultorio familiare, anche da sola, anche con il tuo ragazzo. Le visite per i ragazzi sono gratuite. Puoi telefonare al consultorio della tua zona x prendere appuntamento oppure venire direttamente allo spazio giovani (è una fascia oraria a libero accesso anche senza appuntamento). Troverai indirizzo, telefono ed orario del tuo consultorio sulla pagina "indirizzi utili" del sito.
Ciao!

Youngmail

Cara CuCcioLOttA, potete anche provare a mettere due preservativi, ma credo per lui siano un pò scomodi e non aggiungono un granchè in sicurezza.. Se utilizzato correttamente, il preservativo è un buon contraccettivo. Nella sezione 'preservativo' puoi trovare utili indicazioni al riguardo. In alternativa, dovreste considerare i contraccettivi estro-progestinici (pillola, anello vaginale o cerotto) rispetto a cui mi pare di ricordare tu abbia qualche resistenza, ma che offrono sicuramente una sicurezza contraccettiva più elevata..
Per quanto riguarda l'altro problema che poni, non ho un consiglio 'pratico' da darvi, ma credo che almeno per le prime volte sarebbe bello poteste riservarvi uno spazio e un tempo adeguati a poter fare le cose in serenità e con calma, anche se questo implicasse dover attendere un pochino. Ciao!

Youngmail

Cara ciop, forse dovresti ascoltare con attenzione i segnali che ricevi da te stessa. Quando sei sola, senti il desiderio di un'intimità sessuale, quando sei con lui ti blocchi...riesci a fantasticare il fare l'amore, ma quando ti trovi in una situazione reale non riesci a viverla. Forse è proprio come dici tu: forse la situazione di un ragazzo, molto più grande di te, che ha esperienze e che per di più non è nemmeno il tuo ragazzo non è l'ideale per fare l'amore la prima volta. Perchè farlo con uno che non è nemmeno il tuo ragazzo: che senso può avere?
È normale che tu senta desiderio sessuale: la voglia di essere amata e coccolata parla del fatto che stai sbocciando come giovane donna...ma a mio avviso dovresti pensare bene a chi rivolgere questi tuoi desideri...possibilmente ad una persona che possa amarti e volerti accanto anche al di fuori della sessualità, che desideri una storia con te e tu con lui. Fare l'amore crea una forte intimità tra due persone: se non c'è futuro per voi, rischi davvero di soffrire...
Non farlo solo perchè lui ti fa pressione, dev'essere una convinzione anche tua, non solo sua..e se il tuo corpo bloccandosi sta dicendo il suo 'no', forse vale la pena ascoltarlo, non forzarlo! Ciao!

Youngmail

Cara Cucciola91, forse con il tuo primo lui hai corso un pò. Lui ti ha chiesto subito di avere rapporti e tu hai detto sì perchè ti fidavi..ma ti sei chiesta se per te era il momento giusto? Se lo desideravi, se te la sentivi? Se lo conoscevi abbastanza da avere quella confidenza che serve per potersi lasciar andare? Per quanto riguarda la sessualità, proprio come per quanto riguarda i sentimenti, è necessario sentirle le cose, desiderarle, lasciar maturare i tempi. Inoltre, soprattutto per le prime volte (parlo al plurale perchè accade spesso che la 'prima volta' consista in realtà in diversi tentativi) è importante la gradualità, cioè non bruciarsi le tappe, pensare di conoscersi e avvicinarsi anche fisicamente l'un l'altro senza fretta, soprattutto alla tua età. Altrimenti è il corpo a segnalare che non è ancora pronto...come ti è poi capitato. E il rischio è che poi la sessualità venga associata ad un'ansia da prestazione del tipo "ce la farò stavolta? E se non ce la faccio? Che figura!"..e così via..ovviamente con questi pensieri non è facile poi rilassarsi e godersi il momento!
Allora, venendo all'oggi, ti consiglierei di fare le cose con calma e gradualità, senza bruciare le tappe, godendoti tutte le coccole e i preliminari prima di arrivare al rapporto sessuale vero e proprio, non lasciandoti forzare dalle richieste del tuo lui, ma cercando di ascoltare cosa ti senti di fare tu..si tratta anche di avere un pò di pazienza, di non precipitare se ci vuole qualche tentativo per arrivare a fare l'amore..
Se poi, dopo tutto questo, nella peggiore delle ipotesi, dovessero proprio esserci ancora difficoltà, non ti preoccupare: vieni nel consultorio della tua zona e le affronteremo. Anche se avessi un problema al riguardo si tratta di cose generalmente ben risolvibili. Perciò: niente paura! Ciao!!

Youngmail

Cara Lady, mi verrebbe da risponderti che dipende. Le prime volte di un rapporto sessuale - e parlo al plurale perchè va considerato che spesso il primo rapporto è frutto di alcuni tentativi graduali - entrano in gioco moltissimi aspetti - oltre all'essere innamorati e stare bene insieme - che rendono soggettiva quell'esperienza. Per fare alcuni esempi, quanto sei tesa: più sei rilassata, più lo è la muscolatura vaginale e quindi la penetrazione è più agevole. Considera che nei primi rapporti è normale che la muscolatura vaginale non sia ancora massimamente elastica. Per questo vale la pena non forzare se sentissi un pò di fastidio, ma fermarsi e riprendere magari in un secondo momento. Conta anche quanto sei eccitata: dedicare tempo ai preliminari, non avere fretta, non sentirsi pesare addosso aspettative di 'prestazioni' ti permette di lasciarti andare ed essendo eccitata il rapporto viene più naturale. C'entra anche quanta libertà di dialogo c'è tra te e il tuo ragazzo, libertà che valuterei sia sulla base di potergli dire come ti senti e cosa può piacerti e cosa no, sia sulla possibilità di fermarlo se ad un certo punto non ti senti di andare oltre: mica abbiamo un cronometro, mica bisogna per forza fare tutto in una volta! Un ruolo lo gioca anche l'ambiente: quanta privacy e tranquillità vi riserva? C'è il rischio di 'non gradite irruzioni improvvise'? Sarai d'accordo con me che è importante non avere fretta o l'ansia che arrivi qualcuno a sorprendervi...
Naturalmente - e lo metto alla fine non perchè sia meno importante, ma anzi perchè non lo dimentichiate - è essenziale avere sin dal primo rapporto una contraccezione sicura, sia per le gravidanze indesiderate, sia per le malattie sessualmente trasmissibili. Avendo il tuo ragazzo avuto esperienze precedenti, sarebbe indicato usare il preservativo in lattice.
Quindi, per concludere, cara Lady, è possibile che la prima volta tu non veda le stelle o anche che possa sentire un pò di fastidio, ma se ti senti davvero pronta e se il tuo ragazzo è dolce e disponibile come dici, penso non dovresti temere e vivere, oltre ai normalissimi timori che puoi avere, anche la bellezza di una simile esperienza! Ciao!

Youngmail